Erezione mattutina e scarsa libido

Buongiorno,
sono un ragazzo di 27 anni, e da 4-5 mesi a questa parte non ho più erezioni mattutine soddisfacenti, ma solo "parziali". Inoltre negli ultimi tempi è calato tantissimo il desiderio sessuale e, ultimamente, frequentandomi con una ragazza, sto avendo un sacco di problemi nel raggiungere un'erezione soddisfacente. Premetto che fino a due settimane fa assumevo 1mg di finasteride (che ho interrotto proprio perchè pensavo che il problema fosse quello), ma i risultati sono stati scarsi. Voglio sottolineare che esco da un periodo (quasi 4 mesi) di intenso stress mentale, causa esami universitari (ho dovuto sostenere 12 esami in 3 mesi), e credo che la problematica sia proprio quella, perchè, prima d'ora, di questi problemi non ne ho mai avuti che io ricordi e sessualmente ero sempre "attivo" e pronto. Ho letto qua e là che la mancanza di L-arginina può provocare scarse o incomplete erezioni e che questa è anche associata alle performance mnesiche e mentali. Vorrei solo sapere se lo stess può portare a queste deficienze e mi conviene aspettare in modo che si ristabilizzi il tutto, oppure ci può essere qualcosa che non và.
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 370
lo stress può liberare ormoni da stress , quali cortisolo e prolattina, responsabili di calo della libido. Si affidi ad un andrologo di fiducia e risolverà tutto

Dr. Andrea Militello.

Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.

Ecografia, urodinamica

www.urologia-andrologia.net

www.andrologiamilitello.

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Utente
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Buonasera,

riprendo la discussione in oggetto, senza aprirne una nuova.
E' passato ormai un anno da quando ho scritto, e ho provato in vari modi a risolvere il problema, ma con scarsi risultati... alla fine, circa un paio di mesi fà, ho deciso di rivolgermi ad un andrologo perchè dopo un anno di sospensione di finasteride il problema non era rientrato al 100%. Questo mi ha prescritto una cura con cialis e arginina strutturata in questo modo:

cialis x 3giorni di seguito (assunto la sera)
POI 1 pastiglia ogni 2 giorni per 20 giorni
POI 1 pastiglia il venerdì sera per 15 settimane

tutto questo affiancato all'inizio con bustina di arginina per 20 giorni.

all'inzio tutto bellissimo: libido a 1000, ho ripreso alla grande le erezioni mattutine e rapporti sessuali soddisfacenti al 100%. dopo (e tutt'ora) quando assumo cialis una volta a settimana, il tutto si è ridotto (non scomparso, ma ridotto), e con questo anche la libido...
il fatto è che ci sono cose che non quadrano, tipo erezioni improvvise date da stimoli sessuali che potrebbero sembrare innocui, magari quando sto un pò + tranquillo (anche se ho assunto cialis 4 giorni prima) oppure la cosa inversa (assumo il cialis e l'effetto sulla libido è praticamente nullo)... quindi, immagino, che potrebbe essere tutto riconducibile tutto a fattori psicologici dovuti soprattutto a umore quasi a terra, problemi economici di varia natura e non poche difficoltà universitarie...

un'altra cosa che cialis ha eliminato è l'eiaculazione precoce (dovuta sicuramente al fatto che per raggiungere un erezione dovevo "spingere" con la muscolatura, mentre ora i corpi cavernosi vedo che lavorano molto + da soli anche se ancora non completamente come prima...)...
un'altra cosa ancora che ho notato è che, senza assunzione di cialis, quando mi ritrovo a far sesso con la mia ex (diciamo che siamo in una fase di passaggio ancora non chiara) l'erezione avviene molto + spontaneamente di prima e dura molto di più...
inoltre, mi viene voglia di fare sesso molto di più con lei, che con altre ragazze che "potenzialmente" ci starebbero... questo immagino che sia una questione di inibizione, visto che precedenti esperienze con altre ragazze non sono andate affatto bene (ho fatto cilecca per ben 2 volte di file con due ragazze diverse a distanza di poco tempo!!!).
ora dovrò fare gli esami per il testosterone libero e totale e la prolattina...
sembrerà strano ma non mi sto preoccupando neanche più di tanto, perchè il cialis non mi da effetti collaterali, mi fa star bene e avere rapporti soddisfacenti e poi perchè son fiducioso del fatto di aver interrotto in tempo il finasteride... (ho utilizzato fina per sei mesi, a periodi alterni)...
boh, non so più cosa pensare... spero in una vostra risposta per capire cosa sta succedendo..
Grazie per la vostra pazienza,
Paolo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

tutto quello che ci scrive fa pensare ad un problema con una importante componente psicologica ma l'ultimo parola spetta al suo andrologo di riferimento, nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html ,

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Utente
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Grazie per la risposta dott. Beretta.
Ciò che ho dimenticato di dire, che non so se considerare importante o meno, è che ormai ho le idee molto confuse su come era la situazione alla normalità e questo sembra incidere molto su eventuali miglioramenti osservati in questi mesi.
Inoltre non ho capito se questa cura è un qualcosa di riabilitativo (nel senso che, come ho perso pian piano la capacità erettile per vari motivi, così dovrò piano piano riacquistarla), oppure sono terapie a "pronto effetto".

grazie ancora,
Paolo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Generalmente l'indicazione datale dovrebbe avere una funzione riabilitativa.

Risenta ora comunque il suo andrologo.

Ancora cordiali saluti.
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Utente
Utente
perdoni se la disturbo ancora dott. Beretta, ma vorrei in primis capire me stesso per poter arrivare a una giusta soluzione insieme al mio andrologo...
ho un'altra curiosità: molto spesso noto che "l'effetto" del cialis comincia a diventare molto blando intorno al 3°/4° giorno dopo l'assunzione nel senso che, anche in presenza di libido, il pene fa fatica ad avere un erezione. Dopo 20/30 minuti di assunzione dello stesso riesco ad avere un erezione anche con pochissimo stimolo... vedendo questo, e sapendo che il cialis è solo un vasodilatatore, è possibile che il problema risiede essenzialmente nella parte dei corpi cavernosi del pene?
le chiedo questo perchè la mia paura più grande è quella che il finasteride abbia colpito aspetti cerebrali (neuronali) della libido; ma ripensando alla situazione totale, se così fosse non dovrei avere neppure la risposta allo stimolo, o sbaglio?
in aggiunta a questo, noto che quando prendo il farmaco in maniera ravvicinata (es. una volta ogni due giorni), scompare il problema delle erezioni mattutine, della libido e di tutto il resto... infatti quando ero nel periodo di assunzione a giorni alterni, ogni mattina mi svegliavo con un erezione, cosa che non accade più da quando lo assumo una volta a settimana... quindi, se accade questo vuol dire che c'è l'input a monte (lato cerebrale) ma manca l'output a valle, giusto?
ultima cosa che ho dimenticato di dire fin dall'inizio è che mi è stato diagnostica un lieve varicocele al testicolo sx. questo potrebbe dare ulteriori informazioni su quanto accade?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Lasci perdere il varicocele che non ha alcuna correlazione diretta con il suo problema sessuale.

Per le altre problematiche, da lei sollevate, alcune "soluzioni" già lei le ha prospettate ma per arrivare alle conclusioni finali sempre e solo il suo andrologo lo può fare.

Cordiali saluti.
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Utente
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buongiorno,

volevo chiedere che influenza ha il cortisolo nella libido e nell'erezione mattutina; ho fatto appena ritirato le analisi degli ormoni consigliate dal mio medico. risulta tutto nella norma eccetto 3 cose:

PROLATTINA: 16,2 ---- range 4,04 - 15,2 ------ ng/ml
DHEA: 30,00 (!!!!) ----- range 1.8 - 12.5 ------- ng/ml
CORTISOLO: 250,3 ----- range 50 - 250 ------ ng/ml

gli altri sono tutti nel range giusto...

da ricerche fatte on line sull'ipercortisolismo mi sono un pò spaventato (si parla di sindrome di cushing), ma spero che non sia il mio caso anche perchè è una malattia più unica che rara a quanto ho capito...
comunque mi ci ritrovo in quasi tutti sintomi dell'ipercortisolismo...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

niente autodiagnosi, il fattore più significativo e mosso sembra essere il DHEA ma è un dato di laboratorio che da solo non ci dà grandi indicazioni cliniche precise e tanto meno ci fa dire che si tratta di una "sindrome di cushing".

Risenta ora in diretta il suo andrologo di fiducia e poi ci riaggiorni.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
si, ho la visita dal mio andrologo la settimana prossima, ma non sarebbe meglio rivolgermi ad un endocrinologo?
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Utente
Utente
cmq ho anche i risultati dello spermiogramma:

è tutto normale, ciò che mi preoccupa è:

Motilità dopo 60 min;
(Secondo WHO: motilità rapidamente progressivi+lentamente progressivi= > 50%);

il mio valore, invece, è 50%!!!

poi c'è la morfologia in cui di Tipici e Atipici sono 50% e 50%... il range sono per i Tipici >= 30% mentre per Atipici < 70%.

Infine ci sono alcune zone di spermioagglutinazione che non riesco a trovare informazioni su cosa siano; il valore "ALCUNE" è scritto in grassetto, come ad indicare un Alert.

volevo sapere altre due info: sul referto c'è scritto: giorni di astinenza: 5gg ma in realtà ne ho fatti solo 3!!! può cambiare qualcosa nei risultati?

inoltre, nel raccogliere l'eiaculato, una piccolissima parte (poco, si sarà trattato del 10%) è andato fuori... in quanto mi è stato sempre detto di raccogliere TUTTO l'eiaculato, non vorrei che questi due fattori hanno potuto inficiare i risultati.

attendo una vostra risposta.

grazie mille.

Paolo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

molte indicazioni, che lei ci invia, ci dicono che il laboratorio utilizzato non segue le ultime indicazioni date nel 2010 dal WHO inoltre lei ha perso parte dell'eiaculato e quindi bisogna ripetere, dopo avere eventualmente consultato il suo andrologo di riferimento ed in ambiente dedicato ed aggiornato, il suo esame del liquido seminale.

Ancora cordiali saluti.
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Utente
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ciò che è andato fuori era davvero pochissimo... forse poco più di una goccia. può davvero influire così tanto?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Se del primo getto sì!

Comunque nel suo caso ripetere l'esame in ambiente più informato è il primo consiglio che una andrologo, con chiare competenze in patologia della riproduzione umana, le può dare.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
no, era ultimissimo getto... comunque aspetterò la risposta del mio andrologo così da vedere se è il caso di rifare l'esame.

ma per quanto riguarda la dicitura "Alcune" nella voce di Zone di Spermioagglutinazione mi può fornire qualche informazione in più?

grazie ancora per la disponibilità,

Paolo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
No, aspettiamo ora cosa le dirà il suo andrologo di riferimento e poi ci riaggiorni.

Ancora cordiali saluti.
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Utente
Utente
Gentili medici,

da ritorno da 2 visite specialistiche, una endocrinologica, dove secondo il medico era tutto perfetto (nonostante gli abbia fatto notare il valore del dhea superiore per quasi 3 volte più del dovuto) e dal mio andrologo che mi ha riprescritto una terza terapia a base di cialis e arginina + dostinex per la prolattina alta, e il quale ha notato questa strana anomalia del dhea ma non ha assolutamente accennato a ulteriori indagini.

secondo voi continuare con il cialis per un terzo ciclo può essere produttivo?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se stabilito da collega che ha valutato la sua complessa situazione clinica in diretta, possiamo dirle di seguire il suo consiglio; da qui non ci sono particolari obiezioni da fare a questa particolare strategia terapeutica.

Ancora un cordiale saluto.
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