Intervento varicocele sinistro (ma presente bilateralmente)

Gentili Dottori,
mio marito ha 34 anni e, in seguito ad un controllo uro-andrologico effettuato a valle di una radiografia che aveva messo in evidenza una cisti testicolare, gli è stato diagnosticato un varicocele bilaterale di II grado. Tale varicocele sembra aver influito negativamente anche sui parametri spermatici (lieve teratozoospermia e conta spermatica un po' "ai limiti" dei riferimenti WHO), pertanto lo specialista ci ha suggerito l'intervento di varicocelectomia, sia per risolvere alcuni sintomi sia per cercare di evitare che la situazione relativa alla spermatogenesi possa ulteriormente peggiorare.
Vi riporto in sintesi l'esito della visita e dell'ecografia scrotale: "Testicoli bilateralmente in sede. Il testicolo destro ha volume normale (14 mL) ed è presente area cuneiforme iperecogena e disomogenea, che coinvolge tutta la porzione laterale del didimo da polo a polo e sembra adesa alla tonaca albuginea; il restante parenchima è omogeneo e di aspetto normale. Il testicolo sinistro ha dimensioni ridotte (8 mL) ed ecostruttura omogenea, senza lesioni solide cistiche o calcifiche. Non idrocele. Presenza di formazione cistica tondeggiante a contenuto anecogeno di circa 5 mm a carico della testa dell'epididimo sinistro. Modesta ectasia dei plessi pampiniformi bilateralmente. E' presente reflusso di moderata entità alla manovra di Valsalva, lieve reflusso a riposo in ortostasi (varicocele di II grado clinico bilateralmente). Esami ormonali e markers testicolari nella norma. "
Il medico ci ha proposto l'intervento ma indicandolo solo per il testicolo sinistro, che effettivamente risulta avere dimensioni ridotte e che (ci spiegava) per questioni anatomiche è statisticamente più soggetto al varicocele. Ma essendo presente analogo problema anche a livello del testicolo destro, quindi bilaterale, ci chiedevamo: è consueto che nel contesto di un'anamnesi come quella di mio marito si opti per la correzione di una sola parte? Una volta che ci si sottopone a questo tipo di intervento, non conviene provare a correggere entrambi i testicoli?
In attesa di un vostro gentile riscontro, saluto cordialmente.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Cara Utente,nella gran parte dei casi l'emiscroto destro presenta un'ectasia venosa legata al sovraccarico compensatorio provocato dal varicocele controlaterale.La correzione,quindi,
viene,il più delle volte,limitata al plesso pampiniforme sinistro.
Va da se che l'esperienza dell'andrologo reale di riferimento sia molto importante in campo decisionale.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore. Questo particolare aspetto di "compensazione" venosa in effetti non ci era stato spiegato dallo specialista quando gli abbiamo posto la medesima domanda. E' quindi possibile che, successivamente alla correzione del varicocele sinistro, anche la condizione di quello destro vada poi a migliorare e stabilizzarsi?
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...penso di si.Ovviamente,con i limiti del non poter valutare
direttamente.Cordialità.