Tribulus terrestris disfunzione erettile.

Tribulus terrestris utile nei deficit dell'erezione

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

La pianta Tribulus terrestris è utile nel trattamento del deficit dell'erezione: questa relazione positiva sembra emergere da una revisione sistematica e da una meta-analisi condotta da un gruppo di cercatori indonesiani su diversi studi randomizzati che hanno analizzato questa accoppiata. La ricerca è stata ora pubblicata sulla rivista International Journal of Impotence Research [1].

A cosa serve il Tribulus terrestris?

Il Tribulus terrestris è una pianta appartenente alla famiglia delle Zygophyllaceae e da tempo i suoi frutti, le foglie e le sue radici sono stati usati per ottenere prodotti per uso medicinale.

Nel Tribulus sembrano essere presenti molecole capaci di modificare la presenza di alcuni ormoni nel sangue anche se non vi sono ancora prove sicure che confermino questa proprietà, soprattutto per quanto riguarda il testosterone.

Per quali patologie viene usato?

Il Tribulus terrestris è stato indicato per risolvere alcune patologie, anche complesse, come ad esempio:

  • alcuni disturbi renali,
  • alcune problematiche dermatologiche (come la dermatite atopica, la psoriasi),
  • diverse disfunzioni sessuali maschili, ad esempio viene proposto per aumentare il desiderio sessuale e genericamente come “tonico”.

Per approfondire:Calo della libido nell'uomo: quali sono le cause?

Utilizzo nella disfunzione erettile

Ora la ricerca indonesiana ha cercato di studiare l'efficacia e la sicurezza della somministrazione dei derivati del Tribulus terrestris a pazienti che presentavano un deficit dell’erezione; è stata così condotta una revisione sistematica e completa della letteratura nei database PMC Cochrane, Medline, Scopus e Europe. 

Lo scopo finale e primario di questo studio quindi è stato quello di valutare l'indice internazionale della funzione erettile, che può essere a cinque quesiti (IIEF-5) o in forma completa a quindici (IIEF-15).

Risultati ottenuti

Nella ricerca sono stati selezionati ed inclusi otto studi e da questi è emerso che, dopo l'utilizzo del Tribulus terrestris, i punteggi IIEF-5 e IIEF-15 sono risultati significativamente tutti superiori rispetto a quelli rilevati prima della somministrazione del Tribulus anche rispetto al gruppo che prendeva semplicemente un placebo.

In tutti gli studi considerati però i livelli di testosterone nel sangue non erano praticamente diversi nei due gruppi valutati; anche gli effetti collaterali non erano differenti tra gli uomini che prendevano il Tribulus e quelli che assumevano il placebo.

In sintesi possiamo confermare che una supplementazione con il Tribulus terrestris sembra dare risultati positivi sulla capacità di migliorare ed avere erezioni più valide con un profilo di sicurezza buono; rimane sempre comunque la domanda del perché questa pianta sia capace di migliorare la risposta sessuale di un uomo; a questo punto altri studi sono necessari.

Per approfondire:10 consigli per un'erezione duratura

Data pubblicazione: 20 maggio 2025

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