parere fibrosi

Gentilissmi dottori, ho una fibrosi cavernosa che tratto dalla insorgenza,( pripismo) ad oggi con antiossidanti prescritti dagli androlgi ma non vedo nessun miglioramento anzi il pene anche se riesce con difficoltà ad avere un minimo di tumescenza presenta un glande flaccido, una torsione dorso laterale e si è ridotto di calibro soprattutto sotto la base ed il glande. si è anche accorciato di qualche cm sia in flaccidità che erezione, di specialisti ne ho consultati 3 la situaizione non migliora, neanche dal punto si vista del dolore che provo durante l'espansione ed al termine,dolore insopportabile dopo l'eiaculazione, non ho nessuna prostatite, ne varicocele ed ho ormoni ok? chi di voi è disposto a vedere la variazione volumetrica del mio pene in flaccidità( condizione entrambe prese in relax ed alla stessa temperatura ma in situaizone precedente a priapismo e succssiva) con le foto ecografiche dell'ultima ecografia, e magari esprimere un parere sulla base della propria esperienza?
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Gentile utente,
secondo le linee guida del sito e della deontologia medica non ci è possibile fornire consulti leggendo o interpretando fot, referti, radiografie, ecografie ecc. specie per pazienti che non si è visitato di persona.

Se necessita di ulteriori approfondimenti dell'argomneto può leggere il mio articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1116-incurvamenti-del-pene-il-punto-della-situazione.html

Cordiali saluti
Gino Scalese

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Utente
Utente
lei ha perfettamente ragione, ma ho proposto questa alternativa alla luce di un consulto silmile dove suoi illustri colleghi hanno accettato per un utente. non vedo perchè non possa essere fatto per me lo stesso, come prova allego il link della discussione...
tanto per non raccontare fandonie!!
grazie


https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/16298-posso-mandarvi-delle-foto-del-pene-in-erezione-via-e-mail-o-via-posta.html


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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Io seguo le linee guida che significa: consigli di comportamento e non "obblighi".

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Utente
Utente
è chiaro che lei si attine alle linee guida, e rispetto la sua volontà, spero che ci sia qualche medico che vuol vedere le mie ecografie, che sono ad altissima risolzione e sono capace di leggerele anche io dato che sono biologo, ma non avendo competente andrologiche non riesco a capire l'entità dei danni, allo stesso modo di molti pseudo andrologi che mi hanno visitato spillato un bel po' di soldi e non hanno risolto un bel nulla, dato che qui vi sono specialisiti validi vorrei che almeno uno di loto mi dia un parere! tutto qui
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
La valutazione degli esami ecografici va sempre associata alla visita medica e comunque tenga presente, al di là delle sue considerazioni, che la sua è una patologia non di semplice ed immediata risoluzione.
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Utente
Utente
ed è stato fatto, ho avuto visita con palpazione, più ecografia Diagnosi : fibrosi
terapia: vitamina e, trental, propoli, ed altri antisossidanti vari,
utlimo andrologo: cilalis, tradmaix, ginko per 3 mesi
cure complessive quasi 2 anni, costo elavato, risultato: nessun migloramento, con gli inibitori va un po' meglio ma a non cambia, sempre erezione difficoltosa, glande flaccido, pastosità del pene dolore ed accorciamento vistoso con curvatura dorso laterale, e dolore sia in flaccidità che erezione, flussi sanguigni ok nelle arterie, ma nei corpi cavernosi presenza di fibrosi,
da quello che mi risulta la fibrosi è irreversibile ed ormai sono sfiduciato
diciamo che la mia situazione non ha soluzione almeno con terpaia medica, non mi risulta ci siano metodi per riavere quello che avevo in precdenza, fatto stà il pene si torce talvolta anche in flaccidità ed ha una elasticità ridotta, per non parlare del glande che resta flaccido anche con gli inibitori, a mio avviso la curvatura dorso laterale e la placca sottoglandulare ne sono una causa, per non parlare delle vaste aree irregolari che si estandono dagli apici fino alla base
per questo chiedevo un parere, questa volta on line dato che non posso permettermi un ulteriore visita, ma posso garantire che per esperienza le terpie sono le stesse, non mi sono stare proposte infiltrazioni perch data la diffusione non ci sarebbe nulla da infiltrare a parte la placchetta sottoglandulare che tocca l'uretra ma non risolverebbe il probelma della, e non ho mai provato le onde d'urto, secondo lei dopo quasi 2 anni cosa posso fare?ho 32 anni !!!
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Probabilmente bisogna prendere in considerazione una risoluzione chirugica anche se il quadro appare alquanto complesso.
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Utente
Utente
apurtroppo gli specialisti continuano a prescrivere terapie, forse perchè seperano in un miglioramento, ma ormai dopo 2 anni non credo, per questo volevo un parere, se le mandassi le ecografie mi darebbe una sua interpretazione ?
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Probabilmente è come dice lei, per il resto le ho già risposto in precedenza.
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Utente
Utente
mi permetta un'altra curiosità
, ammesso che sia necessaria chirurgia, per quale motivo pur assumendo inibitori il glande non si irrigidisce più? i corpi cavenrosi si inturigidiscono con difficioltà ma diventano rigidi, mentre il glande è flaccido, la sua consistenza è molto diversa da prima, anzi prima aveva una bella tumescenza tesa adesso è completamente molle ed ha un minimo aumento di volume, un minimo di turgidità la ottengo compimendo l'uretra alla base, ma come mollo si sgonfia, cosi come l'erezione, l'unico farmaco che mi manitiene un po' la rigidità dei corpi cavernosi è il viagra 50 ma glande flaccido e gli specialisti non sanno cosa dire , gli alri non hanno effetto a parte quelli collaterali, il dolore poi alla dilatazione è forte.

la protesi risolverebbe ed avrei le stesse dimensioni di prima o ci sarebbe un utleriore accorciamneto, ed il glande? Moti dicono che resta flaccido e le dimensioni si riducono in un pene fibrotico più di uno sano.
poi non parlaimo dei costi, la sanità ti fa pagare le protesi che costano un occhio della testa ed il privato è peggio, Forse risponderei al caverjet ma poi in un pene giò fibrotico è sconsigliato,
devo rinunciare a vivere dignitosamente e soffrire la perenne assenza di prtner??
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Utente
Utente
a questo punto spero che ci sia un medico disposto a darmi il suo parere!!!
altre visite non posso permettermle
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Utente
Utente
nessun altro se la sente di intervenire???
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Le alterazioni del meccanismo di erezione sono tutte da correlarsi alla patologia di cui è affetto. E' chiaro che se esiste una curvatura la portata del flusso di sangue può non essere sufficiente a determinare una normale turgidità specie a livello del glande. E' difficile stabilire a priori i risultati di un ipotetico intervento chirurgico e credo che nella sua situazione lunghezza peniena e turgidità del glande debbano passare in secondo luogo dovendo dare la priorità alla restituzione di una serena vita sessuale.

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Utente
Utente
passano in secondo luogo relativamnete, il mio adesso non arriva a 11 cm e con la protesi se ne perdono alrti due come minimo, mi spiega che vita soddisfacente si può avere con un pene che in erezione e lungo quanto un pene normale flaccido, per di più la nostra parte più sensibile è il glande, quindi un glande flaccido lo è molto meno, quindi insoddisafazione sia per me che per la partner, data la scarsitò delle dimensioni che si otterrebbero, tra l'altro cmq non posso permettermi un impianto protesico tricomponenete adatto al mio caso, quello malleabile la veso più come una truffa peccato che l'androlgia e glia andrologi non sappiano risolvere questi problemi, quello che fate e prescrivere inibitori e se fnzionano va bene altrimenti si passa alle ignezioni, pericolosissime perchè svliuppano fibrosi soprattuto nei giovnai come me che vorrebbero una attività sessule quatiodiana ed appagante,
P.S. un noto androlgo da cui sono stato visitato ha sepre detto che la lungezza non è fondamentale ma entro certi limiti, 9 cm in erezione non sono sufficienti il sesso diventa un problema, mi spiega come potrei avere una vita sessuale appagante??
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Purtroppo avrà compreso che la sua patologia ovvero la fibrosi dei corpi cavernosi dopo priapismo è un evento che compromette seriamente la funzionalità erettile inducendo dolore in fase di erezione in quanto i corpi cavernosi sono divenuti meno distensibili. Partendo dal presupposto che con le attuali conoscenze è impossibile correggere completamente i danni subiti dal tessuto erettile e che quindi è complesso trovare una soluzione che soddisfi le sue esigenze, se si tenta di fare qualcosa è necessario scendere a compromessi, altrimenti è inutile perdere tempo.
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Utente
Utente
gaurdi gentilissimo dottore le allego il referto e valuti lei la situazione, detto questo dalle sue parole devo rassegarmi ad essere sottosviluppato il che mi rattrista molto,già non ero molto dotato prima dell'evento ma avevo una misura accettabile 13.5-14, x12.6, quindi nella media adesso mi rattrista non essere più normale,
cmq le allego il referto :si è proceduto con un esame ecotomografico basale con apparecchiatura real time con sonda lineare da 10 e 13 MHz.

Referto: l'esame ecotomografico ha evidenziato una normale conformazione del pene con aspetto ecograficamente fisiologico delle diverse strutture anatomiche. Nella norma il rapporto corpi cavernosi/corpo spongioso uretrale. I piani ecotomografici sia longitudinali che trasversali in condizioni di base documentano la presenza di una condizione di fibrosi di media entità dei corpi cavernosi sopratutto nel loro tratto prossimale e distale, con aree di fibrosi localizzata di maggiore entità in corriposndenza delle estremità per circa 1 cm a sinistra. il setto intracaversnoso appare di spessore e costituzione normale in tutto il suo decorso,
Conculsioni: presenze di aree di fibrosi dei corpi cavernosi con irregolare distribuzione e di media entità.
Da riscontrare che alla palpazione di sudette aree il dolore è cane.
ad ogni modo informandomi in rete ho letto di un chirurgo che pratica incisoni della albuginea facendo recuperare i cm persi il suo nome è sava perovic! Ci sono molti video delle sue tecniche ed i risultsti sembrano buoni, non credo sia un truffatore dato che vanta più di 20000 interventi, ma il nocciolo della questione anche se fosse è che non posso permettermelo!!! vengo da famiglia che non ha quelle cifre ed io sono disoccupato!! la disperazione mi distrugge!!
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Utente
Utente
le allego il referto perchè i danni sono questi che ho scritto, talmente evidenti anche in codizioni di base che alla palpazione, sotto il glande poi vi è come una formmazione duretta non visibile ma apprezzabile alla palpazione dato che è immersa all'inerno dei corpi cavernosi quindi la tunica dovrebbe essere sana!!
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Purtroppo il mitico Sava Perovic è deceduto da qualche anno.
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Utente
Utente
si ma ha lascito un degno successore: rados Djnovic che è al suo stesso livello e fa parte della stessa fondazione, ma come giuduca l'esito della mia ecografia?
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Se riportato correttamente il tessuto cavernoso deputato alla erezione è notevolmente ridotto, ma la interpretazione corretta di un referto va sempre fatta guardando le immagini allegate.
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Utente
Utente
infatti l'erezione è quello che è, ma è solo un referto, io ho anche le immagini se lei mi desse la possibilità di spedirgiele tramite messaggio privato sentirei, sicuramente il parere di uno specilaista onesto quel'è lei, perchè tutti quelli a cui mi sono rivoloto non fanno altro che prescrivere vitamine, e cialis, per riabilitare cosa? cmq se mi fa la gentilezza pur andando contro le regole de sito gliele invio tramite posta, grazie
saluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Non mi è possibile rispondere a tale domanda.
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Utente
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più che una domanda le ho chiesto una cortesia, penso che non le costerebbe nulla esprimere un pare sulla documentazione, in questa sede lei lo ha fatto, non capisco perchè non potrebbe farlo per via privata, detto questo ognuno fa le sue scelte....
ciò non toglie che questo sito abbia sopo solo pubblicitario e non è di nessun aiuto, di fatti a questo punto non ne capisco l'utilità. Forse serve solo a scegliere lo specialista a cui rivolgersi come fatto dal sottoscritto, pigliando delle freagture con terapie inutili dispendiose ed altrettanto visite costose!!
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Ha ragione Volevo dire "Non mi è possibile rispondere a tale richiesta".
Io credo che le sue affermazioni non siano per nulla condivisibili nei riguardi del sito e dei professionisti che quotidianamnete impegnano gratuitamente del prezioso tempo per aiutare gli utenti dando dei pareri e consigli giudicati da moltissimi utili, motivo per il quale il consulto andrebbe respinto specie per il fatto che è stato più volte riproposto. Siccome sono solito rispettare i pareri di ogni singolo anche se ribadisco assolutamente non condivisibili volevo solo farle notare che la mia risposta alla richiesta precedente non è stato un "no! assoluto" che ora mi dispiace per lei lo diviene. Ho solo cercato di venirle in contro cercando allo stesso tempo di non violare le linee guida.
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Utente
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io non ce l'ho assolutamnete con lei anche perchè è stato molto disponibile, ma personalmente sono stato visitato da due specilaisti che compaino qui, e le posso assicurare che non ho avuto una bella esperienza, forse ho beccato le perosne sbagliate, cmq,sul sito sembravano tanto professinali ma poi in visita, le posso assicurare date le mie nuemerose visite che sono stato trattato con molto sufficienza dicendo che i miei dolori erano dovuti alla prostatite che io non ho mai avuto dato che esami ed ecografie fatte da urologo sono negative, ma queste sono solo miei pensieri, lei le ribadisco non centra assolutamnete nulla,
Apprezzo cmq tutte le sue risposte, ma mi creda sono talmente disperato che mi altero con facilità anche perchè questa fibrosi me l'ha provocata un priapismo farmacoindotto in sede di esame doppler, dove lo specialista non ha pereso provvedimenti ma mi ha fatto durare l'erezione 8 ore. Fatalità adesso dopo tutti i soldi spesi non mi posso permettere di vaiggiare per fare altre visite e nella mia zona il reparto di andrologia è pura utopia dato che l'urologo mi rimanda all'androgo conisgliandomi di andare fuori dall'abruzzo.
mi perdoni lo sfogo io cmq le mie ecografie vorrei fragliele vedere, ho trovato la sua e-mail, io ci provo poi se vuole aitarmi ancora lo faccia, se non vuole capiro le sue ragioni e no la disturberò in nessu altro modo,
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Faccia come crede!
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Utente
Utente
le ho mandato le ecografie, spero le legga!!
saluti
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Utente
Utente
le ho mandato le ecografie, spero le legga!!
saluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Ok!
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Utente
Utente
si figuri, le ho mandate nell'e-mail presente su questo sito!! la riporto anche perchè l'ha resa pubblica:drscalese@hotmail.com
spero tanto legga i miei referti,
saluti !!!!

utente 270177
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Purtroppo per ridarle una funzionalità sessuale, per quel che è possibile interpretare via web, solo la chirurgia potrebbe teoricamente darle, accettando quelli che sono i limiti e le possibili complicazioni. Ma è ovvio che la possibile applicazione di qualsivoglia tecnica chirurgica prevede in primis una totale risoluzione di eventuali problemi psicologici eventualmente creatisi dopo il trauma, altrimenti si rischia solo di aggravare un problema già esistente. Per quel che riguarda la tempistica della evoluzione della fibrosi a questo punto credo che non abbia alcuna importanza.
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Utente
Utente
la ringrazio molto per aver dato uno sguardo alle mie ecografie, è chiaro che sono subentrati problemi psicologici di non accettazione del nuovo essere, come ha potuto vedere i danni sono abbastanza gravi, una funzionalità residua è rimasta forse perchè vi sono parti sane ma non è sufficiente oltre che ad essere dolorosa, il mio più grande rammarico è di aver speso tanto senza risultato ed adesso non posso certo permettermi il costo della chirurgia perchè parliamoci francamente in caso di protesi la più opportuna sarebbe la ticomponente idraulica ma ha un costo proibitivo. P.S, un utimo specialitsta consultato mi ha parlato dell onde d'urto a fasci delocalizzati come risolutuve ma a questo punto penso sia solo una perdita di tempo e denaro, mi fido molto di più del suo parere dato che ha guardato con attenzione le carte, adesso il problema al di la di quello psicologico è trovare i soldi, la ringrazio molto cordialità!!
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Comunque si informi! Alcune ASL le forniscono gratuitamente, ma ripeto superi prima e definitivamente il problema psicologico in quanto posizionare la protesi nel suo caso probabilmente non sarà semplice e richiederà se fatto un periodo di riabilitazione abbastanza lungo.
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