Gravidanza e PFO
Salve, espongo il mio caso:
Ho 35 anni e sono alla 37a settimana di gravidanza e si tratta del secondo figlio.
Il primo parto è stato naturale con epidurale.
Solo successivamente al primo parto sono venuta a conoscenza del fatto che è importante segnalare durante la gravidanza il fatto di avere il PFO. Nel mio caso il PFO era solo sospetto (mi è stato segnalato il dubbio durante un ecocolordoppler, ma non ho mai avuto alcun tipo di problema che ne ha richiesto un accertamento) così l'ho segnalato al cardiologo durante la visita di routine che si effettua in gravidanza. Il cardiologo ha voluto accertarlo tramite Esame ecocardiografico con somministrazione di soluzione salina e il risultato è: "setto interatriale assottigliato in corrispondenza della regione della fossa ovale; dopo somministrazione di soluzione salina agitata ev, non evidente passaggio di microbolle, sia in condizioni di base che dopo manovra di Valsalva".
Nonostante però questa conclusione, che mi sembra escludere quindi un PFO, mi è stato segnalata comunque in cartella una profillassi antitrombotica: dicendomi di effettuare una iniezione di Clexane 4000 il giorno prima del parto, ma l'anestesista mi ha sottolineato di non effettuarla nelle 12 ore precedenti altrimenti non potrò fare l'epidurale. Dato che si tratterà (spero) di un parto naturale, effettuare tutti questi calcoli mi sembra un po' difficile. La ginecologa allora mi ha suggerito di iniziare subito la profillassi con 1 iniezione al giorno, e di sospenderla in caso avvertissi qualcosa (sempre alla luce del fatto che vorrei fare l'epidurale). Ma il mio dubbio però rimane: non capisco perché dovrei assumere enoxaparina in presenza di un referto che esclude PFO ed eventualmente se dovessi decidere di fare queste iniezioni quali sono le implicazioni eventuali da un punto di vista anestesiologico: potrebbero esserci conseguenze nel caso di epidurale anche se fossero passate le 12 ore? Nel caso in cui sia necessario un taglio cesareo dovrebbero farmi anestesia generale avendo assunto tale farmaco?
La ringrazio per l'attenzione.
Ho 35 anni e sono alla 37a settimana di gravidanza e si tratta del secondo figlio.
Il primo parto è stato naturale con epidurale.
Solo successivamente al primo parto sono venuta a conoscenza del fatto che è importante segnalare durante la gravidanza il fatto di avere il PFO. Nel mio caso il PFO era solo sospetto (mi è stato segnalato il dubbio durante un ecocolordoppler, ma non ho mai avuto alcun tipo di problema che ne ha richiesto un accertamento) così l'ho segnalato al cardiologo durante la visita di routine che si effettua in gravidanza. Il cardiologo ha voluto accertarlo tramite Esame ecocardiografico con somministrazione di soluzione salina e il risultato è: "setto interatriale assottigliato in corrispondenza della regione della fossa ovale; dopo somministrazione di soluzione salina agitata ev, non evidente passaggio di microbolle, sia in condizioni di base che dopo manovra di Valsalva".
Nonostante però questa conclusione, che mi sembra escludere quindi un PFO, mi è stato segnalata comunque in cartella una profillassi antitrombotica: dicendomi di effettuare una iniezione di Clexane 4000 il giorno prima del parto, ma l'anestesista mi ha sottolineato di non effettuarla nelle 12 ore precedenti altrimenti non potrò fare l'epidurale. Dato che si tratterà (spero) di un parto naturale, effettuare tutti questi calcoli mi sembra un po' difficile. La ginecologa allora mi ha suggerito di iniziare subito la profillassi con 1 iniezione al giorno, e di sospenderla in caso avvertissi qualcosa (sempre alla luce del fatto che vorrei fare l'epidurale). Ma il mio dubbio però rimane: non capisco perché dovrei assumere enoxaparina in presenza di un referto che esclude PFO ed eventualmente se dovessi decidere di fare queste iniezioni quali sono le implicazioni eventuali da un punto di vista anestesiologico: potrebbero esserci conseguenze nel caso di epidurale anche se fossero passate le 12 ore? Nel caso in cui sia necessario un taglio cesareo dovrebbero farmi anestesia generale avendo assunto tale farmaco?
La ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Buongiorno, le motivazioni per cui le è stata prescritta l'eparina a basso peso molecolare non sono note. Al di la del referto che giustamente pare escludere o minimizzare questa condizione e che non le ha creato problemi nel parto precedente si sarebbe potuto chiedere direttamente al Cardiologo il perché della prescrizione, da qui risulta un po difficile fare delle ipotesi sempre che non sussistano altre condizioni rilevate all'eco. Forse un eccesso di zelo da parte del collega? I due referti fatti in tempi differenti hanno solo ipotizzato un PFO e non accertato mi pare. Così come anche il collega Anestesista non mi sembra le abbia dato risposta a tale quesito
Comunque se decide di effettuare la somministrazione sappia che al di sotto delle 10/12 ore non sarà possibile eseguire ne la partoanalgesia in epidurale ne tanto meno una spinale in caso di TC. Le controindicazioni e i potenziali rischi sono invece in questo caso certi (ematoma spinale) e siamo d'accordo con il Collega anestesista nell'averla preavvisata dell'eventuale scelta terapeutica. L'anestesia in caso di TC sarebbe quindi ovviamente in generale.
Cordiali saluti.
Comunque se decide di effettuare la somministrazione sappia che al di sotto delle 10/12 ore non sarà possibile eseguire ne la partoanalgesia in epidurale ne tanto meno una spinale in caso di TC. Le controindicazioni e i potenziali rischi sono invece in questo caso certi (ematoma spinale) e siamo d'accordo con il Collega anestesista nell'averla preavvisata dell'eventuale scelta terapeutica. L'anestesia in caso di TC sarebbe quindi ovviamente in generale.
Cordiali saluti.
La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO
[#2]
Utente
ringrazio moltissimo per la consulenza.
L'esito dell'eco non ha evidenziato null'altro di significativo in termini di profillassi antitrombotica, le conclusioni riportate nella cartella sono le seguenti: P2 con lieve arching lembo post. Valvola mitrale + minima insufficienza.EOC azione cardiaca ritmica, toni netti, soffio 2/6 s.g. protomesosistolico al centrum.
Collegato al lieve arching mi è stata prescritta profilassi antibiotica che mi sarà somministrata direttamente in ospedale 2 ore prima del parto e nei 2 gg successivi.
Inoltre i valori del profilo emocoagulat. dalle analisi del sangue risultano nella norma, leggermente alterati fibrinogenemia ( 420) e antitrombina III (45), ma mi è stato detto normali in gravidanza.
Grazie di nuovo per l'attenzione.
Cordiali saluti.
L'esito dell'eco non ha evidenziato null'altro di significativo in termini di profillassi antitrombotica, le conclusioni riportate nella cartella sono le seguenti: P2 con lieve arching lembo post. Valvola mitrale + minima insufficienza.EOC azione cardiaca ritmica, toni netti, soffio 2/6 s.g. protomesosistolico al centrum.
Collegato al lieve arching mi è stata prescritta profilassi antibiotica che mi sarà somministrata direttamente in ospedale 2 ore prima del parto e nei 2 gg successivi.
Inoltre i valori del profilo emocoagulat. dalle analisi del sangue risultano nella norma, leggermente alterati fibrinogenemia ( 420) e antitrombina III (45), ma mi è stato detto normali in gravidanza.
Grazie di nuovo per l'attenzione.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.6k visite dal 09/05/2014.
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