Protesi peniena psicoterapia.

Cura della disfunzione erettile: protesi peniene e psicoterapia

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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Nel campo della medicina l'innovazione è una costante, specialmente quando si tratta di affrontare condizioni che influenzano profondamente la qualità della vita. Uno di questi ambiti è il trattamento della disfunzione erettile (ED), una condizione che non solo impatta la salute fisica degli uomini, ma anche la loro benessere psicologico e relazionale.

Nonostante i significativi progressi nella farmacoterapia, per alcuni uomini l'implantazione di una protesi peniena rimane l'unica soluzione per ritornare a una vita sessuale attiva.

Guarda il video: 3 domande sulla protesi peniena

Effetti della protesi peniena sulla vita sessuale

Un recente articolo esplora uno studio [1] che ha valutato l'effetto delle protesi peniene, sia di tipo plastico sia idraulico, e della correzione psicoterapeutica sulla soddisfazione sessuale di uomini affetti da disfunzione erettile severa e delle loro partner.

La ricerca, che ha coinvolto 80 coppie, si è concentrata sulla comprensione di come queste due variabili - tipo di protesi e psicoterapia - influenzino la vita sessuale.

I partecipanti sono stati divisi in due gruppi principali:

  • nel primo, gli uomini hanno ricevuto un impianto di protesi malleabile,
  • mentre nel secondo un impianto idraulico.

Ogni gruppo è stato ulteriormente suddiviso, con metà delle coppie che ricevevano consulenza psicologica prima e dopo l'operazione, e l'altra metà che non riceveva alcun intervento psicologico.

I risultati hanno rivelato che, per gli uomini la soddisfazione sessuale dopo l'impianto non dipendeva dal tipo di protesi né dalla consulenza psicologica, con alti livelli di soddisfazione in entrambi i gruppi.

Tuttavia, per le loro partner la situazione era differente. La frequenza di soddisfazione nella vita sessuale tra le donne che avevano ricevuto supporto psicoterapeutico era notevolmente superiore, raggiungendo il 95% rispetto a quelle che non avevano avuto tale supporto.

Questi dati sottolineano un aspetto cruciale: mentre gli uomini possono trovare una soluzione meccanica efficace alla deficit dell'erezione, l'impatto emotivo e relazionale della condizione può essere significativamente mitigato attraverso la psicoterapia, soprattutto per le partner femminili.

Ciò evidenzia l'importanza di un approccio olistico nel trattamento della disfunzione erettile, che tenga conto non solo degli aspetti fisici ma anche di quelli psicologici e relazionali.

In conclusione, lo studio apre nuove prospettive nella gestione della disfunzione erettile, suggerendo che la combinazione di soluzioni chirurgiche e supporto psicologico possa essere la chiave per una vita sessuale soddisfacente, sia per gli uomini che per le loro partner.

Questo approccio olistico potrebbe non solo migliorare la qualità della vita dei pazienti, ma anche rafforzare i legami di coppia, offrendo una nuova via per affrontare una delle sfide più delicate della salute sessuale maschile.

Data pubblicazione: 10 gennaio 2024

Autore

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Università La Sapienza di Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 43740.

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