Referto tac

le scansioni precontrastografiche non dimostrano immagini iperdense riferibili a calcoli a livello del sistema collettore intra-renale e lungo il decorso degli ureteri.
reni in sede, di regolari dimensioni.
l'eliminazione del mdc avviene bilateralmente in tempi fisiologici con buon effetto nefropielografico.
omogenea opacizzazione delle cavità calico-pieliche che presentano morfologia nei limiti.
ureteri regolari per calibro e decorso,senza ostacoli al deflusso urinario.
vescica distesa con pareti regolari.
prostata di dimensione nei limiti;si rileva piccola immagine cistica in sede mediana posteriore, di circa 7 mm , compatibile con piccola cisti utricolare.
non grossolane alterazioni tomodensitometriche a carico dei restanti organi perenchimatosi dell'addome superiore.
non dilatazione delle VBI e della VBP.
colecisti distesa, a contenuto omogeneo.
asse spleno-mesenterico-portale pervio, di calibro regolare.
(ora inizia la parte che non mi è chiara) MULTIPLE PICCOLE ADENOPATIE DEL DIAMETRO MAX DA QUALCHE millimetro, FINO AD UN MASSIMO DI CIRCA 1.3 centimetri,
si rilevano nel contesto del tessuto adiposo mesenteriale.
non liquido libero endoaddominale.

l'ho fatta leggere al mio medico di base, che mi ha detto di non preoccuparmi assolutamente, e che quelle adenopatie si riferiscono magari, ad un infiammazione intestinale. io sono spaventato che possa essere qualcosa legata a dei tumori.
mi aiutereste a capire meglio?!
la urotac mi è stata prescritta per continue coliche e proteinuria.
grazie per il vostro prezioso operato
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Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 899 50
Limitatamente al quesito renale, non si dimostra alcuna alterazione patologica.
Per quanto concerne i linfonodi mesenterici (cosa che poco pertiene alla nefrologia), i reperti sono aspecifici e i linfonodi sono piccoli per pensare a tumori.
La TAC non è un esame di prima scelta nel percorso diagnostico della proteinuria, il cui grado non ci è peraltro noto.

Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie mille per la celere risposta,se mi è consentito vorrei avere ulteriori chiarimenti:

1) a quale specialista devo rivolgermi quindi per essere seguito in merito a questa diagnosi?

2)se i linfonodi fossero più grandi quindi si potrebbe parlare di tumore? e in quale organo sarebbe presente?

3)avendo dolore nella parte dell'addome destro, è li che corrisponde alla zona con le adenopatie?

il valore della proteinuria è di 30 quando il ranch è compreso tra 0-10.
la tac mi è stata prescritta per monitorare magari delle glomerulonefriti o altre patologie a carico renale, in quanto urino di continuo e le urine sono schiumose.
spero di essere stato chiaro , e la preoccupazione purtroppo dalla vostra risposta un pò mi permane.

sentitamente.
grazie.
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Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 899 50
Rispondo:

1) quale diagnosi? La presenza di ADENOPATIE MESENTERICHE non è una diagnosi, è un rilievo TAC. L'infiammazione intestinale, se c'è, da altri segni di sè che il suo medico dovrebbe essere in grado di determinare. Altrimenti, se il suo sospetto è quello ma non è in grado di formulare un'ipotesi diagnostica (cosa peraltro plausibile, visto che nessuno di noi sa tutto e sa fare tutto) lo specialista di riferimento sarebbe il gastroenterologo.

2) Con i se e con i ma non si fanno diagnosi in medicina.

3) bisognerebbe vedere la TAC. Dal referto non si capisce.

Per una proteinuria all'esame urine standard di solito si dosa la proteinuria sulle urine delle 24 ore, oltre a controllare alcuni esami del sangue (funzione renale, elettroliti, quadro lipidico, elettroforesi più altri eventuali). Mai sentito al mondo che una glomerulonefrite si diagnostichi con una TAC. Mai, nè io nè, credo, alcun altro nefrologo.

Mi spiace che le fosse rimasta la preoccupazione. Spero di averla aiutata a chiarirsi le idee. Purtroppo più di così, a distanza, non si può fare.