Secchezza oculare e calo vista dopo anni dall'intervento

Buon giorno, ho 41 anni, circa 10 anni fà ho corretto la mia miopia che portavo dietro sin da bambino, circa 8/10 anni, questa è progredita fino all'età di circa 18 anni, quando ho messo le lenti a contatto e si era stabilizzata a circa -7,5 gradi per occhio (quando ho potuto rivedere senza mezzi artificiali ed essere libero è stato uno dei più bei regali che la vita potesse farmi).
L'intervento lasik è andato benino, solo l'occhio sx ha mantenuto una sciocchezza, circa -0,25,(mi dissero che il dx addirittura vedeva 11/10) ma a distanza di 10 anni ho avuto dei problemi di vista, (me ne sono accorto dopo una settimana bianca dove c'èra parechio riverbero e sforzavo parecchio) al ritorno in città ho eseguito una prima visita in un centro medico polispecialistico privato , dove la dottoressa, mi ha detto che ci vedo bene ed il mio occhio con l'età ha perso solo la velocità nella capacità di adattarsi tra il passaggio della visione da vicino a lontano.

(dimenticavo, ho da un paio d'anni cambiato abitudini, ho ricominciato a studiare sui libri e uso molto il pc per lavoro a volte son soggetto a forti radiazioni proveninti dalla fusione del metallo calore ed ultravioletti- )-

Non sicuro della prima risposta, dopo circa 2 mesi ho fatto un'altra visita in ospedale, dove il medico mi ha riconosciuto invece x occhio dx sf-1,25 cil -0,75, asse 20 -e - occhio sx sf-0,25 cil -0,50 asse 170 (non sò interpretare)
- questo mi ha detto che per la quantità di diottrie tolta a suo tempo e la distanza dall'intervento non si può più rioperare. (prima domanda posso invece riusare le lenti a contatto morbide mensili o sono incompatibili con gli esiti cicatriziali?) -
Vado quindi dall'ottico con la ricetta, ma questo mi rifà un controllo e mi dice che il secondo medico forse ha esagerato un pochino, ma sicuramente ha sbagliato l'asse dell'occhio dx (durante il suo controllo però con l'occhi dx non riuscivo a mettere a fuoco le letterine già alla 3a riga con nessuna delle gradazioni provate)comunque mi rifà gli occhiali come secondo lui andavano fatti.
Oggi ho gli occhiali, ma non li porto perchè mi fanno girare la testa, effettivamente ho un pò di difficoltà di messa a fuoco con l'occhio dx, non sò a quale medico dare retta, perchè ho paura che se avesse ragione la prima dottoressa, potrei abituare l'occhio ad una correzzione non necessaria e perdere più diottrie di quelle che ho già mancanti (se effettivamente mancano).
In oltre ho secchezza oculare proprio dell'occhio dx, potreste consigliarmi un buon collirio monodose di quelli buoni che aiutano a rigenerare l'epitelio ?
Secondo voi a chi devo dare rettà? è possibile che facendo un pò di ginnastica oculare o cambiando abitudini possa riavere la giusta elesticità di messa a fuoco quando passo da vicino a lontano?
Vi ringrazio cordialmente per il Vs. aiuto.
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Gentile utente,
le rispondo dopo ogni domanda:
- questo mi ha detto che per la quantità di diottrie tolta a suo tempo e la distanza dall'intervento non si può più rioperare. (prima domanda posso invece riusare le lenti a contatto morbide mensili o sono incompatibili con gli esiti cicatriziali?) -
LE LAC POSSONO ESSERE UTILIZZATE SE E' PRESENTE UNA BUONA LACRIMAZIONE, MA PER VALUTARE SE SI PUò RITOCCARE O MENO IL DIFETTO BISOGNA EFFETTUARE UNA TOPOGRAFIA CORNEALE E VALUTARE LO SPESSORE DELLA CORNEA

Inoltre ho secchezza oculare proprio dell'occhio dx, potreste consigliarmi un buon collirio monodose di quelli buoni che aiutano a rigenerare l'epitelio ?
UN COLLIRIO è UN FARMACO E COME TALE VA PRESCRITTO SOLO DOPO UNA VISITA OCULISTICA DAL MEDICO CHE HA VISTO I SUOI OCCHI.

Secondo voi a chi devo dare rettà? è possibile che facendo un pò di ginnastica oculare o cambiando abitudini possa riavere la giusta elesticità di messa a fuoco quando passo da vicino a lontano?
SE HA DEI DUBBI ESEGUA UNA VISITA DA UN ALTRO MEDICO OCULISTA.
SENZA AVERLA VISITATA NON POSSO PRONUNCIARMI IN MERITO.

CORDIALI SALUTI

Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dottor Orione, La ringrazio ugualmente per il suo intervento, non era mia intenzione avere una ricetta medica senza visita, non è lo scopo di questo nobile sito, magari una confidenza, una parola di conforto da chi esercita la professione con altruismo, come fortunatamente mi è capitato e vedo capitare alla maggior parte degli utenti, una opinione, un suggerimento e perchè no anche la conferma di una realtà difficile da accettare.
E' chiaro che effettuerò un'altra visita da un terzo oculista, visto che i primi due mi hanno dato dei responsi diametralmente opposti, (cercavo solo un parere sulla prima visita il cui responso gia a me pare improbabile, ma sà, sognare aiuta a vivere meglio).
per quanto riguarda il collirio ho già usato in precedenza (con prescrizione medica) non sò se scrivo bene: "ialurex", "Hyalistill", e da banco optive - cellufresh - e sempre consigliato dal medioco HEdera e refral
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
La capisco benissimo,
però vedo che ha già utilizzato diversi sostituti lacrimali alcuni a base di acido ialuronico, altri con principi attivi differenti, non vorrei ripetermi, ma per decidere quale lacrima è adatta ai suoi occhi bisogna "visitare" i suoi occhi, altrimenti faremmo come i farmacisti che dicono: "prenda questo collirio, se poi non passa vada da un oculista" (atteggiamento sbagliato che io critico da anni).
Il suo problema, comunque, può essere risolto con la giusta prescrizione di occhiali, oppure con il corretto trattamento della sua lacrimazione o addirittura con un altro trattamento laser...
Ha effettuato una Topografia Corneale a scansione?
Ha effettuato i test lacrimali?

Buona serata
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