Secchezza e lacerazioni prepuzio
Salve dottori, ho 21 anni e sono qui per riportare un problema presentatosi da circa due giorni fa ad oggi, dunque il problema tratta che sto avendo secchezza e prurito a livello prepuziale, arrossamento, piccoli tagli e lacerazioni con difficolta’ nello scoprire il glande, cosa che comunque non mi è mai capitata fino ad oggi.
Premetto che ho una partner da circa due mesi e che nonostante i moltissimi rapporti sessuali con lei non ho mai riscontrato questl genere di sintomatologia; posso dire che la ragazza in questione qualche giorno fa ha avuto bruciori e pruriti interni a livello vaginale anche in zona delle grandi labbra o quantomeno situati nella zona intima con perdite biancastre, dunque volevo sapere se poteva trattarsi di qualche sintomo inerente ad una qualsiasi malattia venerea e se consigliabile una visita specialistica con un dermatologo e venereologo?
Ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte e porgo i miei cordiali saluti.
Premetto che ho una partner da circa due mesi e che nonostante i moltissimi rapporti sessuali con lei non ho mai riscontrato questl genere di sintomatologia; posso dire che la ragazza in questione qualche giorno fa ha avuto bruciori e pruriti interni a livello vaginale anche in zona delle grandi labbra o quantomeno situati nella zona intima con perdite biancastre, dunque volevo sapere se poteva trattarsi di qualche sintomo inerente ad una qualsiasi malattia venerea e se consigliabile una visita specialistica con un dermatologo e venereologo?
Ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte e porgo i miei cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta ora il suo medico di famiglia e poi, sempre su sua indicazione anche il suo specialista di riferimento.
Un cordiale saluto.
in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta ora il suo medico di famiglia e poi, sempre su sua indicazione anche il suo specialista di riferimento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 608 visite dal 02/11/2020.
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