Prostatite
Gentili Dottori,
circa dieci giorni fa a seguito di nomale masturbazione mi é rimasta una sensazione di necessità di urinare.
Inizialmente pensavo fosse il normale stimolo post eiaculazione solo che invece di passare si é esacerbato ed é diventato costante.
Oltre al sintomo sopracitato si sono aggiunti fastidio in zona perianale simile a un post biciclettata, talvolta fastidio zona inguinale sx (ma molto raramente), fastidio al pene, leggera stipsi.
Non ho dolore a urinare ne a eiaculare.
No sangue nelle urine o nello sperma.
Erezioni nella norma e non dolorose.
Mi sono recato dal medico di base che mi ha prescritto esame urine per verifica infezione batterica e integratore a base di Serenoa Rapens e PEA.
L'esame delle urine ha dato esito negativo e l'integratore ha un po' mitigato la situazione ma miracoli non ne fa.
Ora sono in attesa di capire come procedere.
Volevo chiedervi però se é possibile che a seguito di masturbazione si verifichi una tale infiammazione prostatica?! ?
A 35 anni non é un po' precoce avere questa tipologia di problema?
Come mi suggerite di procedere?
Grazie per l'attenzione.
Un Saluto.
circa dieci giorni fa a seguito di nomale masturbazione mi é rimasta una sensazione di necessità di urinare.
Inizialmente pensavo fosse il normale stimolo post eiaculazione solo che invece di passare si é esacerbato ed é diventato costante.
Oltre al sintomo sopracitato si sono aggiunti fastidio in zona perianale simile a un post biciclettata, talvolta fastidio zona inguinale sx (ma molto raramente), fastidio al pene, leggera stipsi.
Non ho dolore a urinare ne a eiaculare.
No sangue nelle urine o nello sperma.
Erezioni nella norma e non dolorose.
Mi sono recato dal medico di base che mi ha prescritto esame urine per verifica infezione batterica e integratore a base di Serenoa Rapens e PEA.
L'esame delle urine ha dato esito negativo e l'integratore ha un po' mitigato la situazione ma miracoli non ne fa.
Ora sono in attesa di capire come procedere.
Volevo chiedervi però se é possibile che a seguito di masturbazione si verifichi una tale infiammazione prostatica?! ?
A 35 anni non é un po' precoce avere questa tipologia di problema?
Come mi suggerite di procedere?
Grazie per l'attenzione.
Un Saluto.
Gentile lettore,
lasci perdere le masturbazioni che non possono essere la causa di una infiammazione alla prostata; ora segua attentamente tutte le indicazioni che le darà in diretta il suo andrologo od urologo di riferimento.
Comunque, quando sono presenti queste "problematiche andro-urologiche, oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) tenere d'occhio la bilancia;
8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
lasci perdere le masturbazioni che non possono essere la causa di una infiammazione alla prostata; ora segua attentamente tutte le indicazioni che le darà in diretta il suo andrologo od urologo di riferimento.
Comunque, quando sono presenti queste "problematiche andro-urologiche, oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) tenere d'occhio la bilancia;
8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 08/05/2023.
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