Quarta dose vaccino anti-Covid: chi può farla?
Con l'incremento dei casi di Covid-19 a seguito della diffusione della variante Omicron 5, è arrivato il via libera per la somministrazione della quarta dose di vaccino alle persone over-60, come da circolare del Ministero della Salute dell'11 luglio 2022.
Chi deve fare la quarta dose?
L'avvio della campagna di vaccinazione per la quarta dose ha subito una notevole accelerata in corrispondenza del considerevole rialzo della curva dei contagi, la quale ha fatto registrare valori settimanali e giornalieri che non toccavano cifre simili dai mesi invernali: nello specifico, si tratta di oltre 100.000 contagi al giorno.
I soggetti destinatari della quarta dose, definita anche richiamo o seconda dose booster, sono le persone di età superiore ai 60 anni e tutti i soggetti ritenuti fragili di età superiore ai 12 anni, purché siano trascorsi almeno 120 giorni dalla data in cui hanno ricevuto la terza dose o dalla guarigione dopo aver contratto la malattia.
In base a quanto indicato nella circolare sarebbero oltre 17 milioni le persone candidate a ricevere il secondo richiamo: ad oggi si tratta di 13 milioni di soggetti effettivi, se si escludono coloro che si sono ammalati dopo la terza dose e sono guarite da meno di 120 giorni e coloro che hanno già ricevuto la quarta dose in questi mesi. Secondo i dati della Fondazione GIMBE le dosi somministrate alla fine della prima settimana di settembre sono circa 2.300.000 con un tasso di copertura del 17.7% e nette differenze a livello regionale. Restano ancora 7,6 milioni le persone che non hanno ancora ricevuto la dose booster (terza dose), tra chi sarebbe vaccinabile subito e chi deve attendere il periodo di pausa dalla guarigione.
Come prenotare il vaccino?
In queste settimane, le varie regioni si stanno attivando per fornire alla cittadinanza tutte le informazioni utili per accedere alla vaccinazione della seconda dose booster e, attraverso, le ASL stanno inoltrando ai soggetti destinatari, un messaggio che conferma l'appuntamento per l'inoculazione della quarta dose, specificando giorno, orario e hub vaccinale di riferimento. Si precisa che per qualsiasi informazione è opportuno contattare il proprio medico e fare affidamento alla propria ASL di riferimento.
Quale vaccino sarà somministrato?
La seconda dose di richiamo booster sarà esclusivamente basata su vaccini a mRNA. Il 5 settembre 2022 AIFA ha autorizzato in Italia i vaccini bivalenti di Pfizer e Moderna che sono stati adeguati alla copertura della variante Omicron BA.1: il vaccino aggiornato fornisce una maggiore risposta anticorpale anche nei confronti di Omicron BA.4 e BA.5.
Secondo il Dott. Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE, il ruolo di questo vaccino sembra marginale, considerato che in Italia la prima variante Omicron non circola più e che a breve arriveranno i vaccini per la BA.4 e BA.5. Tuttavia, è fondamentale che gli over 60 e i soggetti fragili ricevano al più presto la quarta dose, indipendentemente dal vaccino disponibile.
"La popolazione generale che deve completare il ciclo primario con la terza dose", spiega Cartabellotta, "può optare per il vaccino “tradizionale”, per quello aggiornato a BA.1, oppure attendere quello sviluppato per BA.4 e BA.5, la cui approvazione EMA è prevista per metà settembre".
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Perché è importante la quarta dose?
Anche la quarta dose è una dose di richiamo, o booster, che viene somministrata successivamente al ciclo primario di vaccinazione, al quale corrispondono le prime due dosi di vaccino.
Questo ulteriore richiamo assume un'importanza cruciale per due motivi:
- innanzitutto, è necessario rimodulare la risposta immunitaria all'eventuale ingresso del virus nell'organismo, in quanto, dopo alcuni mesi, la carica immunitaria cala inevitabilmente. Pertanto, è necessario ripristinare un livello adeguato di risposta immunitaria, specialmente in coloro che soffrono di fragilità o patologie varie.
- In secondo luogo, come già ripetuto nelle precedenti campagne di vaccinazione, la quarta dose è importante per prevenire le forme gravi del Covid-19, sintomatologie di grave entità che porterebbero a un aumento esponenziale delle ospedalizzazioni e dei ricoveri in terapia intensiva.
Quarta dose: il parere degli esperti
Una delle diatribe attualmente in atto riguarda il seguente dubbio: è preferibile aspettare il vaccino completo attualmente in preparazione e probabilmente disponibile in autunno, che consenta una protezione completa anche per le sotto-varianti di Omicron o è preferibile procedere ora all'inoculazione della quarta dose?
Alcuni esperti si stanno pronunciando in tal senso in maniera molto differente: secondo la maggioranza degli esperti per alcune categorie di persone è raccomandabile procedere ora all'inoculazione della quarta dose, confermando il fatto che l'attuale quarta dose booster protegge comunque dalle sintomatologie di grave entità associate al Covid-19.
Inoltre, aspettando alcuni mesi per usufruire della dose aggiornata del vaccino ci si pone a un rischio ampiamente evitabile di contrarre il Covid-19, con un contemporaneo calo della risposta immunitaria delle precedenti tre dosi, fattore che potrebbe condurre a un incremento della gravità dei contagi.
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