Leggero gonfiore

Salve,
Ho 24 anni e vi scrivo per riportarvi un fenomeno a cui non ero mai stato sottoposto e dal momento che sono abbastanza preoccupato, ho pensato bene di chiedere consiglio a voi specialisti prima della visita con un medico locale.

Mi è capitato,due giorni fa, venisse interrotto un rapporto quasi al punto di eiaculare.Seppur immaginando bene che non si tratti di una pratica salutare,non mi sono poi curato conseguentemente di completare la stessa.

Dal giorno seguente ho notato un lieve gonfiore di entrambi i testicoli percepibile esclusivamente al tatto ( non visibile ) ma dato il mio stato di preoccupazione,o anche semplicemente per la fredda temperatura,lo scroto resta per lo più contratto per cui non sono ancora riuscito ad effettuare la palpazione in uno stato di completo rilassamento.

Dal momento che non conosco ne la gravità ne la natura del caso,ho deciso di astenermi da rapporti e da masturbazione per verificare se il gonfiore potesse passare autonomamente.

Oggi,al terzo giorno di attesa,lo stesso gonfiore persiste e non mi sembra alterato in nessun modo.

Premetto però,che nell'arco dei tre giorni appena trascorsi,NON ho mai avvertito nessun tipo di fastidio che possa riguardare : dolori,bruciori,cambi di temperatura,gonfiore alla prostata,secrezioni, o sensazioni di pesantezza genitale.Inoltre, la funzione erettile, risulta ancora naturale e senza apparenti problematiche.

Ne tanto meno ho mai avuto problemi legati all'apparato genitale.

Proverei autonomamente una masturbazione completa per constatare se ci siano problemi nell'eiaculazione,ma devo confessare che la pura paranoia di un eventuale problema,magari manifestato dalla stessa eiaculazione,mi impedisce procedere.

Per tanto,spero possiate darmi un consiglio a riguardo e che le informazioni fornitevi, siano sufficienti almeno ad una approssimativa constatazione.

Ringraziando la vostra attenzione,
spero in una celere risposta.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,i testicoli non producono nemmeno una goccia di sperma,per cui non puo' avere subito alcun danno dalla pratica riferita che puo' dar luogo a tramsitorie congestioni delle vie seminali ma non a danni.Ne approfitti per consultare un andrologo ed eseguire uno spermiogramma.Cordialita'

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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dopo
Utente
Utente
gentile Dr.Izzo
la ringrazio per la celere risposta.
Le mie preoccupazioni,però,non riguardano meramente la funzione dei testicoli o se questi ultimi producano sperma o meno.Pur lieto di sentirle dire che un'eiaculazione interrotta così bruscamente ( quindi proprio al punto di venire ) non possa provocare danni, mi chiedo quanto sia sicuro provarci adesso, nonostante il gonfiore persistente ( che non è accompagnato da nessun altro sintomo,nè tantomeno pare sia accentuato ) e quindi una presunta congestione,temendo un'ostruzione delle vie seminali.

Inoltre,spero di non abusare dei meriti della sua professione,se le chiedo :

- trova plausibile che il mio sonno sia stato disturbato al punto da risvegliarmi più volte durante la notte?esiste una relazione fra gli ormoni regolati nelle vie genitali ed il disturbo del sonno?o magari è tutto dovuto semplicemente da una costante preoccupazione?

ringraziomdola ancora per la sua disponibilità,
le invio i miei cordiali saluti.



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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...eiaculare seguendo i tempi della eccitazione sessuale,in corso di coito o masturbazione,può solo giovare ad una eventuale congestione delle vie seminali e dei testicoli.La correlazione tra la secrezione ormonale ed il ritmo sonno/veglia,è oggetto di studi approfonditi nel campo della criobiologia ma,al momento non esiste un modello esportabile per tutti.Cordialità.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.Izzo,
per dover di cronaca,le comunico il mio stato attuale.
Al terzo giorno di sospette alterazioni,sono riuscito ad avere un rilassato rapporto completo con totale assenza di sintomi previ o postumi all'eiaculazione.

Il momento dell'eiaculazione ed il flusso,sono stati regolari e privi di ogni sospetto dolore,bruciore o anomalo colore dello stesso liquido seminale.

neanche sotto sforzo,o durante altre funzioni fisiologiche, mi è capitato di avvertire sintomi elencati nelle diverse problematiche quali : pesantezza,affaticamento,dolori localizzati,dolori renali,masse venose ecc.

Torno a scriverle,però,perché mi è capitato spesso di leggere casi in cui fossero segnalati dei problemi,se non addirittura tumori asintomatici da non sottovalutare.

Proprio per togliere ogni dubbio, ho deciso di andare in visita da un andrologo specializzato.Ma intanto spero di non essere invadente,nell'approfittare ancora della sua cortese disponibilità.Immagino capirà le preoccupazioni di una persona che ne sa davvero poco in materia.

Stamattina,al quarto giorno, non mi risulta poter ricordare un paragone nella palpazione ma la consistenza dei testicoli,almeno in fase contratta della sacca scrotale, mi pare invariata.

Lei troverebbe plausibile un qualsiasi tipo di problema,del tutto estraneo da sintomi al di fuori della sensazione tattile ( ma non visibile ) da me descritta?

Ho letto,inoltre,che se ci fossero stati problemi di natura "venosa",in caso di ostruzioni,nodi,masse o particolari movimenti innaturali, il dolore sarebbe stato sicuramente presente.Me lo può confermare?

Ringraziandola per il suo consulto,
le auguro una buona giornata.



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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...si limiti al giudizio di uno specialista reale,abbandonando il web che,paradossalmente,Le offre la possibilità di somatizzare continuamente qualsiesi patologia.Altro,senza poter vedere personalmente,sarebbe un inutile esercizio di fantasia.Cordialità.