escherichia coli nello spermiogramma

Buon giorno,
da un po di tempo convivo con questo fastidiosissimo ospite che nei giorni più difficili mi provoca dei sintomi veramente fastidiosi. Ho già appreso, grazie al Vostro preziosissimo contributo, che è difficile debellare questo batterio e molto spesso la cura è lunga.
Ho fatto due cicli di antibiotici per 10 giorni. I primi 10 giorni usando cefalosporine e successivamente ciproxdin e permixon. Durante tutta la cura notai notato che la colorazioni delle feci fosse verde nonostante la consistenza non avesse subito mutamenti.
La mia preoccupazione, infatti, riguarda proprio questo, infatti a distanza di quasi 20 gironi dall'ultima cura e da più di due mesi la colorazione delle feci risulta essere ancora verde nonostante non mangio verdura.
Quello vorrei chiedere è, quindi, se esiste una correlazione tra il problema prostatico e il problema (se così può definirsi) intestinale. E' possibile che il batterio presente nell'intestino abbia infettato la prostata o viceversa?
Grazie mille per la Vostra attenzione e per il contributo che offrite agli utenti.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
di escherichia coli ce ne sono tanti tipi. Pertanto in assenza di sintomi molto spesso si tratta di contaminazione del campione. Indispensabile in ogni caso abbinare la spermiocoltura ad attenta visita e spermiogramma e Test di Stamey (esame urine prima e dopo massaggio prostatico)
In secondo luogo la colorazione delle feci verde vuol dire solo alterazione del transito e/o della flora batterica.
E nota comunque una co-morbidità (si ammalano insieme) fra intestino e prostata
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dopo
Utente
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Gentile Dr Cavallini,
i sintomi che avverto sono:
sensazione di corpo estraneo in zona perineale con una fastidiosa sintomatologia dolorosa (il dolore non è insopportabile);
leggero bruciore uretrale e fastidio durante la minzione e, a volte, dopo l'eiaculazione;
a volte, ho la sensazione di avvertire l'ingrossamento della ghiandola (forse è una suggestione);
ultimamente avverto un fastidio pungente al fianco sinistro;
Ho eseguito esame delle urine :risultato negativo
Spermiocoltura eseguita dopo i cicli di antibiotici: esito positivo.
Dato che non ho intenzione di controllare lo stato dei miei spermatozoi, potrei evitare lo spermiogramma? Ho già dei figli e non ho, almeno per il momento, intenzione di averne altri.
Quindi se non erro il consiglio che le mi offre è di rivolgermi ad uno specialista per una visita completa. Nel frattempo, dato che oggi chiamerò il curante, inizio un nuovo ciclo di antibiotici (se me li prescrive) oppure mi fermo e aspetto il responso della visita specialistica?

Grazie per la Sua disponibilità e dedizione
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Dato che non ho intenzione di controllare lo stato dei miei spermatozoi, potrei evitare lo spermiogramma?
Lo spermiogramma non serve solo a quello.
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Grazie...
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Buona sera , scrivo per aggiornare la situazione. Premetto di nn aver eseguito esami nuovi ma mi sono limitato a portare il referto che attestava la presenza del batterio nel liquido seminale al mio medico di base il quale mi ha prescritto 10 giorni di rocefin intramuscolo una volta al di. Dopo i 10 giorni i sintomi non sono passati ma ho notato un cambiamento di sintomatologia, ovvero: Avverto dolore sordo localizzato più o meno " nell'ampolla rettale' immagino sia la prostata. Ciò che un po mi preoccupa e che non ho più il dolore al pene o alla minzione ( anche se prima erano gia leggeri) ma ho solo questo forte dolore in quella zona come se fosse martoriata. P.S. Se provo a fare un auto palpazione ( molto leggera e con i limiti della mia ignoranza) avverto sollievo per un paio d'ore. Sinceramente ho paura che sia un problema "più grave"