Reazioni da farmaco terapia pneumologica

In seguito a ripetute febbricole durante l'inverno, ho deciso di rivolgermi ad uno pneumologo il quale dopo una breve visita mi ha prescritto, per sindrome rinobronchiale con reflusso gastroesofageo, la seguente terapia: Lucen 20, prima della colazione e Noremifa 2 cucchiai 10 minuti prima di andare a letto, per due mesi.
Come terapia preventiva, mi ha prescritto aerosol nasali da consumare in 4-7 sedute nell'arco della giornata, a base di: Nebicina 100 una fiala+Aircort 1.0 una fiala+Sobrefluid 40 una fiala per cinque giorni, da ripetersi in quattro cicli nell'arco di due mesi. Il primo ciclo è durato dal 20-3 al 24-3, il secondo dal 5-4 al 9-4. Nei giorni successivi ho avvertito crampi agli arti inferiori,e già nel corso del secondo ciclo,ritenzione idrica, tachicardia "cuore in gola"durante tutta la giornata, bruciori alla lingua, dolori e gola secca.Informavo di ciò lo pneumologo, consigliandomi di continuare la terapia escludendo il solo Lucen. Il 17-4,mattina, ho avuto diarrea,prurito,nausea,capogiri, formicolio diffuso, corrente, orecchie tappate e la sensazione più brutta è stata quella di intorpidimento, tremore, pochissima sensibilità a tutto il corpo, lingua gonfia e senso di svenimento. Sono subito andata al pronto soccorso dove mi hanno fatto una flebo con del Plasil. Dagli esami è risultato il potassio basso. Il giorno successivo mi sono svegliata con mal di testa e nausea . Nei giorni seguenti e a tutt’oggi ho ancora manifestazioni di questo genere, anche se più lievi introdotte da prurito per il quale sto prendendo il mio abituale antistaminico “Aerius”, diarrea,intorpidimento,nausea,lingua gonfia,capogiri,formicolio, corrente al corpo, tremore, occhiaie e stanchezza. Per il prurito il mio medico mi aveva prescritto oltre all’antistaminico anche del cortisone Medrol 16 mg. (1/4 di cps. al dì) che ho dovuto immediatamente interrompere perché aumentava questi sintomi.
Vorrei capire che cosa ho, visto che prima di questa terapia non ho mai avuto simili problemi. Credete che sia stato un’intossicazione da farmaci (leggevo che la nebicina può dare manifestazioni neuro tossiche)? Cosa devo fare per ritornare alla normalità? Aiutatemi, ho 40 anni e sto veramente in crisi.
[#1]
Dr. Jan Walter Schroeder Allergologo 1.3k 39
Gentile Signora, i sintomi che elenco sono veramente brutti e di diverse origini. Molto difficile pensare che sia stato l'antibiotico che normalmente crea disturbi auricolari o a carico dei reni; anche il Lucen non dà normalmente sintomi così importanti. Potrebbe trattarsi di una interazione dei vari farmaci con la situazione clinica che aveva. Sicuramente strano per una reazione allergica il non miglioramento con antistaminico e cortisone.
E' senz'altro utile anche una valutazione neurologica ed esami ematici ed eventuale terapia infusionale con liquidi per ripristinare il suo stato di salute.
Cordiali saluti

Dr. Jan Walter Schroeder

[#2]
Utente
Utente
Grazie. Ora, mentre scrivo, c'è una persistenza dello stato che ho descritto, nonostante siano passati giorni dalla situazione verificatasi il 17.4. Domani mi farò vedre da un neurologo per cercare di capire il problema. Gli esami ematici fatti in quell'occasione denotavano solo il potassio un pò al di sotto dei valori normali. Il neurologo cosa potrà valutare? debbo preoccuparmi? la ringrazio per la sua pronta risposta,.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Jan Walter Schroeder Allergologo 1.3k 39
Non penso che si debba preoccupare ma comunque bisogna capire se sono stati realmente i farmaci a scatenare questi sintomi o se sono altre situazioni sovrapposte. Quando il potassio è basso si possono verificare crampi e altri disturbi muscolari o neurologici. Alcuni sintomi descritti non c'entrano minimamente con una reazione allergica.
Cordiali saluti
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto