Perchè il mio ragazzo non riesce ad avere piu' di un rapporto in poche ore?

Gentili dottori e dottoresse,

ho bisogno di un vostro consulto.
Sono una ragazza di 22 anni, fidanzata da 3 con un ragazzo della mia stessa età.
Data la distanza abbiamo rapporti in media 4 volte al mese.
Non sembrerebbero esserci particolari problemi se non il fatto che dopo un primo rapporto completo lui non ne vuole proprio sapere di averne altri, cosa che a me, al contrario, andrebbe molto.
Lui mi ha rassicurata che questo problema non è dovuto a una scarsa attrazione sessuale nei miei confronti.
Alcune volte (circa 5/6) siamo comunque riusciti ad avere un rapporto successivo al primo, dopo circa 1h, riuscendo anche a portarlo a termine.
Altre volte, invece, ci abbiamo provato ma lui mi ha detto che accusava dolore o comunque fastidio.
Inoltre è successo diverse volte che la durata del rapporto penetrativo sia stata circa 2 minuti (preliminari esclusi).
Non so se possa essere dovuto al fatto che non abbiamo rapporti frequenti oppure se possa essere considerata eiaculazione precoce e se eventualmente quest'ultima possa essere correlata in qualche modo con l'altro "problema".

Ho provato diverse volte a parlarne con lui per capire quale fosse il problema, ma ho notato che non ne parlava con molta facilità quindi per non metterlo in imbarazzo ho evitato l'argomento.
Chiedo il parere di esperti per poter poi provare nuovamente ad affrontare l'argomento in maniera piu' "preparata".
Spero vivamente che possiate aiutarmi, vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Domenico Trotta Andrologo, Sessuologo, Psicoterapeuta 120 6
Gentile Lettrice
Risulta evidente una non soddisfazione nel rapporto sessuale con il suo partner stabile (tre anni).
Erezione e penetrazione vanno bene ma durano in genere poco.
Il suo ragazzo ha tempi rapidi (due minuti) e insufficienti per il suo piacere di donna.
Rapporti poco frequenti (3-4 volte al mese) facilitano una risposta maschile ma non giustificano una sua incapacità a durare e/o soddisfarla sessualmente. Ne parli in modo franco e diretto con il suo partner ed eventualmente si rivolga con lui presso un andrologo o un sessuologo clinico.
Per quanto riguarda il doppio rapporto penetrativo eiaculatorio è spesso possibile e, se gradito, ben venga. Ma l’uomo, una volta arrivato non sempre è disponibile o capace per averne un altro.
In sintesi il rapporto preferibile , quello "tipo" e consigliabile è uno ed uno soltanto.
A condizione di durare un tempo sufficiente per soddisfare entrambi i partners.
Cordialità

Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo