PrEP utile nel bloccare la pandemia da HIV

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

 

Questo sembra emergere da uno studio, condotto in Gran Bretagna da alcuni ricercatori dell’Institute for Global Health dell’Università di Londra, primo autore un’italiana, Valentina Cambiano, ed ora pubblicato sulla rivista “Lancet Infectious Diseases”.

 

                

 

La profilassi pre-esposizione, sinteticamente chiamata PrEP, è stata proposta per proteggere dalle infezioni da HIV soprattutto gruppi di persone ad alto rischio, come gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini, e consiste nel dare farmaci anti HIV prima di un rapporto a rischio.

Già alcuni studi avevano osservato che la PrEP, se usata in modo corretto, era in grado di ridurre il rischio di contagio dell’86% dei casi; dato questo che aveva già portato l’Organizzazione Mondiale della Sanità ad indicarla come un preciso mezzo per contrastare e ridurre la pandemia da HIV ancora in corso.

 

      

 

I ricercatori dell’Institute for Global Health ora hanno messo in piedi un preciso modello matematico per calcolare l’eventuale costo ed efficacia di questa procedura profilattica in un gruppo di omosessuali e i risultati confermerebbero che la PrEP può evitare un quarto di nuovi potenziali contagi.

L’adozione di questa profilassi in un Sistema Sanitario Nazionale è certamente da considerarsi come non priva di costi, a causa del prezzo che hanno i farmaci utilizzati in questa procedura, ma tutto ciò sarebbe ammortizzato nel tempo dalla caduta dei casi di pazienti con HIV e AIDS e dall’effetto legato anche alla scadenza dei brevetti sul territorio europeo.

         

   

Già alcuni paesi, come l’Australia, il Canada ed anche la Francia, forniscono alla propria popolazione questa profilassi gratuitamente.

I nostri ricercatori stimano che, se la PrEP fosse introdotta anche in Gran Bretagna, questa misura potrebbe far risparmiare al paese interessato ben un miliardo di sterline nell’arco dei prossimi quarant’anni. 

Ai posteri l’ardua sentenza!

 

Fonte

http://www.thelancet.com/journals/laninf/article/PIIS1473-3099(17)30540-6/fulltext

 

Altre informazioni:

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/6905-hiv-virus-da-non-sottovalutare.html

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/3657-dieci-regole-sicure-per-evitare-l-aids.html

 

Data pubblicazione: 19 ottobre 2017

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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