Una prostatite cronica

Buongiorno dottori. Questo è il secondo consulto che richiedo a distanza di un anno. La mia situazione è la seguente. A maggio 2014 mi è stata diagnosticata una prostatite cronica. L anno scorso ho eseguito il primo test di stamey che è risultato negativo per tutto. Dopo un anno di benefici e solo qualche momento di ricaduta, a luglio di quest' anno ho avuto una forte ricaduta con bruciore urinario ed eiaculatorio. Rivolgendomi al mio urologo di fiducia mi ha eseguito un nuovo test di stamey dato che in 2 spermiocolture precedenti era risultata la presenza di alcune colonie di candida e rare di staffilococco aureus che il mio urologo imputava a contaminazioninazioni. Eseguo nuovamente il test di stamey. Urine primo e secondo getto negative. Massaggio prostatico fatto dall'urologo, tamponi uretrali successivi per clamidia, micoplasmy e trichomonas. Successive urine post massaggio prostatico per batteri e lieviti. Tutto negativo. Sono in cura con antidepressivi e ansiolitici da più di un anno. L ecografia transrettale presenta solo piccole calcificazioni e nulla altro. Il fatto per cui scrivo è che sto notando innanzitutto dei piccoli pezzettini minuscoli e gelatinosi nello sperma che è diventato meno denso e più trasparente. L urologo che mi ha in cura (premetto che attualmente non ho nessun sintomo legato alla prostatite) attribuisce questi cambiamenti nella qualità dello sperma sia all uso di antidepressivi che dello stress che mi tortura da un anno. Voi che ne pensate? Grazie mille