Calo prestazioni sessuali

Ho 40 anni e ho sempre avuto una vita sessuale regolare e soddisfacente. Tre anni fa ho però iniziato ad vere episodi, inizialmente sporadici, di eiaculazione precoce e problemi erettili. La frequenza di tali episodi è aumentata fino ad arrivare, in questo ultimo periodo, a rendere la vita sessuale mia e della mia compagna non più appagante. In particolare ho la sensazione che sia umentata la mia sensibilità e la sensazione di piacere caratteristica dei momenti che precedevano l'orgasmo ora la provo appena raggiungo l'erezione. Non sono più in grado di controllare i tempi di durata del rapporto che si sono notevolmete ridotti rendendo i rapporti non appaganti. Anche in occasioni in cui ho avuto rapporti dopo breve periodo non ho notato miglioramenti. Mi è capitato di provare tale sensazione anche in momenti in cui non ero eccitato sessualmente e urinando.
In alcune occasioni ho provato anche una lieve sensazione di dolore nell'eiaculare e nell'urinare. Non ho problemi di fertilità.
Tre anni fa circa ho contratto il citomegalovirus, ora totalmente assente, che mi ha fortemente debilitato per un lungo periodo costringendomi ad assumere dosi massicce di antibiotici e ricostituenti e da allora, oltre a problemi di uricemia, "mi sembra" siano iniziati questi episodi.
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile Signore,

quadri clinici particolari e complessi come il suo non possono essere capiti, affrontati e tanto meno risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta prima di capire la causa del problema e poi impostare le necessarie strategie terapeutiche.

A questo punto potrebbe essere utile una attenta valutazione andrologica.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/226-il-desiderio-sessuale-che-fare-quando-viene-a-mancare.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
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Gentile Dr. Beretta,
La ringrazio per la cortese risposta.
Nel tentativo di darmi risposte per scegliere lo specialista più idoneo, mi chiedevo se vi erano farmaci o patologie che potevano avere effetti del tipo descritto.
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dopo
Utente
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Inoltre, leggevo nell'articolo che mi ha consigliato:
"Un altro fattore spesso dimenticato, quando ci si trova di fronte a un paziente che lamenta eiaculazione precoce, è la presenza di una lesione irritativa o infiammatoria dell'uretra prostatica. Attenti esami colturali sulle urine, sul secreto prostatico e sul liquido seminale possono, soprattutto nelle eiaculazioni precoci secondarie, offrire un elemento diagnostico decisivo."
Capisco la necessità di una visita specialistica ma potrebbe darmi ulteriori informazioni? Cosa significa "lesione irritativa o infiammatoria dell'uretra prostatica"?
RingraziandoLa anticipatamente
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
L'uretra prostatica, cioè quella che passa attraverso la prostata, è come una camera da scoppio perche ha due sfinteri una interno liscio ed uno striato esterno qui le varie secrezioni che costituiscono il liquido seminale si raccolgono e ad un certo punto si ha la partenza dello stimolo.

Se si hanno irritazioni od infiammazioni che interessano questa struttura anatomica (ad esempio in presenza di una uretrite o prostatite) il riflesso parte prima e quindi bisogna valutare anche questo tipo di problematiche.

L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.

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