Fastidio pelvico e eiaculazione precoce

Buongiorno, sono un ragazzo di 31 anni, l'1 aprile, dopo essermi masturbato ho iniziato ad avere sensazione di fastidio e aumento di minzione.
Non essendo sparito il fastidio, ho deciso di andare del medico della mutua che mi ha prescritto : urinocultiura e PSA. Entrambi risultati negativi.
Sono andato da un andrologo, il quale mi ha confermato che la prostata è sana, dopo esame tattile e mi ha prescritto 20 gg. Di supposta Topster.
Terminata la terapia, non soddisfatto del risultato, ho consultato un altro specialista andrologo, il quale ha confermato che da esame tattile la prostata si presenta sana, ma probabilmente il tratto interessato all'infiammazione è l'uretra, non raggiungibile tramite esame tattile e mi ha prescritto 16 gg di bactrim per via orale, 1 mese di fermenti lattici codex e 3 mesi di integratore alimentare ProXY.

Terminata la terapia antibiotica, che gli ultimi 4 giorni sembrava aver dato buoni risultati, dopo aver avuto un rapporto sessuale, mi ritrovo punto e a capo. Ovvero, aumento di minzione notturna post. rapporto e ricomparsa di lieve ma presente e costante fastidio pelvico.
Ora la minzione notturna è ok, anche dopo rapporto sessuale, che però ha perso di qualità, in quanto a stimolo sessuale (l'erezione spontanea è inibita) e a durata. Inoltre noto che il getto dello sperma è meno potente.
Appena torno a Milano dalle vacanze tornerò a farmi visitare in maniera approfondita.
Avete dei consigli ? Sono parecchio preoccupato, anche perché questo calo di prestazioni sessuali mi mette in difficoltà davanti al mio partner (ragazza stabile da 6 anni). Con la quale nell'ultimo periodo si stava pensando di avere un figlio.
Attendo Vostri consigli in merito e Vi ringrazio per l'attenzione.