Mar test positivo

Gentilissimi dottori,in seguito ad un problema di minzione notturna,ho fatto una visita urologica con ecografia,nella quale mi hanno trovato un epididimio ingrossato,scambiato in prima istanza per una ciste,prostata 5x4 cm fibroelastica,non dolente bilobata.Mi sono stati dati esami di uroflusso,ecografia transrettale,urinocoltura,spermiogramma e spermiocultura.Dalla transrettale è risultato:

prostata di morfologia ed ecostruttura regolari. Vol tot: 30 ml. Vescicole seminali simmetriche e morfologicamente regolari,deferente pelvico presente bilaterlamente con caratteristiche morfologiche regolari.

E’ emerso anche che l’ingrossamento dell’epididimio era probabilmente congenito(peraltro già diagnosticato da un andrologo anni prima)ma tutto il resto nella norma.Uroflusso nella norma.Urinocoltura negativa, ma sono stati trovati eritrociti: 20 (0-10) nelle urine.Il medico di base mi ha fatto rifare l’esame delle urine prima della visita di controllo,e nel secondo sono spariti gli eritrociti,ma l’aspetto era lievemente torbido.

Spermiocultura:negativa per tutto.Presenza rari leucociti.

Spermiogramma invece è il seguente:
VAL.RIF.(WHO 2010)
gg astinenza :5

CARATTERISTICHE CAMPIONE(LETTURA 30-60 MINUTI DALLA RACCOLTA)
Liquef. completa: si
Visc: normale(filamento < 2 cm)
Aspetto: grigio opalescente(opalescente)
Coaguli: no
Agglomerati: no
Emazie: no
Zone di agglutinazione specifiche / aspecifiche: assenti / assenti
Altre cellule(mil/ml): 0,6 <5
pH: 8.1 >=7,2
Vol.(ml):3,5

SPERMATOZOI
Conc. Sperm.(mil/ml):39
N. tot/eiac(mil/eiac):136
Conc. motili grado PR(mil/ml):20
N. totale PR/eiac(mil/eiac):69
MOTILITA(%) ENTRO 60 MINUTI
progr.(PR):51
non progr.(NP):6
tot.(PR+NP):57
assente(IM):43

Test con eosina vitalità(%vivi):non effettuato

MORFOLOGIA(%)
Forme tipiche:32
Anom. testa:52
Anom. tratto intermedio:2
Anom. della coda:10
Residui citoplasmatici: 4

n°leucociti (milioni/ml):0,06 (test con perossidasi)

SpermMar test igG (%):positivo 94%


Terrorizzato dal mar test fortemente positivo senza causa apparente(mai avuto traumi,operazioni,infezioni),ho portato le analisi all’urologo,che ha detto che il valore non doveva essere tenuto in considerazione perché dovuto a una presumibile prostatite che è quasi sparita(minzione notturna sparita,ma è rimasta ancora una certa impellenza nell’urinare di giorno),ed eventualmente ripetere l’esame tra qualche mese.Io e la mia compagna(41 anni a maggio)stiamo parlando di voler un figlio,anche se non ci stiamo ancora provando. Vi chiedo: è corretta l’interpretazione dell’urologo oppure è un po’ troppo ottimista?Cosa ne pensate dello spermiogramma?E’ possibile un concepimento naturale o l’unica blanda speranza è la icsi?E’ meglio non perdere tempo visto l’età e rivolgersi direttamente ad un ginecologo di un centro per la fecondazione assisitita per fare dei test anche a lei e iniziare subito un trattamento per icsi?Il ginecologo potrebbe capire il mio problema o è meglio rivolgersi anche ad un andrologo? Grazie in anticipo!
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
G.le utente,
un corretto parere sulla qualità spermatica deve essere effettuato su almeno due spermiogrammi eseguiti in un centro di analisi che referti l'esame secondo i criteri WHO 2010.
Detto questo, concordo con il collega che consiglia di ripetere lo spermiogramma a distanza di tempo. Può ripeterlo tra più di un mese.
I valori che vedo mostrano concentrazione, motilità e morfologia nella norma. Si dovrebbe rivalutare il tutto con un secondo spermiogramma e valutare ancora quel valore del Mar-Test.

So che l'età, lei 39 e sua moglie 41 anni, non gioca a favore ma sicuramente potete iniziare ad avere rapporti sessuali non protetti e cercare una gravidanza. Fatto il secondo spermiogramma, a seconda del risultato, sicuramente potrete fare una visita specialistica andrologica e rivalutare bene tutti i valori. In caso comunque che non riusciate ad avere una gravidanza rapidamente, data l'età di sua moglie e la percentuale ridotta di avere una gravidanza naturale alla sua età, io consiglierei una visita presso un centro di procreazione assistita.
Ho detto comunque percentuale ridotta di gravidanza naturale, non che non sia possibile. Mi faccia sapere. A presto e cordiali saluti

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Bottai, innanzitutto la ringrazio per la così celere risposta!
Volevo chiederle inoltre se effettivamente ci sono casi di prostatiti che fanno elevare il valore del mar test, perchè leggendo un po in giro non ho trovato nessun riferimento a questa casistica.
Infine, volevo chiederle quali esami mi consiglierebbe di fare come controllo, e se non fosse il caso di valutare anche il mar test igA per avere un quadro più completo.
La ringrazio infinitamente per la sua pazienza e cortesia, cordiali saluti.
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
G.le utente,
io al momento rifarei solo lo spermiogramma dopo 3 mesi dal termine della terapia. L'infiammazione prostatica può portare alterazioni su tutti i parametri. Se si confermerà un Mar test positivo, ne riparleremo. Mi faccia sapere. a presto. Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, mi scuso per il ritardo nel risponderle, e la ringrazio per la risposta.
Quello che mi ha fatto strano è proprio che non mi hanno dato nessun tipo di terapia. Mi spiego meglio: sono stato visitato la prima volta da un dottore che mi ha prescritto tutte le analisi, poi lo stesso dottore (a distanza di qualche mese) mi ha fatto l'ecografia transrettale e ha detto che secondo lui non era prostatite e di fare lo stesso le altre analisi (spermiogramma e spermiocoltura) anche se secondo lui erano quasi superflue. Poi all'ultima visita di controllo (a quasi un anno dalla prima visita) ho portato tutto l'incartamento con il risultato di tutti gli esami e mi ha ricevuto un secondo dottore, il quale mi ha liquidato dicendo che secondo lui era una prostatite che probabilmente stava sparendo (ed effettivamente è vero, ma non è ancora sparita del tutto), e di non preoccuparmi per il mar test ma eventualmente di rifare lo spermiogramma tra qualche mese. Ma non esiste nessuna terapia per velocizzare il processo di guarigione dalla prostatite?
Grazie in anticipo!
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Non potendola visitare non so bene quale sia la sua reale condizione clinica. Risulta difficile darle un consiglio dopo la visita di altri colleghi.

Le posso dire che la risoluzione di una prostatite può essere agevolata:
a) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
b) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, birra, superalcolici, peperoncino, spezie;
c) lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè, le bibite gassate;
d) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono naturalmente altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre - quattro ore prima di andare a letto;
e) combattere la stitichezza e quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
f) se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
g) tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
h) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che stanno seguendo in diretta la complessa patologia infiammatoria.

Detto questo, ci possono essere integratori alimentari che possono essere assunti per un benessere prostatico in condizioni di infiammazione come per es. la serenoa repens.

Ne riparli col suo medico curante o con il suo urologo. Cordiali saluti
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Utente
Utente
Dottore, come sempre la ringrazio per la risposta immediata. Grazie anche per i consigli, ora mi rifarò prescrivere lo spermiogramma e non esiterò a ricontattarla nel momento in cui avrò i risultati. La ringrazio infinitamente per tutto! Saluti
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Perfetto. A presto!
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore, mi scuso nel scriverle dopo tanto tempo ma le spiegherò perché. Come da suo consiglio ho rifatto per la seconda volta lo spermiogramma in data 10/06/2016 con i seguenti risultati:

gg astinenza: 4
liquefazione completa: si
viscosità: normale
aspetto: grigio opalescente
coaguli: no
agglomerati: no
emazie: no
zone di agglutinazione specifiche/aspecifiche: assenti/assenti
altre cellule (mil/ml): 0,3
ph: 8,2

volume: 4ml
concentrazione (mil/ml): 38
numero totale/eiaculato (mil/eiaculato): 154
concentrazione motili grado PR (mil/ml): 13
numero totale PR/eiaculato (mil/eiaculato): 52

motilità (%) entro 60 minuti:
progressiva (PR): 34
non progressiva (NP): 8
totale (PR+NP): 42
assente (IM): 58

test con eosina vitalità: non effettuato

morfologia (%):
forme tipiche: 18
anomalie testa: 48
anom. tratto intermedio: 14
anom. coda: 18
residui citoplasmatici: 2

n° leucociti (mil/ml): 0,00

SpermMar test IgG: 73%
Malattie negli ultimi 3 mesi: nessuna
valori di riferimento: WHO 2010

Note: Vi è stata difficoltà a raccogliere il campione

Alla luce di questo secondo spermiogramma sono andato a farmi vedere da un andrologo che dopo avermi visitato, controllato tutte le analisi, rifatto uroflusso e ecografia, ha detto che secondo lui è tutto normale apparte quel valore del mar test che potrebbe essere una causa di infertilità, aggiungendo che tentare un trattamento allungherebbe i tempi e potrebbe non portare ad un risultato concreto e di mettermi in lista di attesta immediatamente per la riproduzione assistita, provando comunque un concepimento naturale nel frattempo, visti i lunghi tempi d'attesa.
Ormai rassegnato a contattare un centro per la fecondazione assistita, è arrivata la buona notizia: la mia compagna è rimasta incinta al PRIMO tentativo. Forse sbagliando, non ho più contattato il centro pensando di non averne più bisogno. Purtroppo, all'ecografia del 3° mese ci è stata diagnosticata mediante ecografia, confermata successivamente dalla villocentesi una trisomia 18 incompatibile con la vita, conclusasi con un interruzione volontaria.

Ora sono qui a chiederle: il concepimento al primo tentativo, va preso come un segnale incoraggiante oppure è stato un caso raro di difficile ripetizione? cosa ne pensa del secondo spermiogramma, visto che c'è un peggioramento generale del liquido? la trisomia 18 potrebbe essere legata alla presenza di anticorpi nello sperma?

Le ginecologhe consultate erano tutte ottimiste dicendo che essendo rimasta incinta al primo tentativo è da considerarsi un buon segno, ma quando le mostravo l'esito dello spermiogramma e soprattutto del mar test le vedevo un po "ignoranti" in materia. Adesso stiamo aspettando la prima mestruazione dopo il raschiamento per riprovarci.

La ringrazio in anticipo, saluti.
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
La trisomia18 non è legata agli anticorpi presenti nello sperma. Se sia un caso raro, non so e non so neppure se si ripeterà...Se la sua compagna ha la stessa sua età, le consiglio di restare in lista di attesa per la fecondazione assistita e di proseguire nei tentativi naturali. A presto
[#10]
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Utente
Utente
Dottore la ringrazio per la risposta, ci rivolgeremo al più presto ad un centro per la procreazione assistita per entrare in lista d'attesa. L'età della mia compagna è di 41 anni compiuti a maggio. Volevo inoltre chiederle, il valore del mar test che è stato confermato nel secondo spermiogramma, va inteso come un valore in diminuzione che potrebbe sparire nel tempo oppure va inteso come un oscillazione dello stesso? il peggioramento dello spermiogramma è collegato a questo valore? considerando questo valore, se non avvenisse un concepimento naturale, si procederà direttamente per icsi? Un ultima cosa, nel referto della villocentesi c'era scritto che si consigliava una consulenza genetica; le ginecologhe interpellate hanno detto che è un consiglio dato di routine e che la probabilità del ripetersi di una malformazione cromosomica è solo lievemente aumentata, concludendo che non c'è sta gran necessità di fare l'indagine genetica. Lei è d'accordo?

Grazie mille
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