Risultato biopsia
Gentili Dottori,
volevo presentarvi la mia situazione.
Mia madre ha da sempre un seno fibrocistico e pertanto costantemente sotto controllo. Solo in quest'anno ha eseguito la mammografia a marzo e un'ecografia ad agosto e ottobre.
Decide di fare un'altra ecografia a fine novembre e il medico trova una macchia che prima d'ora nessuno aveva rilevato, e nel dubbio tra semplice infiammazione o tumore decide, giustamente, di fare una biopsia.
La biopsia così riporta:
SEDE DEL PRELIEVO: QSE mammella dx
DIAGNOSI CLINICA: Sospetta ETP mammaria.
COLORAZIONE: Emat.- eosina
INDAGINI IIC: CK7; E-CADERINA
OSS. MACROSCOPICHE: Multipli prelievi agobioptici grigiastri più uno minutissimo brunastro della lunghezza complessiva di mm. 25.
REPERTO ANALITICO: prelievo agobioptico pluriframmentato di tessuto fibroadiposo e ghiandolare; in uno dei frustoli si osservano cellule epiteliali atipiche ( CK7 positive; E-CADERINA negative), sparse nello stroma.
DIAGNOSI: Quadro istologico suggestivo, pur nell'esiguità del campione, per la diagnosi di carcinoma lobulare infiltrante b5.
Questa è la biopsia.Non appena ricevuta la notizia decidiamo di rivolgerci a un centro oncologico specifico e fatte le analisi, ci dicono che la biopsia fatta non è completa e di chiedere le informazioni che mancano al centro che ha svolto la biopsia.
Il centro che si è occupato della biopsia ha detto che il tessuto prelevato era pochissimo per poter dare un quadro più chiaro,. Ora mia madre deve rifare la biopsia nel centro oncologico.
Può immaginare la disperazione di questa notizia, ma ora dall'alto della mia ignoranza in materia vi chiedo se è possibile che ci sia stata una diagnosi sbagliata o se nonostante il tessuto piccolo nel momento in cui sono state trovate delle cellule tumorali, il tumore c'è per forza.
Grazie per l'attenzione.
volevo presentarvi la mia situazione.
Mia madre ha da sempre un seno fibrocistico e pertanto costantemente sotto controllo. Solo in quest'anno ha eseguito la mammografia a marzo e un'ecografia ad agosto e ottobre.
Decide di fare un'altra ecografia a fine novembre e il medico trova una macchia che prima d'ora nessuno aveva rilevato, e nel dubbio tra semplice infiammazione o tumore decide, giustamente, di fare una biopsia.
La biopsia così riporta:
SEDE DEL PRELIEVO: QSE mammella dx
DIAGNOSI CLINICA: Sospetta ETP mammaria.
COLORAZIONE: Emat.- eosina
INDAGINI IIC: CK7; E-CADERINA
OSS. MACROSCOPICHE: Multipli prelievi agobioptici grigiastri più uno minutissimo brunastro della lunghezza complessiva di mm. 25.
REPERTO ANALITICO: prelievo agobioptico pluriframmentato di tessuto fibroadiposo e ghiandolare; in uno dei frustoli si osservano cellule epiteliali atipiche ( CK7 positive; E-CADERINA negative), sparse nello stroma.
DIAGNOSI: Quadro istologico suggestivo, pur nell'esiguità del campione, per la diagnosi di carcinoma lobulare infiltrante b5.
Questa è la biopsia.Non appena ricevuta la notizia decidiamo di rivolgerci a un centro oncologico specifico e fatte le analisi, ci dicono che la biopsia fatta non è completa e di chiedere le informazioni che mancano al centro che ha svolto la biopsia.
Il centro che si è occupato della biopsia ha detto che il tessuto prelevato era pochissimo per poter dare un quadro più chiaro,. Ora mia madre deve rifare la biopsia nel centro oncologico.
Può immaginare la disperazione di questa notizia, ma ora dall'alto della mia ignoranza in materia vi chiedo se è possibile che ci sia stata una diagnosi sbagliata o se nonostante il tessuto piccolo nel momento in cui sono state trovate delle cellule tumorali, il tumore c'è per forza.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Non è una diagnosi sbagliata.
Ma il materiale prelevato è insufficiente per formulare una diagnosi.
Ma il materiale prelevato è insufficiente per formulare una diagnosi.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.8k visite dal 24/12/2013.
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