Sindrome gambe senza riposo

La Sindrome delle gambe senza riposo (Restless Legs Syndrome)

La sindrome delle gambe senza riposo (RLS) è una patologia caratterizzata dalla presenza di necessità di muovere le gambe, accompagnata da sensazione di fastidio alle estremità.

Cos’è la Sindrome delle gambe senza riposo?

La sindrome delle gambe senza riposo, nota anche con il termine inglese di Restless Legs Syndrome (RLS) è una patologia caratterizzata dalla presenza di necessità di muovere le gambe, associata in genere a sensazioni di “fastidio alle gambe” descritto spesso dai pazienti come formicolio o bruciore.

Tale sintomatologia compare tipicamente a riposo, si attenua con il movimento e si manifesta o si aggrava nelle ore serali e nella prima parte della notte, interferendo con l’addormentamento e producendo insonnia.

Diffusione

Gli studi di prevalenza indicano che il 2,5–10% della popolazione soffre di RLS.

Da quale meccanismo è determinata?

L’ipotesi è che la patologia dipenda dalla disfunzione del sistema dopaminergico.

Come si fa la diagnosi?

La diagnosi di RLS è sostanzialmente clinica. Sono questi gli elementi da considerare:

  1. bisogno irresistibile di muovere le gambe, generalmente accompagnato da sensazioni fastidiose alle gambe (formicolio o sensazione di bruciore);
  2. la necessità di movimento o la sensazione spiacevole sono parzialmente o totalmente corretti dal movimento, come il camminare o lo stirarsi.
  3. netto peggioramento dei sintomi con il riposo come lo star sdraiati o seduti;
  4. peggioramento serale dei sintomi che compare al momento di coricarsi o nelle prime ore della notte.

Quando la sintomatologia soddisfa questi 4 criteri diagnostici in genere non sono richiesti ulteriori esami di approfondimento. In casi non chiari o che presentano altri disturbi del sonno è indagato uno studio polisonnografico.

Come fare la diagnosi differenziale?

Altre condizioni cliniche possono simulare una RLS, tra queste una delle più importanti da considerare è la neuropatia dolorosa degli arti inferiori.

Caratteri distintivi sono rappresentati dalla maggiore prevalenza dei disturbi della sensibilità, dalla presenza della sintomatologia durante tutto l’arco della giornata e dal riscontro di segni obiettivi all’esame neurologico.

Altre condizioni con cui operare una diagnosi differenziale sono:

  • i crampi notturni,
  • l’artrite agli arti inferiori,
  • i disturbi d’ansia,
  • gli effetti collaterali indotti da alcuni farmaci (neurolettici).

Aquisizione abbastanza recente è il legame della sindrome con tre condizioni medico-internistiche che andrebbero ricercate in caso di sospetta RLS: l’anemia da carenza di ferro, l’insufficienza renale e la gravidanza.

In modo particolare nel caso della anemia sideropenica (o carenza marziale) la correzione dei livelli ematici di ferro con terapia supplementare ha dimostrato di alleviare notevolmente i disturbi.

Come si cura?

La RLS risponde, in modo a volte spettacolare, a piccole dose di dopaminoagonisti. Tra questi i più utilizzati per la terapia del disturbo sono il ropinirolo e il pramipexolo.

Per approfondire:Come curare la sindrome delle gambe senza riposo

Bibliografia

  • Satija P, Ondo WG. Restless legs syndrome: pathophysiology, diagnosis and treatment. CNS Drugs. 2008;22(6):
Data pubblicazione: 15 aprile 2010

Autore

r.vecchio
Dr. Rosario Vecchio Neurologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2002 presso università di Catania.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Catania tesserino n° 12833.

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