Cordoncino teso lungo asta del pene e dolore durante erezione
Buongiorno.
Qualche giorno fa mi sono accorto, durante un'erezione, di sentire una sorta di fastidio/dolore all'estensione del pene (nel senso che tenendolo adeso al corpo non sento dolore, ponendolo a 90 gradi rispetto al busto sì).
Il dolore è localizzato all'esterno del pene, lungo l'asta (verso la pancia, per intendersi), e dà una sensazione come se il pene non riuscisse ad estendersi per la rigidità dei tessuti, come se un qualcosa si tirasse.
Tastando mi sono accorto di una sorta di cordoncino teso dalla base del pene lungo tutta l'asta, non mi pare di averlo mai notato prima.
A riposo il dolore sparisce ma questo cordoncino è ancora percepibile, ovviamente non è teso, in quanto la tensione (da lì il dolore, credo) avviene solo a pene esteso.
Guardando il pene dall'alto mi sono accorto che la "solita" vena longitudinale è presente, mentre questo "cordoncino" le scorre parallelo.
Passato qualche giorno la situazione rimane uguale, anzi mi pare che durante le erezioni (anche involontarie) il dolore sia anche più acuto (come se i tessuti si spezzassero all'estensione del pene).
Potrebbe essere una sorta di "tensione" di un legamento oppure un qualcosa riguardante una vena?
O qualcos'altro?
Sto cercando di tenere a riposo il pene e di monitorare l'evoluzione
Qualche giorno fa mi sono accorto, durante un'erezione, di sentire una sorta di fastidio/dolore all'estensione del pene (nel senso che tenendolo adeso al corpo non sento dolore, ponendolo a 90 gradi rispetto al busto sì).
Il dolore è localizzato all'esterno del pene, lungo l'asta (verso la pancia, per intendersi), e dà una sensazione come se il pene non riuscisse ad estendersi per la rigidità dei tessuti, come se un qualcosa si tirasse.
Tastando mi sono accorto di una sorta di cordoncino teso dalla base del pene lungo tutta l'asta, non mi pare di averlo mai notato prima.
A riposo il dolore sparisce ma questo cordoncino è ancora percepibile, ovviamente non è teso, in quanto la tensione (da lì il dolore, credo) avviene solo a pene esteso.
Guardando il pene dall'alto mi sono accorto che la "solita" vena longitudinale è presente, mentre questo "cordoncino" le scorre parallelo.
Passato qualche giorno la situazione rimane uguale, anzi mi pare che durante le erezioni (anche involontarie) il dolore sia anche più acuto (come se i tessuti si spezzassero all'estensione del pene).
Potrebbe essere una sorta di "tensione" di un legamento oppure un qualcosa riguardante una vena?
O qualcos'altro?
Sto cercando di tenere a riposo il pene e di monitorare l'evoluzione
Gent.le utente
sta facendo bene a tenere il pene a riposo ma dovrebbe fare una visita specialistica per verificare se si tratta della malattia di La Peyronie e quindi intervenire con una terapia adeguata. Intanto cerchi di non avere rapporti sessuali e comunque se servisse ci tenga informati.
Un cordiale saluto
sta facendo bene a tenere il pene a riposo ma dovrebbe fare una visita specialistica per verificare se si tratta della malattia di La Peyronie e quindi intervenire con una terapia adeguata. Intanto cerchi di non avere rapporti sessuali e comunque se servisse ci tenga informati.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
https://www.andrologia-online.it/online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 296 visite dal 17/07/2025.
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