Ipogammaglobulinemia e gravidanza

soffro di ipogammaglobulinemia da circa 6 anni, ma il centro che mi segue non mi dà indicazioni sulla profilassi per evitare malattie delle vie respiratorie, così mi ritrovo tutti gli anni a combattere con tosse e raffreddore e a dover assumere antibiotici anche dieci volte in un anno. Ora mi trovoin gravidanza e dopo tre cicli di terapia con antibiotico ho sempre i globuli bianchi a 17.000 con aumento dei neutrofili quasi del doppio del valore normale e una proteina c reattiva a 3,0. C'è qualche esame ematico o strumentale cui mi possa sottoporre per capire da dove ha oriine l'infezione? Il ginecologo mi rimpalla con l'immunologo e viceversa.
Ringrazio anticipatamente
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
L'emocromo conferma la presenza di una infezione batterica, risultato della ipogammaglobulinemia.

Mi piacerebbe capire come e' insorta l'ipogammag. (quanto sono i livelli di IgG, IgA e IgM?) per vedere se' reversibile. Di solito sono carenze congenite.

L'unica seria possibilita', una volta insorta questa immunodeficienza, e soprattutto a gravidanza avviata, e' la profilassi antibatterica che in pratica significa autosegregazione in casa e minimizzare i contatti con l'ambiente esterno e i soggetti portatori di germi, e girare con la mascherina per stoppare le goccioline di pflugge altrui.

I cosiddetti vaccini immunostimolanti a base di bacilli morti possono ipoteticamente susscitare una reazione anticorpale con qs. bacilli (e creare un aumento cosmetico delle IgG), ma non proteggono da cocchi, emofili e simili.

Una volta si tentavano le vaccinazioni specifiche, ma in gravidanza meno si pasticcia meglio e'.

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Utente
Utente
all'età di 18 anni mi fu diagnosticata una piastrinopenia con conseguente splenectomia, in quell'occasione la ferita chirurgica mi guarì dopo 1 mese per seconda intenzione.A distanza di 15 anni in cui ho goduto di relativa buona salute, dopo una cistectomia ovarica la ferita chirurgicsa mi guarì dopo tre mesi, da lì scoprii la mia ipogammaglobulinemia con igG 500, igM 24 e igA <40. Unica terapia consiste nel sottopormi ad infusione di igvena tutti i mesi in regime di DH ma a parte l'aumento delle igG che arrivano sui 700-800 le altre rimangono invariate.
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