Vaccino Covid-19 per la nuova variante XBB

Il vaccino Comirnaty adatto a proteggere dalla sottovariante Omicron XBB.1.5 (denominata “Kraken”) è stato autorizzato dalla Commissione Europea, in seguito all'approvazione da parte dell'EMA, Agenzia Europea del farmaco e arriverà in Italia all'inizio di ottobre. Poiché il ceppo attualmente più diffuso è strettamente correlato a quelle attualmente in circolazione, si prevede che il vaccino Comirnaty contro la nuova variante XBB del Covid-19 potrà contribuire a anche alla copertura dalle altre.

Chi può fare il nuovo vaccino anti Covid-19?

Secondo le indicazioni dell’EMA il vaccino potrà essere somministrato nei seguenti soggetti con queste modalità:

• bambini dai 6 mesi ai 4 anni di età: da una a tre dosi, a seconda che abbiano avuto il Covid-19 o che abbiano completato il ciclo di vaccinazione primaria;
• adulti e bambini di età pari o superiore ai 5 anni: per questi soggetti sarà possibile ricevere una singola dose, indipendentemente dai precedenti vaccini anti Covid-19.

In merito alla protezione offerta dal vaccino, l'approvazione dell'EMA fa seguito a quelle precedenti che hanno autorizzato i vaccini efficaci contro i ceppi BA.1 e BA.4-5, sottovarianti di Omicron. Di conseguenza, nella nota rilasciata, l'Agenzia Europea del farmaco afferma che esiste una conoscenza dettagliata sulla sicurezza di questa ultima versione del vaccino e che gli eventuali effetti collaterali sono generalmente di lieve entità e di breve durata.

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Qual è la situazione attuale del Covid-19?

Secondo l’ultimo report dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), relativo al periodo 24 luglio – 20 agosto, nel mondo i contagi di Covid-19 rispetto al periodo precedente sono aumentati del 63%, con quasi 1.5 milioni di nuovi casi, mentre i decessi sono diminuiti del 48% (più di 2.000).

A livello regionale, in Europa i casi sono aumentati dell’11% e l’Italia risulta tra i paesi con maggior numero di contagi, ma diminuiscono i decessi: in Italia sono stati 165 con una diminuzione del 9% rispetto al periodo precedentemente analizzato.

Nonostante sia stata ufficialmente dichiarata la fine della pandemia, l’OMS raccomanda comunque ai singoli Stati di non abbassare i livelli di attenzione nei confronti del Sars Cov-2. Nel frattempo, restano sotto osservazione due nuove varianti di interesse:

• EG.5 (chiamata Eris), una sottovariante altamente contagiosa di Omicron,
• la cosiddetta variante Pirola (o BA.2.86).

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Cosa sta facendo l’Italia?

Nel nostro paese, intanto, il Ministero della Salute, con la circolare del 14/08/2023, ha reso note le indicazioni relative alla campagna di vaccinazione antinfluenzale 2023/2024.

In concomitanza della consueta campagna autunnale e invernale, sarà avviata anche quella per la vaccinazione anti-Covid-19, considerato il nuovo quadro epidemiologico e l'aggiornamento della composizione dei vaccini di tipo monovalente XBB 1.5. Con l'arrivo delle prime dosi ai primi di ottobre, l'obiettivo è quello di somministrare il vaccino insieme all'antinfluenzale a partire dalla seconda metà del mese.

Quali sono gli obiettivi della campagna vaccinale anti Covid-19 2023-2024?

La raccomandazione a effettuare il vaccino ha lo scopo di:

• prevenire la mortalità, le forme gravi e le ospedalizzazioni delle persone anziane e con elevata fragilità,
• proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari e sociosanitari.

A questi soggetti viene quindi consigliata una dose di richiamo con valenza di 12 mesi con la nuova formulazione del vaccino.

Secondo quanto indicato nella circolare ministeriale, la vaccinazione è consigliata anche ai familiari e conviventi di persone fragili, mentre per i soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario o gravissime fragilità, potrebbe essere necessario un ulteriore richiamo, previa valutazione medica.

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