Vene e fastidio post embolizzazione varicocele
Salve
Circa 10 mesi fa sono stato sottoposto ad intervento di scleroembolizzazione di un varicocele (II grado) al testicolo sinistro e volevo chiedere alcuni chiarimenti
Ho eseguito spermiogramma a febbraio (valori nella norma) e ecodoppler scrotale a marzo.
Nel referto il Medico ha scritto "si evidenziano ectasie al polo inferiore (calibro 4 mm) e assenza di significativi reflussi prima e dopo Vansalva.
"
Volevo chiedere se il fatto che siano ancora presenti delle vene ingrossate (che sento anche tramite autopalpazione) fosse normale o meno.
Inoltre mi capita di avvertire una leggera sensazione di fastidio alla base del pene sopra il testicolo sinistro, non è un dolore forte ma come una sensazione di qualcosa "in tensione".
Non è un fastidio che provo sempre, solo a volte, ma che sembra acuirsi quando ho un' erezione o anche un orgasmo.
E' il caso di fare un ulteriore visita urologica di accertamento?
Grazie
Circa 10 mesi fa sono stato sottoposto ad intervento di scleroembolizzazione di un varicocele (II grado) al testicolo sinistro e volevo chiedere alcuni chiarimenti
Ho eseguito spermiogramma a febbraio (valori nella norma) e ecodoppler scrotale a marzo.
Nel referto il Medico ha scritto "si evidenziano ectasie al polo inferiore (calibro 4 mm) e assenza di significativi reflussi prima e dopo Vansalva.
"
Volevo chiedere se il fatto che siano ancora presenti delle vene ingrossate (che sento anche tramite autopalpazione) fosse normale o meno.
Inoltre mi capita di avvertire una leggera sensazione di fastidio alla base del pene sopra il testicolo sinistro, non è un dolore forte ma come una sensazione di qualcosa "in tensione".
Non è un fastidio che provo sempre, solo a volte, ma che sembra acuirsi quando ho un' erezione o anche un orgasmo.
E' il caso di fare un ulteriore visita urologica di accertamento?
Grazie
Gentile lettore,
sul primo quesito le posso dire che la cosa importante è che non ci siano reflussi mentre le dilazioni venose quasi sempre permangono anche dopo una varicocelectomia chirurgica.
Sul secondo problema lamentato invece devo invitarla a risentire in diretta il suo andrologo di riferimento.
Un cordiale saluto
sul primo quesito le posso dire che la cosa importante è che non ci siano reflussi mentre le dilazioni venose quasi sempre permangono anche dopo una varicocelectomia chirurgica.
Sul secondo problema lamentato invece devo invitarla a risentire in diretta il suo andrologo di riferimento.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 267 visite dal 05/05/2025.
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