Uretrite e prostatite

Salve. Ho 31 anni, e a gennaio ho avuto problemi di prostatite ed epididimite. Su prescrizione dell'andrologo ho assunto antibiotici (ciproxin e bactrim). All'esame digitorettale secondo il dottore il problema era risolto, così come l'epidimite dopo l'esame ecografico. Gli esami colturali sono risultati sempre negativi.
Tuttavia ho continuato ad avere bruciore testicolare e sintomi urinari (getto debole, gocciolamento post-minzionario). Ho cambiato dottore, quello nuovo mi ha prescritto soprattutto integratori (cistiprost etc.), e mi ha suggerito di regolarizzare il transito intestinale. Dopo aver fatto questo le cose sono migliorate, da circa tre mesi a questa parte ho bruciore testicolare a periodi (soprattutto quando non vado in bagno oppure ho una riacutizzazione delle emorroidi, che provvedo a curare), non continuamente come prima. Anche i sintomi minzionari sono diminuiti, si ripresenta solo a periodi il gocciolamento. Il dottore mi ha visitato due volte e ha detto che da una volta all'altra la prostata risultava meno congestionata.

Il problema è che, mentre questi sintomi miglioravano, ho avuto una cistite (curata con ciproxin) e soprattuto problemi con l'uretra, che sono iniziati circa due mesi e mezzo fa, a metà agosto.

Durante i mesi precedenti avevo il meato uretrale dilatato ogni tanto, ma nessun bruciore. Due mesi e mezzo fa ho iniziato ad avvertire bruciore sia nella parte superiore del pene sia al meato uretrale esterno, che risultava visibilmente irritato. Inoltre avevo secrezioni, sempre trasparenti, a periodi. Si presentavano di mattina o dopo le erezioni.
Sono stato da un terzo urologo (perché nel frattempo di sono trasferito in Germania), che mi ha fatto un sacco di esami, urinocoltura, spermiocoltura, tampone uretrale, ecografie varie ed ecografia transrettale. Tutto risultava negativo, la prostata sembrava a posto. Il dottore mi ha dato comunque doxiciclina per l'uretrite,
La situazione non è molto cambiata, ma dopo un po' il bruciore è pressoché sparito, anche se irritazione e secrezioni trasparenti sono rimaste più o meno sempre. Il bruciore è tornato in alcune occasioni, e spariva dopo un paio di diclofenac, per parecchi giorni non avevo fastidi a parte le secrezioni. Sintomi urinari ogni tanto (soprattutto gocciolamento), ma in genere il flusso sembra essere forte.
Ieri, dopo un bel po' che non lo avvertivo, è tornato il bruciore all'uretra. Prima anche un po' alla parte superiore del pene, ma ora soprattutto sulla punta e un po' su tutto il glande. Il meato uretrale esterno appare irritato.

Volevo chiedere: avendo fatto più volte gli esami colturali ed essendo risultati negativi, è possibile che l'uretrite sia di natura meramente infiammatoria, anche se dura da tanto tempo? L'uretrite può essere conseguenza di una prostatite non batterica? Cosa potrei o dovrei fare?
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

alle sue due prime domande un sintetico e preciso sì; all'ultima questione, veramente complessa, oltre a rimandarla dal suo andrologo di fiducia, le posso consigliare la lettura degl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Beretta,

la ringrazio per la sua risposta. Ho letto i link che mi ha mandato sulle prostatiti.
Ad ogni modo in questo momento mi sta dando qualche disagio più che altro l'uretra. Dato che l'uretrite (e anche una cistite) è insorta in un secondo momento, quando i sintomi prostatici erano diminuiti, la cosa mi ha lasciato un po' spiazzato. inoltre il bruciore all'uretra (sia sul meato esterno che lungo il canale) era spariti per un mese, per poi tornare. Non so se questo sia tipico...

Per quanto riguarda lo stile di vita, credo che valgano più o meno le stesse considerazioni di quelle per la prostatite. Naturalmente andrò a controllo tra qualche tempo. Voglio chiederle nel frattempo se rapporti e masturbazione, in caso di uretrite, peggiorino la situazione o meno: non riesco a trovare informazioni a riguardo, e mi servirebbe saperlo dato che per la prostatite sono consigliate eiaculazioni frequenti.
La ringrazio molto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se presente un'uretrite acuta è bene sospendere, fino a risoluzione del problema, eventuali rapporti sessuali.

Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html

Un cordiale saluto.

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dopo
Utente
Utente
Grazie, dottore. Il bruciore va e viene, così come la secrezione. Non escludo che, in alcune giornate, il bruciore possa essere di natura psicosomatica, poiché tutto ciò in questi mesi mi ha causato parecchia ansia.
Già che ci sono, volevo chiederle una cosa, solo per tranquillizzarmi momentaneamente (che per me è la cosa più importante), poiché farò una visita di controllo appena tornerò in Italia (forse a dicembre).
Da un po' di giorni ho notato una curvatura a sinistra in fase di erezione. Ho da sempre avuto una modesta curvatura verso il basso, ma non saprei quantificare quella a sinistra. La curvatura però non si presenta nel corpo del pene, come nelle immagini che vedo su internet, ma è come se iniziasse dalla base.
Sul lato sinistro del pene, più vicino alla base che al glande, ho notato un modesto di rigonfiamento, visibile quasi esclusivamente a riposo, e non sempre, ma non è duro, bensì elastico, assomiglia in tutto e per tutto a una vena, tranne che per il colore, ovverosia non si riesce a vedere il colore sottostante alla pelle.
Ho letto che nell'IPP si ha una placca dura, a me questa sembra di non averla, c'è solo questo rigonfiamento elastico che pare proprio essere una vena. Ho pensato all'IPP dato che ho da tempo l'uretrite, che ho letto può forse determinarla. Devo associare le due cose (vena e curvatura a sn)?.
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Da questa postazione, senza vedere nulla, purtroppo le posso essere di poco aiuto anche se la sua ipotesi è da tenere presente: possibile flebite?

Ancora un cordiale saluto
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Utente
Utente
Vuol dire l'ipotesi dell'IPP? La flebite può causarla?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
No , in alcuni casi forse l'incurvamento!

Le ripeto comunque che: "da questa postazione, senza vedere nulla, purtroppo le posso essere di poco aiuto".
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dopo
Utente
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Grazie.
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