Creatinina creatininuria

Gentile Dottore,
mio marito,57 anni,da oltre quindici anni soffre di grave ipertensione ed e' in cura,per sua assurda volonta',da soli cinque anni.Lo scorso anno gli e' stata diagnosticata una ectasia della radice aortica ed una dilatazione . dell'aorta toracica ascendente fino a 45mm.Ha anche numerosi precedenti familiari di decessi in eta' giovane.Ha sempre avuto valori di creatinina al limite massimo,ma dallo scorso anno arrivano a 1,36 (v.n.0,70-1,30).La clearance della creatinina era,6 mesi fa,-56,4 (v.n. 70-160).La creatininuria,su unico campione del mattino e' attualmente 685 (v.n. 800-1800).
A gennaio scorso era 465 .
Mio marito ha anche una lieve gammopatia monoclonale(igg-kappa), un'unica bolla enfisematosa polmonare apicale, un aneurisma della carotide esterna sx (7mm.), bassi trigliceridi (22-45), ipercolesterolemia (240-260),iperomocisteinemia (20).Un medico qualche tempo fa,ha ventilato l'ipotesi di un'amiloidosi,ma dove noi abitiamo,ci sono scarse conoscenze in merito.
Secondo Lei,questa eventualita' sarebbe da considerare? Quale sarebbe secondo Lei la migliore opzione terapeutica della sua pressione arteriosa,considerando che nonostante tutti i tentativi farmacologici prescritti finora non gli abbassano i valori ai limiti desiderati? Ci hanno detto che,data la patologia aortica,non dovrebbe mai superare i 120/70.All'ultimo Holter pressorio di 2 mesi fa,soprattutto al risveglio e fino al primo pomeriggio,i valori pressori superavano anche i 160/100.
Attualmente mio marito assume : Nebilox 5 (ore 8),Forzaar 100/25 (ore 8),Lercadip 10 (ore 13,30),Lercadip 10 (ore 20),Provisacor 10 (ore 22).
In passato ha usato il ramipril associato al Cardura,ma ha dovuto sospenderlo per tosse.Tuttavia,non otteneva il controllo della pressione arteriosa.
Secondo Lei,caro dottore,quale puo' essere la causa di questi problemi?
All'angio-tc total body effettuata lo scorso luglio,non si fa riferimento alle arterie renali,probabilmente perche' indenni,ma solo alla tortuosita' dei vasi iliaci.
Le sarei grata se volesse darci un suggerimento terapeutico considerando la funzionalita' renale di mio marito e soprattutto vorremmo avere un suo parere sul caso e sul sospetto di amiloidosi.
La ringrazio per la Sua cortesia e competenza.
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Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 899 50
Gentile Utente,

è impossibile esprimere un giudizio preciso alla luce dei dati riportati, che sembrano comunque dipingere un quadro piuttosto complesso.

Si evince un'ipertensione di difficile controllo farmacologico, probabilmente con danni d'organo (cardiopatia e nefropatia con modesta riduzione della funzione renale), che merita sicuramente un inquadramento specialistico nefrologico con una serie di esami a corredo.

Per quanto concerne l'amiloidosi, non si può esprimere un giudizio. La presenza di gammopatia monoclonale è un fattore di rischio, ma bisogna vedere se esistono altre evidenze in proposito (entità della componente monoclonale e delle catene leggere libere in particolare, infiltrazione cardiaca, proteinuria, ed eventuali altri segni di localizzazione più o meno specifici).

Sicuramente i Centri di Nefrologia di Bari e Foggia sapranno dare risposte in maniera più che egregia.

Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia

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