Micronodulo parenchimale solido non calcifico

Gentili dottori,
sono un ragazzo di 32 anni fumatore da 11 anni media 20 sigarette/giorno e il giorno 24 dicembre ho avuto un episodio di emottisi.
RX torace negativa.
In fibrolaringoscopia non si evidenziano attualmente varici sanguinanti, mucosa laringea lievemente arrossata, corde vocali nella norma, respiro nella norma. La gastroscopia evidenzia incontinenza cardiale e gastropatia iperemica erosiva da curare con Nexium e Peridon. Esame tubercolinico negativo. Esame colturale dell'espettorato negativo. Smetto di fumare e dietro consulto medico effettuo in data 07/01 TAC HRTC da cui si evidenzia un ispessimento dell'interstizio subpleurico in sede apicale bilaterale e la presenza di sfumata area di aumentata densità dell'interstizio polmonare con aspetto a vetro smeriglio in sede apicale destra, non falde fluide da versamento pleurico in atto, nella norma l'albero tracheo-bronchiale, scissure polmonari e foglietti pleurici parietali normorappresentati, non adenopatie di dimensioni patologiche nello scavo ascellare bilateralmente ed a livello mediastinico, regolari le restanti strutture del meiastino. Effettuo TAC HRTC di controllo il 18/03 da cui risulta la risoluzione completa delle aree di aumentata densità parenchimale a vetro smerigliato a distribuzione lobulare nel segmento apicale del LSD. Si segnala la presenza di micronodulo parenchimale solido non calcifico nel segmento basale laterale del LID con minuta stria fibrotica di raccordo alla pleura costale adiacente non apprezzabile nel precedente controllo in rapporto alle caratteristiche tecniche dell'esame HRTC e meritevole di controllo mediante esame TCMD a distanza 3-6 mesi. Non si apprezzano significative alterazioni morfo-densitomtriche dell'interstizio polmonare. Regolare rappresentazione delle scissure polmonari. Non versamento pleurico. Non linfoadenomegalie in sede ascellare bilaterale ed a livello mediastinico. Il medico di famiglia mi rassicura sulla natura del micronodulo e rinvia a TAC Spirale nei 5 mesi (giusto per eccesso di zelo).
Gradirei un Vs prezioso parere soprattutto in relazione al micronodulo di cui sono molto in ansia.
Da allora non ho avuto più episodi di emottisi.
Colgo l'occasione per porgere distinti saluti.
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
Le consiglio ripetere fra 3 mesi la TC con mezzo di contrasto, come sembra indicare anche il collega radiologo. Solo allora consulti un chirurgo toracico. Nella peggiore delle ipotesi il nodulo sarà comunque asportabile con perfetta guarigione.

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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Utente
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Egregio Dr Di Cosmo,
ho preso visione del Suo messaggio e colgo l'occasione per ringraziarLa infinitamente e per ben distintamente salutarLa.
La terrò aggiornata sull'evolversi della situazione.
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dopo
Utente
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Gentili Dottori,
ho effettuato l'esame citologico dell'espettorato su tre campioni e la diagnosi del 14 maggio riferisce: "Campione citologico contenente epiteli squamosi e cellule bronchiali in numero scarso; alcune cellule metaplasiche squamose e rari elementi infiammatori. Referto citologico: Negativo.". Non ho idea di cosa vuol dire. Mi devo preoccupare?
Cordialità.
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
Il referto citologico negativo, ovviamente, ci tranquillizza ulteriormente. La presenza di alcune cellule metaplasiche, fa pensare a flogosi cronica, ormai verosimilmente pregressa... E poi ci sarà la TC con m.d.c. a conferma di ciò.
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Gentile Dr. Di Cosmo,
la ringrazio vivamente per la rassicurante risposta.
La aggiornerò della situazione.
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Gentili Dottori,
in data 26 ottobre 2010 ho effettuato la TAC e la diagnosi riferisce:
Esame eseguito senza somministrazione ev di mdc, in tecnica spirale multidetettore e refertato a confronto con il precedente esame del 18 marzo 2010.
All'odierno controllo si conferma invariato il micronodulo parenchimale solido non calcifico, nel segmento basale laterale del LID (d. assiale max di circa 6 mm), a margini polilobulati e regolari, con minuta stria fibrotica di raccordo alla pleura costale adiacente, meritevole di rivalutazione TC a 6 mesi.
Strie iperdense che si raccordano alla pleura costale in sede apicale bilaterale, verosimilmente in esiti.
Non apprezzabili ulteriori alterazioni di tipo espansivo e/o infiltrativo a carico del parenchima polmonare.
Pervie le pricipali via aeree. Non versamento pleurico ne pericardico.
Non significative linfoadenomegalie toraciche: linfonodo con asse corto inferiore al cm e del d. max di circa 15 mm nella riflessione aorto-polmonare-
Piccolo nodulo ipodenso del lobo tiroideo dx, meritevole di valutazione ecografica mirata."
Vorrei avere un Vs preziozo parere a riguardo e sapere se ci fosse qualcosa di cui preoccuparmi.
Confido in una Vs pronta risposta, e cordialmente saluto.
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
Ovviamente non ci si preoccupa di un micronodulo che rimane invariato... Ad ulteriore conferma ci sarà la TC suggerita fra 6 mesi.
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Gentile Dr. Di Cosmo,
innanzitutto, la ringrazio vivamente per la sua velocissima e rassicurante risposta.
Non vorrei approfittare della sua pazienza, ma vorrei sapere cosa sono le strie iperdense che si raccordano alla pleura costale in sede apicale bilaterale e il linfonodo con asse corto inferiore al cm e del d. max di circa 15 mm nella riflessione aorto-polmonare. Mi devo preoccuppare? Inoltre, come mai il nodulo ipodenso del lobo tiroideo dx è risultato solo ora dal referto? Di cosa si tratta?
Ringrazio anticipatamente e rinnovo i cordiali saluti.
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
Sempre limitatamente al fatto che la sua TC NON la vedo, posso dirle che le strie fibrotiche che si raccordano alla pleura sono, del tutto verosimilmente, esiti di una flogosi pregressa; il linfonodo, magari preesistente, sarà rivolutato con la prossima TC; il nodulo tiroideo, come consigliato dal radiologo, è da valutare con ecografia, meglio da un endocrinologo, dopo valutazione degli ormoni tiroidei: solitamente sono benigni.
Cordialmente
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Utente
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Gentile Dr. Di Cosmo,
ho apprezzato molto la Sua cortese disponibilità ed il Suo parere mi ha tranquillizzato in attese di ulteriori esami ed accertamenti.
E' gradita l'occasione per ben distintamente salutarLa.
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Utente
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Gentili Dottori,
dall'utlima volta che Vi ho scritto ho effettuato due TAC di controllo sperando che quella di oggi sia l'ultima (anche se ne dubito).
La TAC del 26 novembre 2011 riferisce:
Esame eseguito senza somministrazione ev di mdc, in tecnica spirale multidetettore. All'odierno controllo si conferma la presenza del micronodulo parenchimale solido non calcifico, nel segmento laterobasale del LID (d. assiale max di circa sei mm), a margini polilobulati e regolari, con minuta stria fibrotica di raccordo alla pleura costale adiacente. Strie iperdense che si raccordano alla pleura costale in sede apicale bilaterale, in esiti. Non apprezzabili ulteriori alterazioni di tipo espansivo e/o infiltrativo a carico del parenchima polmonare. Pervie le principali via aeree. Non versamento pleurico né pericardico. Non significative linfoadenomegalie toraciche; si conferma linfonodo con asse corto inferiore al cm e del d. max di circa 15 mm nella finestra aorto-polmonare.
La TAC del 24 dicembre 2012 riferisce:
Esame confrontato con prec del 16/11/2011, eseguito senza mdc ev con apparecchio Ms e successive ricostruzioni elettroniche di immagini in Assiale in HR. Al controllo attuale reperti immodificati; in particolare tuttora invariato per morfologia e dimensioni, il nodulo ovalare del diametro di otto mm circa localizzato nel segmento basale laterale destro. Non apprezzabile la comparsa di nuove formazioni nodulari a carico del polmone omo e controlaterale. Non linfonodi con significato patologico a livello ilare, mediastinico ed ascellare bilateralmente né versamenti pleuro-pericardici.
Volevo sapere come mai mi è stata refertata una situazione invariata nonostante le dimensioni del nodulo sembrerebbero cambiate. Inoltre, dato che sono passati ormai 3 anni è necessario effettuare altri controlli o posso stare tranquillo? Confesso che da circa 1 anno e mezzo ho ripreso a fumare. Potrebbe contribuire alla eventuale modifica del nodulo?
In attesa di risposta si porgono cordiali saluti e l'occasione è lieta per augurarVi un felice e sereno Natale.
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dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori,
nel frattempo di ricevere un Vs prezioso consiglio ho fatto leggere il referto (e non visionato la TAC) al mio Medico di famiglia, il quale afferma che con molta probabilità si tratta di una svista, di stare tranquilli e di non effettuare nessun'altra TAC. Effettivamente il valore del micro nodulo su entrambi i referti è espresso in numero e non in lettere come ho riportato sopra. Sarebbe molto gradito un Vs prezioso parere.
L'occasione è lieta per porgere cordiali saluti.
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
Gentile utente,
sempre solo in relazione alla sola lettura dei referti da Lei riportati ( sembra con molta precisione), credo che, del tutto verosimilmente, abbia ragione il suo Medico Curante. Se tuttavia volesse un'ulteriore conferma, dovrebbe rivolgersi direttamente al radiologo refertante e fargli confrontare direttamente le ultime due TC e le dimensioni reali del nodulo.
CORDIALMENTE
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dopo
Utente
Utente
Spett.le Dr. Di Cosmo,
La ringrazio per la risposta e nel frattempo ho fatto visionare le due TC al mio Medico Curante (che tra l'altro è proprio specializzato in pneumologia), confermando che le dimensioni del nodulo non sono modificate, di stare tranquilli e di evitare di eseguire future TAC.
Ne approfitto per ringraziarLa, le Sue risposte mi hanno sempre rassicurato e in un periodo particolare come quello che ho passato mi hanno non poco tranquillizzato.
Cordiali saluti.
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