L'inquinamento atmosferico in gravidanza danneggia lo sviluppo cerebrale del bambino
Gli idrocarburi aromatici policiclici (PAH) sono degli agenti inquinanti atmosferici ubiquitari e molto pericolosi, perchè mutageni e cancerogeni, per la specie umana. Essi sono contenuti nel fumo di sigaretta, nei cibi cotti alla griglia, nel pesce affumicato, nei fumi prodotti dalla combustione del petrolio e del carbone, nello smog cittadino.
Uno studio recente rivela che l'esposizione in gravidanza a queste sostanze è nociva per lo sviluppo cerebrale in età infantile (http://archpsyc.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=2205842).
Lo studio ha esaminato dal 1998 al 2006 lo sviluppo cerebrale di un gruppo di bambini dalla nascita all'età di 7-9 anni, nati da donne di origine dominicana o afroamericana.
Lo studio ha evidenziato una relazione tra l'esposizione prenatale ai PAH e la riduzione della sostanza bianca cerebrale nell'infanzia, per lo più a livello dell'emisfero sinistro,dove ne puo' interessare l'intera superficie. Questa modificazione è associata a riduzione del punteggio dei test di intelligenza e a problemi comportamentali, deficit dell'attenzione, disordini da iperattività, ecc. Più è esteso il danno della sostanza bianca e maggiori sono i disturbi.
Le donne in gravidanza devono pertanto cercare di ridurre l'esposizione a tali sostanze evitando il fumo, il consumo di cibi cotti ad alta temperatura fino alla carbonizzazione o affumicati e il soggiorno in ambienti inquinati.