Febbre a 37.2 perpetua

Gentili Medici,
vi scrivo per esporre il mio problema,che sto vedendo piuttosto diffuso..Sono una ragazza di vent'anni che soffre di ansia e attacchi di panico e assume xanax da meno di 1 grammo e mezzo al giorno(prossima a cambiare cura x riceverne una + appropriata)circa un anno fa precisamente nel Gennaio 2009,dopo forti dolori all'addome,al colon e al fegato il tutto accompagnato da nausea(in seguito ad un ricovero d'urgenza di mia nonna all'ospedale e alla eliminazione della pillola anticoncezionale che nei primi mesi mi dava nausea troppo esagerata),si è mostrata la presenza di febbre perpetua nei mesi...di circa 37.00/37.2..Con il medico abbiamo affrontato il problema facendo dei controlli.Le analisi periodiche(io tra l'altro sono anemica,ora un pò meno grazie all'assunzione di ferro),la possibilità di essere allergica ad alcuni principali alimenti(anche qui tutto perfetto,apparte una lieve intolleranza al lattosio,già da me constatata da tempo),abbiamo si notato la presenza di tonsille frequentemente arrossate e un pò ingrossate ma mai il medico ha espresso la necessità di eliminarle,abbiamo visto anche la funzionalità della tiroide,che non da segni di squilibrio.Con il supporto di un gastroenterologo ho eseguito una ecografia addominale(anche qui senza alcun rilevamento).Ad oggi dopo 4-5 mesi circa la febbre si è riaffacciata con l'aggiunta di spossatezza e lieve e mal di testa(come in principio del resto).Per quanto riguarda l'apparato digerente,i dolori sono diminuiti:ho eliminato il valpinax e lo spasmomen prescritti dal medico di famiglia tempo fa per essere sostituiti dal gastroenterologo con cinarepa e relax-col da assumere a mesi alterni.Pensavo di stare meglio..ora però la febbre è tornata e la notte sento talmente caldo,che mi sembra di avere forti vampate come in menopausa..per poi ridiventare fredda dopo circa mezzora...è da associare semplicemente a uno stato ansioso? Ringrazio per la cortese attenzione.cordiali saluti.C.F
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Dr.ssa Daniela Tondo Psicologo, Psicoterapeuta 23 2
gentile utente, non sono un medico ma mi sembra abbia già provveduto, col suo medico, a fare tutti gli accertamenti del caso.tuttavia anche se è accertato che ci possano essere delle risposte di natura psicosomatica a forti periodi di stress, ansia o tensione io non mi sento di rassicurarla circa la natura della sua febbre. le vampate notturne possono anche essere ricondotte al periodo premestruale, ma per il resto io le consiglierei di rivolgersi ad uno specialista o di cercare di capire col suo medico se la sua temparatura corporea non sia semplicemente aumentata. solo dopo aver escluso ogni possibilità di altro genere, a mio avviso, si potrà parlare di lieve disturbo legato al suo stato ansioso che descrive e riporta e per il quale sta già provvedendo attraverso la farmacoloterapia. in ogni caso le consiglierei un supporto psicologico che potrebbe aiutarla a meglio comprendere la natura dei suoi disturbi e ad affrontarli.resto a disposizione.saluti

Dr.ssa Daniela  Tondo Psicologa, Psicoterapeuta

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.ssa la ringrazio x aver risposto tempestivamente..come da lei consigliato oggi,massimo lunedì sarò dal dottore..per quanto riguarda le vampate notturne,bè si,in effetti mancano 3 giorni al ciclo mestruale..e io nei giorni antecedenti soffro dei soliti disturibi psicosomatici(sta di fatto che anche stanotte ho dormito dalle 1 alle 4..per per poi riaddormentarmi stamattina alle 7 e riposare fino alle 11 meno un quarto).Mi sento comunque più nervosa del solito...e quando lo sono tutto ciò mi produce sbandamenti continui quindi seguirò l'altro suo consiglio di affiancare una psicoterapia.Se mi permette vorrei porle una domanda..prossima alla maturità(e anche x questo sotto stress),mi piacerebbe intraprendere successivamente gli studi di psicologia...innanzi tutto per capire quello che spesso accade a me e poi perchè è un mestiere che m affascina e che permette di essere a stretto contatto con le persone...pensa che questo possa essere possibile x una persona come me?o x lo meno per quello che ha avuto modo di leggere..Non posso far altro che ringraziarla immensamente per la sua piena disponibilità,parlare con lei mi rassicura..Aspettando risposta,la saluto cordialmente.C.F
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Dr.ssa Daniela Tondo Psicologo, Psicoterapeuta 23 2
penso che tutti nella vita possano fare tutto a patto di volerlo e di impegnarsi per raggiungere l'obbiettivo. fare la psicologa per me è meraviglioso e non potrei certo sconsigliarglielo!per il resto se si affaccerà alla terapia psicologica e risolverà i suoi piccoli problemi sarà forse, un passo avanti e sarà in grado di scegliere con consapevolezza.le consiglio di rivolgersi ai servizi pubblici che certamente le saranno utili per la terapia.le auguro di risolvere al più presto, così che la sua vita possa solo essere un fantastico volo verso la crescita. Auguri
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

la presenza di febbriciattola potrebbe essere correlata all'uso di xanax ed in ogni caso vanno escluse tutte le cause.

Avere le tonsille arrossate può essere un problema infettivo che richiede un tampone appropriato, l'andamento della febbre può indicare il tipo di patologia per cui va fatta una ricerca per infezioni urinarie o parassitosi.
Inoltre, se il problema si avvicina al ciclo e' opportuno fare una valutazione ormonale nelle 4 settimane.

Considerare la febbre come un problema psicologico senza aver effettuato vari esami e' solo una superficialità del suo medico.

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