Buongiorno, ho una voluminosa ernia iatale trattata con pantoprazolo, può dare rischi in anestesia?

Buongiorno
devo sottopormi ad un intervento di artrodesi lombare in posizione prona.
L'anestesista teme un ab ingestis poichè ho un'ernia iatale voluminosa.
Dopo avermi sottoposta a tac e gastroscopia, mi ha inviata a visita in ambulatorio esofago-gastrico.
Il chirurgo non ha ritenuto necessario per il momento un intervento di riduzione dell'ernia iatale, ma ha espresso parere positivo all'anestesia generale con eventuale inserimento di un sondino di aspirazione e mi ha tranquillizzata.
Nonostante ciò, l'anestesista, dopo un mese, non ha ancora deciso se sottopormi all'anestesia, ma tramite l'ortopedico mi ha fatto sapere che nel caso fossi operata, dovrò attendere mesi e mesi perchè dovranno predisporre la sala di rianimazione, ma mi ha quasi suggerito di rifiutare spontaneamente l'intervento.
Intanto io deambulo con molto dolore e speravo nell'intervento... E'davvero così a rischio la mia situazione?
Ho pensato anche di rivolgermi ad un'altra struttura...
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Dr. Sandro Morelli Anestesista, Perfezionato in medicine non convenzionali 257 7
Gentile signora, nel campo operatorio esistono sempre i rischi. Esistono rischi anche in persone sane. In anestesiologia usiamo una tabella dei rischi che si chiama ASA. ASA I paziente sano, ASA II paziente con piccole problematiche e così via fino a ASA IV. Lei è una ASA II, se non ha altre patologie. Poi si mette sul piatto della bilancia i suoi dolori e il rischio anestesiologico e chirurgico. E' lei che dovrà scegliere. In anestesia generale ci sono già i suoi rischi generici e poi un rischio aumentato per la sua ernia jatale. Ma come le hanno detto, con l'intubazione oro-tracheale e sondino naso gastrico, verrà protetta. Si rivolga pure presso un'altra struttura se reputa necessario doversi operare.

dott. Sandro Morelli