Anoressia, bulimia e Facebook: adolescenti “Ti piace la mia foto?”

Nell’era dei social network, come Facebook, le nostre ragazze adolescenti possono essere a rischio di alterazioni del comportamento alimentare, che poi potrebbe sfociare nell’anoressia o nella bulimia?

Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica International Journal of Eating Disorders, ha esaminato 1960 ragazze attraverso un’indagine che ha correlato l’utilizzo di Facebook per una durata di almeno 20 minuti e i disturbi del comportamento alimentare.


foto by jdurham

Il risultato è stato che più era frequente l’uso di Facebook, maggiore era l’ansia e la preoccupazione del mantenimento del peso rispetto a quelle suscitate da un’attività alternativa ad internet.

Le foto che mettono su internet le nostre ragazze e il conseguente giudizio da parte dei coetanei, può influire quindi negativamente sull’immagine corporea che hanno di sé?

La conclusione degli autori dello studio è che l'uso di Facebook può contribuire al mantenimento e all’insorgenza del rischio di disturbi del comportamento alimentare (come anoressia e bulimia).

Analogamente però l’uso di Facebook può essere utile in interventi e programmi di prevenzione.

L’informazione e la divulgazione di messaggi educativi, anche attraverso internet, che è il mezzo più usato dai nostri ragazzi, potrebbe essere indubbiamente utile.

E Facebook, internet, potrebbe essere il modo, la via più semplice, per essere più vicini alle ragazze e ai ragazzi adolescenti…

 

Fonte: http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/eat.22254/abstract

 

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Data pubblicazione: 24 gennaio 2014

Autore

defalcovincenza
Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo

Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso università la Sapienza di Roma.
Iscritta all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 43654.

Specializzata con lode in Ginecologia e Ostetricia presso La Sapienza di Roma, vanta oltre 25 anni di esperienza clinica. Esperta nella prevenzione e trattamento dei disturbi di premenopausa e menopausa, offre terapie personalizzate tra cui TOS, ormoni bioidentici e fitoterapia. Si dedica anche alla gestione dei sintomi menopausali post-tumore, garantendo un approccio medico avanzato e multidisciplinare.

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2 commenti

#2
Foto profilo Dr.ssa Vincenza De Falco
Dr.ssa Vincenza De Falco

Molto interessante l'articolo che hai segnalato Flavia.

Mette bene in evidenza come sia importante per le adolescenti il giudizio delle amiche, la competizione e le temibili ripercussioni negative sulla salute nel momento in cui si realizzano pensieri e comportamenti anoressici, per inseguire l'immagine e i modelli che sono accettati dai pari, a cui "bisogna" far riferimento, per non essere escluse dal "gruppo".

Grazie!

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