Psicologia, astinenza e pesantezza ai testicoli
Per ragioni professionali mi ritrovo lontano dalla mia compagna anche per molti mesi consecutivi. La distanza mi ha portato al circolo vizioso della masturbazione attraverso materiale pornografico e mi masturbavo mediamente almeno tre volte al giorno quasi ogni giorno.
Negli ultimi mesi ho avuto occasione di passare un po’ più di tempo del dovuto con la mia compagna e l’intimità è stata da dimenticare. Non riuscivo a mantenere l’erezione, il poco di rapporto era stereotipato e la mia compagna mi dava l’idea di essere insignificante a confronto delle donne che mi ero abituato a vedere.
A causa di una mia lunghissima assenza ci siamo messi d’accordo e avrei provato ad uscire da questo “circolo vizioso”. Da quando ho cominciato i miglioramenti sono stati notevoli. Mi sveglio presto il mattino, riesco a fare tante cose portandole a termine, mi sento più motivato durante la giornata, sono meno irritabile, ho il cervello meno annebbiato e credo che lentamente sto riprendendo il controllo del meccanismi che portano all’eccitazione naturale.
Ad oggi sono due mesi che ho smesso di masturbarmi senza l’ausilio di uno specialista ma solamente con l'aiuto della mia partner che mi sostiene e mi fa coraggio a distanza.
In questi giorni avverto un piccolo fastidio al testicolo destro e un senso di pesantezza ai testicoli, specialmente quando trattengo l’urina, anche se tendenzialmente passa ma si ripresenta con una certa puntualità.
È normale tutto questo oppure devo preoccuparmi?
Negli ultimi mesi ho avuto occasione di passare un po’ più di tempo del dovuto con la mia compagna e l’intimità è stata da dimenticare. Non riuscivo a mantenere l’erezione, il poco di rapporto era stereotipato e la mia compagna mi dava l’idea di essere insignificante a confronto delle donne che mi ero abituato a vedere.
A causa di una mia lunghissima assenza ci siamo messi d’accordo e avrei provato ad uscire da questo “circolo vizioso”. Da quando ho cominciato i miglioramenti sono stati notevoli. Mi sveglio presto il mattino, riesco a fare tante cose portandole a termine, mi sento più motivato durante la giornata, sono meno irritabile, ho il cervello meno annebbiato e credo che lentamente sto riprendendo il controllo del meccanismi che portano all’eccitazione naturale.
Ad oggi sono due mesi che ho smesso di masturbarmi senza l’ausilio di uno specialista ma solamente con l'aiuto della mia partner che mi sostiene e mi fa coraggio a distanza.
In questi giorni avverto un piccolo fastidio al testicolo destro e un senso di pesantezza ai testicoli, specialmente quando trattengo l’urina, anche se tendenzialmente passa ma si ripresenta con una certa puntualità.
È normale tutto questo oppure devo preoccuparmi?
Non credo sia granché ma appena può si faccia visitare da medico specialista
Utente
Nel caso dovessi farmi visitare, devo fare riferimento ad un andrologo oppure urologo?
Approfitto per chiedere... statisticamente quanto tempo ci vuole per recuperare le piene potenzialità tipiche di un'attività sessuale "normale"?
Approfitto per chiedere... statisticamente quanto tempo ci vuole per recuperare le piene potenzialità tipiche di un'attività sessuale "normale"?
Andrologo
Dipende da persona a persona
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 31/01/2017.
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