Problemi pene mai riscontrati prima.

Buonasera, spero di essere il più chiaro possibile nell'esporre la mia problematica.
Da giugno 2017 circa la mia compagna utilizza l anello vaginale, inizialmente avevamo rapporti normali anche se spesso e volentieri non riuscivamo ad averli con la stessa "intensità" e "durata" ovvero dopo 15/30 minuti iniziava a sentire dolore. Io personalmente non avvertivo granchè l anello. Nel corso di questo primo mese (giugno 2017) si è presentata nel suo caso la cistite, mentre nel mio caso notavo al mattino ( rare volte) un gonfiore e rossore nella parte di pelle sotto al glande con quest ultimo lievemente arrossato. Quando ciò si manifestava sentivo anche del prurito e indolenzimento generale. Un episodio durante i rapporti sempre nel mese di giugno, durante la penetrazione al suo sentir dolore sono uscito ritrovandomi l anello vanginale incastrato nel pene.
Nel mese di luglio non abbiamo avuto rapporti sessuali e abbiamo ripreso qualche giorno fa. Cerco di spiegare il più chiaramente possibile. Dopo circa 10 minuti dall inizio del rapporto lei avvertiva forti dolori e anche io, poichè sentivo il pene indolenzito e come se toccassi l anello. Tolto l anello è stato impossibile proseguire il rapporto. Giorno successivo dopo aver tolto per l ennesima volta l anello, il rapporto è stato molto veloce e delicato causa dolori. (Mi chiedo tra l altro quanto igienico possa essere questa pratica di metti/togli anello).
Dopo diversi tentativi per la prima volta nella mia vita, mi ritrovo dopo un weekend con la mia compagna ad aver avuto problemi di erezione dopo il primo rapporto, ad avere visibilmente il pene irritato sia sul glande che nella parte dell asta del pene e mi sembra anche rigonfio lungo i lati immediatamente sotto il glande. ( notato la prima.volta dopo una masturbazione molto intensa nel maggio2017, anche se dopo 2 giorni sembrava essersi riassorbito tutto.)
Mi sento molto demotivato e confuso, sia riguardo il metedo contraccettivo in uso adesso sia riguardo la mia salute personale, dato che nella mia vita non ho mai avuto un problema di erezione e per fortuna sono sempre riuscito ad avere degli ottimi rapporti sessuali anche numerose volte al giorno. Ipotizzavo il problema dell anello fosse anche riconducibile alle misure del pene (20cm lunghezza per 15 cm di circonferenza) ma arrivato a questo punto mi preoccupa molto di più il gonfiore/rossore del pene e la difficoltà nel raggiungere e mantenere l erezione dopo il primo rapporto.
Ho anche notato da diverso tempo delle vene molto gonfie, ma non vorrei fosse solo un mio modo di impressionarmi dopo l accaduto. Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Meglio sentire un ginecologo che sistemi questa vicenda dell anello. Poi di qua gran diagnosi di rossori non si fanno. Si lavi con detergente dedicato e si faccia vedere da collega
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, vorrei comunicare un aggiornamento della situazione. Dopo aver effettuato una visita urologica, il medico dopo una palpazione totale ha escluso ogni tipi di problema particolare, pescivendomi nerisona da applicare sul rossore/leggero rigonfiamento nella parte laterale al di sotto del glande. Applicare la pomata al cortisone 2 volte al giorno per 12-15. Dopo 12 giorni di applicazione avevo come l impressione che il gonfiore (da lui definito come una possibile LINFANGITE) fosse quasi del tutto sparito. Sospendo l applicazione e il giorno dopo (ovvero 2 giorni fa) ho il primo rapporto sessuale da quando avevo iniziato la terapia. Dopo il rapporto sento come un dolore leggero lungo i punti dove avevo applicato la crema. Ma non gli do peso. Ieri ancora dolore e gonfiore e il punto iniziale si è rigonfiato. Oggi in un momento di particolare enfasi provo ad avere un rapporto ma dopo pochi attimi dalla penetrazione un dolore fortissimo mi costringe a uscire fuori e subito perdo l erezione. Attualmente ho entrambi i lati del pene al di sotto del glande rossi e rigonfi con come una lieve platina di secrezione bianca al di sopra. Il tutto coincide perfettamente con i punti dove avevo applicato la pomata. Anche al solo tatto il dolore è molto forte. Non so cosa pensarr e sono anche più preoccupato di prima.
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto