Esito spermiogramma e infiammazione

Buongiorno,
sono un uomo di 33 anni in buona salute e pronto per diventare padre.

Una decina di anni fa mi è stato diagnosticato un varicocele, sempre classificato di tipo 1 o al massimo con la dicitura "tra 1 e 2".

Dei 4 andrologi che mi hanno seguito negli anni successivi, solo uno (il primo) mi aveva consigliato la correzione chirurgica, che, a seguito delle successive diagnosi, non ho eseguito.

Di recente, in accordo con la mia compagna, che sta eseguendo esami ginecologici, ho deciso di ripetere preventivamente tutti gli esami del caso per capire se la mia situazione attuale sia o meno mutata.

A seguito di ecografia e consulto con un altro specialista andrologo, ho ripetuto lo spermiogramma, che ha riportato queste caratteristiche:

Modalità di Prelievo Eiaculazione completa
Volume 4.5 ml > 1, 50
pH 8, 50 > 7, 20
Aspetto Avorio opalescente
Viscosità Nella norma
Liquefazione Completa
Concentrazione 56, 0 10 (6) /ml > 15, 0
Spermatozoi totali 140, 0 10 (6) > 39, 0
Motilità Progressiva 40 % > 32
Motilità non Progressiva 30 %
Immobili 30 %
Spermatozoi totali con Motilità Progressiva 45 10 (6)
Vitalità (Test all'Eosina) 56 % > 58
Forme Normali 4 % > 4
Forme Anormali 7 %
- Anomalie della Testa 10 %
- Anomalie del Collo 15 %
- Anomalie della Coda 22 %
- Immaturi 2 %
- Altre Forme 7 %
Elementi Linea Spermatogenica Assenti
Leucociti 2, 00 10 (6) /ml < 1, 00
Cellule Epiteliali Assenti
Emazie Assenti
Corpuscoli Prostatici Assenti
Spermioagglutinazione Assente
Osservazioni Alcuni leucociti
I valori di riferimento sono espressi in percentili, sono tratti da WHO 2010 e sono relativi
al 5 percentile della popolazione fertile (percentile è il metodo per quantificare un
parametro in relazione alla sua distribuzione nella popolazione studiata).


Avendo visionato tutti i documenti che invitate a leggere, mi sorgono due domande e una considerazione:

- Lo specialista non ritiene che ci siano infiammazioni, anche se il numero dei leucociti sia alto, perchè dice che il PH sta nei valori di riferimento.

Me lo confermate anche voi?


- A seguito di palpazione e vista doppler, l'andrologo mi ha diagnosticato un varicocele "almeno di 3 grado", indicazione che va in constrasto con tutte le valutazioni precedenti e con il referto della visita radiologica effettuata due settimane fa, che indica invece un 1 grado.

Lo specialista consiglia l'intervento, che tra l'altro eseguirebbe in maniera chirurgica (cosa che sinceramente eviterei, prediligendo nel caso un intervento in ambito ambulatoriale).

Cosa ne pensate?


+ Data la mia esperienza e la mole numerica di persone che ho incontrato, mi chiedo come sia possibile che vengano fatte valutazioni così diverse e siano presenti orientamenti così diversi in termini di diagnosi e come una persona possa decidere in serenità il da farsi.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente
la prima premessa è che il varicocele essendo una patologia vascolare nel tempo è destinato a peggiorare quindi è normale che in 10 anni possa essere cambiato, tuttavia per diagnosticare un varicocele il referto per essere attendibile deve riportare il grado e il tipo di classificazione. Il suo esame seminale è privo di attendibilità oltre a riportare i criteri del WHO 2010 quando ormai si adottano quelli del 2021. Per farle capire perchè non è attendibile le faccio solo due esempi, il primo se lei moltiplica la sua concentrazione x il suo volume, la concentrazione totale è 252 milioni e non 140 milioni come riportato e poi, non parliamo delle forme dove la somma delle normali e delle anomale dovrebbe risultare del 100% e dove invece nel suo caso arriva all' 11%.
Per concludere visto che i testicoli funzionano perchè stimolati da degli ormoni specifici (asse ipotalamo-ipofisi-gonadi) per fare una diagnosi e quindi capire come procedere servono anche tali ormoni.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it