Il sesso compulsivo è un disordine mentale (O.M.S.)
Il sesso compulsivo viene incluso per la prima volta nell’elenco dei problemi mentali dall’Organizzazione Mondiale della Salute a partire dal 2022 in quanto dipendenza patologica. La notizia ha fatto il giro del mondo.
Comunemente si ritiene che la "dipendenza" faccia riferimento ad una sostanza: droga, alcol, farmaci.
Ma sono in aumento le “dipendenze senza sostanza”, quali
- il gioco d’azzardo patologico,
- lo shopping compulsivo,
- la new technologies addiction;
ed inoltre:
- la dipendenza dal lavoro,
- dalle relazioni affettive,
- dall’attività fisica (overtraining),
- dalla ricerca maniacale del cibo sano,
- e per l’appunto, la dipendenza dal sesso.
Sono “dipendenze da comportamento”.
Cosa hanno in comune le dipendenze, compresa quella “da sesso”?
- La negazione del problema
- La costante attenzione e pensiero verso il comportamento o la sostanza
- La necessità di aumentare gradualmente la dose (di lavoro, di sesso, di cocaina, ecc)
- La perdita di controllo, l’incapacità di controllare la pulsione verso l’ “oggetto”
- Disturbi dell’umore
- Il profondo disagio derivante dall’astinenza
- Il conflitto con chi è più vicino.
Ma quando il sesso diventa compulsivo? Come riconoscerlo?
Quando la persona è "drogata di sesso"? Come riconoscerlo?
Il disordine compulsivo sessuale è caratterizzato
“da uno schema di fallimenti nel controllare impulsi sessuali intensi e ripetitivi, che sfociano in comportamenti sessuali ripetuti.
I sintomi possono includere il fatto che le attività sessuali diventino centrali nella vita della persone
al punto da far trascurare la salute, la cura personale o altri interessi, attività e responsabilità,
con numerosi insuccessi negli sforzi di ridurre i comportamenti e il continuo ricorso al comportamento sessuale nonostante conseguenze avverse o un azzeramento della soddisfazione da esso“.
Perché ci sia tale diagnosi il disturbo deve essere presente da almeno sei mesi.
Aggiungiamo che il sesso compulsivo, anzichè arricchire la coppia, può portare a diradare fino ad annullare l’intimità in coppia, più complessa relazionalmente che non l’auto-soddisfacimento soprattutto attraversi la pornografia in Internet.
E’ utile includere la dipendenza da sesso tra i disturbi mentali?
L’American Association of Sexuality Educators sostiene che questa dipendenza non possa essere indicata come vera patologia o disordine mentale.
Altri esperti ritengono che in tale modo chi soffre di tali dipendenze abbia uno strumento in più per chiedere aiuto agli Psicologi Psicoterapeuti e Medici preparati nel settore delle dipendenze.
Ciò è avvenuto anche quando nomi celebri del cinema hanno dichiarato la loro sesso-dipendenza e si sono fatti curare, legittimando così anche le persone comuni ad accettare di avere un problema e prendersene cura.
Qualche riflessione
Molte sono le richieste di Consulto e di aiuto che giungono su questa piattaforma (oltre che nei nostri Studi professionali) a proposito della sex-addiction, e frequentemente è la prima volta che la persona ne parla con qualcuno, tanta la vergona o l'imbarazzo.
Nella maggior parte dei casi le domande provengono dalla compagna/o, considerato che la persona-dipendente nega il problema, lo minimizza, attribuisce all’altro/a presunte “colpe” che ritiene essere la “causa" dei problemi della coppia (mai dei propri).
Se chi soffre di tale disturbo si sottrae alla cura,
come per altri disturbi è opportuno che sia il/la partner a chiedere aiuto; innanzi tutto per sé; per capire, per non farsi trascinare in dinamiche colpevolizzanti;
ed inolre al fine di coinvolgere successivamente (si auspica..) il... sesso-dipendente.
Fonte:
- OMS riconosce la dipendenza da sesso come disordine mentale (Adnkronos)
- OMS: International Classification of Diseases (Icd11)
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