Circoncisione: sensazioni differenti

Salve a tutti,
Ho 20 anni. Circa 5 mesi fa sono stato operato di circoncisione totale per ragioni mediche. La fimosi mi impediva di scoprire il glande, motivo per il quale non ho mai sentito l'esigenza di farlo nemmeno durante il sesso orale; non posso parlare di rapporti completi perché non ne ho mai avuti. Ovviamente per ragioni igieniche e sessuali l'urologo mi consigliò di sottopormi all'operazione.
Devo essere sincero, non l'ho mai presa bene, sebbene adesso cominci a maturare l'idea che, viste le mie condizioni (non riuscivo a scoprirlo eretto e l'unica volta che l'urologo lo fece a riposo, attraverso diverse manovre, provai dolore e fastidio ed io non riuscii nemmeno a ricoprirlo, solo in seguito ad una manovra del medico), è stata probabilmente una scelta sana considerate le complicazioni che sarebbero, nel tempo, potute accadere.
Vengo al dunque: per il rapporto completo credo sia stato meglio, considerando l'estrema difficoltà/impossibilità di scoprire il glande ma trovo più difficoltosi la masturbazione e il sesso orale e per certi versi meno eccitanti. Il mio quesito è: con il tempo mi abituerò a queste sensazioni diverse, rirornando alle soddisfazioni precedenti, o sarò costretto a rimanere insoddisfatto maledicendo la fimosi?
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,in presenza di una fimosi,l'intervento di circoncisione é mandatario.Con il tempo lo capirà.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Grazie per la celere risposta, dott. Izzo. Riguardo alla sensibilità, pensa che mi abituerò a questo nuovo tipo scongiurando così questa generale frustrazione? So che del calo della sensibilità derivato dalla cheritinizzazione, ma parlo proprio di abitudine a delle certe percezioni. Crede che la sfera sessuale tornerà soddisfacente?
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

da sessuologa clinica:
tenga conto che la circoncisione riveste significati
sia fisici
sia simbolici.

Il simbolico tocca la psiche
e può colpire il modo in cui ci si rappresenta e si vive la propria maschilità,
in questo caso modificata.

L'aspetto fisico riguarda soprattutto le sensazioni differenti che il pene circonciso produce
a confronto di prima,
sia nello stato di riposo a contatto con la stoffa dell'abbigliamento,
sia nell'eccitazione.
E' naturale e ovvio che le sensazioni recenti siano meno apprezzate,
perchè sono più "nuove" e il cervello (Centro del piacere) non ha ancora imparato a riconoscerle;
ma è questione di tempo, stia tranquillo.

D'altra parte attendere ancora a effettuare la circoncisione
avrebbe significato per Lei praticare ulteriormente una sessualità "a metà",
con probabile relativa maggiore difficoltà a "riconvertire" in un secondo tempo.
Ci succede spesso di avere in terapia sessuale uomini anche quarantenni che si sono decisi solo allora a farsi circoncidere,
perchè hanno finalmente incontrato una donna che li ha motivati a farlo. Ma con tutte le difficoltà di "riconversione" che ne conseguono.

Si dia un po' di tempo.
Indietro non può tornare (e neanche sarebbe consigliabile, ritengo);
guardi con affetto il Suo "nuovo" pene:
vi conoscete ancora poco,
ma con esso vivrà per lunghi anni (cioè sempre ...);
e dunque è meglio iniziare a fare amicizia fin da subito,
rivolgendosi ad esso con la gentilezza e la curiosità che si mettono in atto in una nuova situazione.
Non Le pare?

Saluti cari.
Carla Maria Brunialti
[#4]
dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
La ringrazio dott.ssa Brunialti,
So che dovrò agire in tal senso, non nascondo tuttavia che i pensieri, un po' tormentosi, rimangono.
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Capisco,

però desidero segnalarLe che
- mentre le nuove sensazioni derivano dal "nuovo" pene,
- i "pensieri un po' tormentosi" provengono dalla Sua MENTE prendendo a prestito la nuova situazione peniena. Per questo occorre contrastarli, perchè non prendano troppo posto diventando ossessivi.
Ma con ciò il pene non ha nulla a che fare, è solo un appiglio, un "prestanome"... un domani potrebbe essere un altro fatto/re.

Non so se sono stata sufficientemente chiara...

Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti
[#6]
dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Assolutamente chiara dottoressa, La ringrazio per il supporto.
[#7]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66


Prego, è stato un piacere.

Buoni giorni,
e mente serena.

Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti