Asma allergica: come confermare una diagnosi incerta?

Buona sera.

Sono una donna di 40 anni.
Allergica a graminacee e paritarie.
Assumo in primavera ed estate fino a luglio formistin una compressa la sera.

Da tempo quasi ogni giorno, e a volte per più volte al giorno, avverto una moderata dispnea che mi costringe a respirare più forte per prendere aria... alcune volte tutto cio' mi provoca; formicolii alle braccia e a volte, mi sale anche la tachicardia forte.

Ho fatto diverse visite cardiologiche con ecg etc... ma al cuore ho semplicemente extrasistole e tachicardie sinusali.


Qualche settimana fa, ho effettuato una spirometria semplice ma è risultata nella norma, anche perché non avevo i sintomi al momento.

Poi ho effettuato una visita pneumologica ma lo pneumologo solo dai miei sintomi sospetta un'asma allergica.

Lui non ha voluto prescrivermi la spirometria con broncodilatatore poiché sostiene che possa essere rischioso... quindi mi ha prescritto dei farmaci da assumere per questa sospetta asma.


Dalla visita è emerso:
Esame spirometrico nei limiti della norma.
Eupnoica in a/a a riposo.
Sp02 98% in a/a.
Fc.
110/min EOT: emitoraci simmetrici, ipoespansibili, FVT ipotrasmesso, SCP, murmure ridotto su tutto l'ambito in assenza di rumori aggiunti.


Conclusioni quadro clinico compatibile con asma bronchiale allergico.


Si consiglia terapia con fobuler 160/4, 5
Nolus 10 mg cpr
Quello che mi chiedo è come faccio a sapere se ho l asma o no?

Sto impazzendo.

Cosa dovrei fare?

Grazie mille.