Singulair
Gent.mi dottori volevo sottoporvi una questione:
Per la forte allergia stagionale alle graminacee l allergologo mi ha prescritto la seguente profilassi:
Singulair 10 mg 1 cps al mattino + 2 puff per narice di avamys e aerius 5 mg 1 CPS la sera
Volevo chiedervi se il singulair e' meglio prenderlo la sera prima di andare a dormire e l aerius al mattino o viceversa come sto facendo ora ( aerius sera e singulair mattino)
Inoltre volevo sapere se danno sonnolenza essendo in un periodo di esami universitari che necessitano di molta concentrazione
Grazie per le risposte
Per la forte allergia stagionale alle graminacee l allergologo mi ha prescritto la seguente profilassi:
Singulair 10 mg 1 cps al mattino + 2 puff per narice di avamys e aerius 5 mg 1 CPS la sera
Volevo chiedervi se il singulair e' meglio prenderlo la sera prima di andare a dormire e l aerius al mattino o viceversa come sto facendo ora ( aerius sera e singulair mattino)
Inoltre volevo sapere se danno sonnolenza essendo in un periodo di esami universitari che necessitano di molta concentrazione
Grazie per le risposte
[#1]
Allergologo
Egregio utente,
l'unico farmaco, tra quelli segnalati, che può teoricamente indurre sonnolenza è l'antistaminico; ma stiamo parlando di una molecola tra le meno sedative della categoria (la desloratadina è infatti classificata tra gli antistaminici "NON-sedativi").
È ben più probabile che la difficoltà di concentrazione possa derivare da un incompleto trattamento della rinite.
Non si ravvisa alcun motivo per modificare lo schema terapeutico del collega, che dovrebbe aver valutato la possibilità (con benefici a medio-lungo termine) dell'immunoterapia.
Saluti,
l'unico farmaco, tra quelli segnalati, che può teoricamente indurre sonnolenza è l'antistaminico; ma stiamo parlando di una molecola tra le meno sedative della categoria (la desloratadina è infatti classificata tra gli antistaminici "NON-sedativi").
È ben più probabile che la difficoltà di concentrazione possa derivare da un incompleto trattamento della rinite.
Non si ravvisa alcun motivo per modificare lo schema terapeutico del collega, che dovrebbe aver valutato la possibilità (con benefici a medio-lungo termine) dell'immunoterapia.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.3k visite dal 27/05/2012.
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Approfondimento su Allergia
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