Testicoli artificiali per spermatogenesi.

La spermatogenesi in vitro tramite il testicolo bioartificiale

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Il team di ricerca guidato da Zahra Bashiri si è distinto per aver pubblicato uno studio di rilevanza internazionale sullo sviluppo di un testicolo artificiale, focalizzandosi sulla spermatogenesi in vitro, un tema di grande rilievo nel campo dell'andrologia e della medicina riproduttiva.

Avanguardia nella spermatogenesi: il testicolo artificiale

Il lavoro scientifico, esemplare nel suo genere, esamina le più recenti innovazioni nella biologia delle cellule staminali spermatogoniali e nella bioingegneria tessutale, delineando nuovi percorsi per la cura dell'infertilità maschile associata all'azoospermia non ostruttiva.

La ricerca, apparso sulla rinomata rivista Cell and Tissue Research [1], analizza in dettaglio i protocolli biotecnologici per il mantenimento e la differenziazione delle cellule staminali spermatogoniali. La manipolazione genetica, la proliferazione controllata e la maturazione in ambienti 3D che simulano la nicchia testicolare sono stati identificati come i punti focali che permettono il superamento delle barriere biologiche precedentemente insormontabili.

Le strutture tridimensionali, elaborate mediante bioprinting e scaffolding avanzato, rappresentano una frontiera di grande interesse per la loro capacità di riprodurre le complesse dinamiche cellulari del testicolo endogeno.

Queste piattaforme, arricchite da cocktail di fattori di crescita e nichel di cellule somatiche co-coltivate, hanno dimostrato di promuovere la spermatogenesi in un contesto ex vivo, aprendo a un futuro in cui la fertilità maschile può essere restaurata mediante applicazioni cliniche di organi artificiali.

Gli autori del lavoro sottolineano che, nonostante la crescita esponenziale delle conoscenze e delle applicazioni pratiche, la produzione di spermatozoi fertili attraverso spermatogenesi in vitro richiede ulteriori studi e sperimentazioni cliniche.

Tuttavia, i progressi finora ottenuti con il testicolo artificiale sono una testimonianza dell'immensa potenzialità di queste tecnologie emergenti nella risoluzione dell'infertilità maschile. Con questa ricerca, si gettano le basi per trattamenti futuri più efficaci, ponendo le premesse per un'era nuova nella medicina riproduttiva maschile.

Per approfondire:Diagnosi di astenozoospermia su base genetica

Data pubblicazione: 06 novembre 2023

Autore

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Università La Sapienza di Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 43740.

Iscriviti alla newsletter

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!

Guarda anche infertilita maschile 

Contenuti correlati