Uno analisi del liquido seminale

Gentili dottori,
Sono un ragazzo di 31 anni con una buona vita sessuale...pure troppo buona.
Sono bisessuale e vado sia con donne che con uomini, pratico quindi sesso sia da attivo che da passivo(leggi sesso anale) e spesso questa mia passione per il sesso(sempre protetto, naturalmente) mi porta a comportamenti un po' complusivi.
Certe volte mi masturbo solo per il gusto di farlo senza pero' arrivare all'orgasmo, ovvero fermandomi un attimo prima dell'ejaculazione.
Da un po' di mesi(inizio estate, credo) ho un problema con il volume e la consistenza(quest'ultima piu' che altro...poichè l'ejaculato non è mai poco)del mio liquido seminale.
appare si bianco sporco come ero solito averlo di norma ma esso è adesso piu' liquido e non presenta la caratteristica viscosità che in passato ho riscontrato.
La settimana scorsa sono stato da un urologo che mi ha visitato e mi ha subito prenotato per una frenuloctomia( allungamento del frenulo) in quanto si è accorto di una microlacerazione che avrebbe potuto trasformarsi in una vera e propria lacerazione.
Adesso sono in astinenza da una settimana e aspetto di poter riprendere nuovamente la mia attività sessuale per poter fare uno analisi del liquido seminale(spermiogramma) come lui mi ha consigliato.
Sarei lieto di avere il vostro giudizio in merito.
sono un po' confuso...
è possibile che la mia attività masturbatoria o il fatto di avere relazioni anali porti ad una cattiva funzionalità della prostata?
Questa infatti è la tesi del mio medico che tuttavia vuole una conprova con l'analisi dello sperma, appunto.
Grazie in anticipo per il vostro tempo.
Saluti.
[#1]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore la invito a comportamenti più regolari e meno "forzati".
Certamente la diluizione del liquido seminale è influenzata dal numero di atti o rapporti sessuali avuti.
Le esagerazioni nella masturbazione, nei rapporti molto ravvicinati e la pratica del coito interrotto,così come del sesso anale concorrono a condizioni di congestione prostatica che col tempo potrebbero estrinsecarsi con sintomatologia da prostatite.
Cordiali saluti.
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#2]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Concordo con la strategia dell'urologo consultato,ricordandoLe che la prostata é una ghiandola dell'apparato riproduttivo,la cui funzione é quella di produrre circa il 30-40 % del liquido seminale.Ci acggiorni dopo l'esame.Cordialità

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
gentilissimi dottori,
grazie per la solerte risposta.
seguiro' il vostro consiglio(nonchè quello dello specialista da me consultato)facendo l'esame del liquido seminale.
Tuttavia le mie abitudini sessuali sono difficili da estirpare, almeno credo, ma ci lavorero' su...
Avevo letto in una precedente vostra risposta circa la "congestione prostatica" che uno degli effetti di tale disturbo è un ejaculato piu' denso...quindi l'opposto del mio caso...ma probabilmente, come spesso accade, gli opposti finiscono per incontrarsi.
grazie ancora di cuore.
vi terro' aggiornati circa l'esito dell'esame.
a presto.
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
le caratteristiche fisico-chimiche di un liquido seminale dipendono da molti fattori. A volte un problema infiammatorio delle vie seminali dà come risultato un aumento del volume ,della viscosità e della filanza, altre volte invece proprio l'opposto. Detto questo , per capire la sua situazione clinica attuale , il primo passo da fare è senz'altro un esame completo del liquido seminale con eventuale valutazione colturale.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#5]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
sono daccordo con il collega Beretta approfondisca anche il lato colturale

dr Giuseppe Benedetto
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[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori,
ecco l'esito dell'analisi sul liquido seminale:

Quantità:3.0
Colore:bianco grigiastro
Aspetto:torbido
Viscosità:Normale(?)
Fluidificazione: Completa in 30 min
Coagulo:presente
PH:7.8
Nemaspermi per ml:35.000.000
pari a tot mil:105
mobilità totale a 60 min:50%
Mobilità lineare e progressiva dopo un ora:40%
Mobilità lenta e non progressiva dopo un ora:30%
mobilità lenta non lineare dopo un ora:25%
mobilità totale dopo due ore:42.0%
normalmente conformati:72%
Testa irregolare:10%
microcefali:4%
anomalie del flagello:8%

---------
leucociti 40-60, numerosi filamenti di muco
inverse forme immature(spermatoblasti 15%)
------
Esame batteriologico= negativo
Candida: negativo
trichomonas ureteralis: assente
microorganismi isolati: assente
--------------------------

L'urologo da me consultato mi ha detto che è tutto ok, tranne per una leggera infiammazione curabile in una decina di giorni tramite supposte(non riesco a decifrare il nome del farmaco poichè scritto a mano).
mi piacerebbe avere un vostro sincero parere.
grazie ancora in anticipo.

[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
forse non ha riportato al completo l'esame colturale del suo liquido seminale da cui il collega ha potuto valutare la presenza di una infiammazione. L'esame da lei fatto , a parte la non attendibilità di alcuni parametri come la morfologia (72% di forme normali non è un dato realistico con le ultime indicazioni date dall'OMS)non sembra confermare una sospetta infiammazione. Comunque a questo punto segua le indicazioni che le sono state date da chi la valutata in diretta e poi, dopo almeno 15 giorni dalla fine della terapia, ripeta una valutazione colturale completa sul liquido seminale e riconsulti il suo urologo.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
daccordo con il collega Beretta
[#9]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimi dottori,
grazie per le celeri risposte.
L'analisi da me riportata è la fedele riproduzione di quella cartacea rilasciatami dal laboratorio.
I valori (compreso quel 72% di quelli normalmente conformati, che pare difforme dalle indicazioni dell'OMS) sono esatti. Se da ciò non si evince la probabilità di un infiammazione prostatica(credo sia quello l'organo di cui si discute no?) devo sospettare una diagnosi fatta per esclusione da parte del mio urologo?
Ricordo che non accuso altri fastidi oltre la consistenza del liquido seminale piuttosto acquosa.
Una domanda...
il dato "viscosità:normale" si riferisce proprio alla consistenza dello sperma?
Grazie in anticipo.
In ogni caso intendo portare avanti la terapia consigliatomi dal mio urologo, nonchè dal Dott. Beretta e dal Dott. Benedetto.
[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Il dato viscosità si riferisce ad un parametro vicino ma non simile alla consistenza . Non sono la stesaa cosa. Comunque a questo punto , come già le ho scritto, segua le indicazioni che le sono state date da chi l'ha valutata in diretta e poi, dopo almeno 15 giorni dalla fine della terapia, ripeta una valutazione colturale completa sul liquido seminale e riconsulti il suo urologo.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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