Difetto interatriale (dia)
Ciao a tutti,
Sono una ragazza di 31 anni, mi è stato diagnosticato di recente un DIA (difetto inter-atriale). Per ora I medici stanno escludendo la possibilità di una chiusura percutanea.
Vorrei chiedere se conoscete qualche struttura che propone soluzioni chirurgiche meno invasive della sternotomia mediana (ad esempio mini-toracotomie, toracotomie laterali...etc).
Ringrazio molto per il vostro aiuto.
Saluti,
M
Dr. Alfonso Alfieri
Cardiologo Interventista
Ringrazio per la risposta.
Ho avuto 3 opinioni diversi :
1- Il primo EcoColorDoppler:
"L'esame ha messo in evidenza un aumento delle dimensioni delle sezioni sinistre e della radice artica nei tratti esplorabili (arco: 24 mm).Gli Spessori parietali sono normali. Il setto interventricolare ha movimento paradosso come da sovraccarico destro; la contrattilità globale e normale.
In armonia con l'eta le valvole cardiache esplorate.
A livello del setto interastrale di minus di ca 16 mm per DIA osmium secundum. Normale la giunzione epipericardica.
La vena cava inferiore ha diametral nei limiti (15 mm) non conservate escursioni respiratorie."
2- Il secondo EcoColorDoppler :
"shunt sin-dx da verosimile DIA" (senza nessun menziona di diametri)
3- Il terzo EcoColorDoppler:
"ampio difetto interastrale ostrium secundum con deficit del margine inferoposteriore (Diam max 40 mm)"
Non capisco quali sono i diametri esatti del mio difetto, se era 16 poi e diventato 40, o se stavano misurando diametri diversi.
Ora non sono seguita da nessuna struttura, in effetti sto cercando un ospedale che mi possa offrire una soluzione al problema, con la possibilità di discuterne con un cardiochirurgo per la soluzione chirurgica (non e facile poter parlare direttamente con i cardio-chirurghi)
Apprezzo molto se qualcuno ha dei suggerimenti.
Grazie,
M
L'entità del difetto viene generalmente misurata dal rapporto del passaggio di sangue da sinistra verso destra che però negli esami ecografici che ha eseguito non è stato mai valutato. I valori tutta via dell'entità del difetto sono tali Che in effetti l'indicazione alla chiusura chirurgica sembra inevitabile.
GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino
Avrebbe cortesemente un suggerimento per strutture in Italia che fanno mini toracotomie destre per la correzione del mio problema? (Magari se ha anche qualche nome di cardiochirurghi che se ne occupano).
Grazie mille!
M
Anche a Firenze e in Toscana mi risulta siano centri in grado di operare con questo accesso che trova indicazione specificamente nelle giovani donne principalmente per motivi estetici.
Aldilà tutta via della via di accesso, è importante chiudere il passaggio di sangue tra cuore destro e cuore sinistro per evitarle sorprese e inconvenienti durante la gravidanza e con l'avanzare degli anni
Dal mio punto di vista appare anche indispensabile completare la diagnostica con una angio risonanza magnetica o un cateterismo cardiaco per escludere dei ritorni venosi anomali che comporterebbero in questo caso un intervento più complesso. Ritengo indispensabile che qualora decidesse di affidarsi a un centro, qualunque esso sia, lei si rivolga di persona al chirurgo che dovrà operarla. Se lo ritiene, al Mauriziano siamo attrezzati in tale senso.
Grazie ancora per le risposte.
Dr. Guglielmo Mario Actis Dato: Sono contenta che l'ospedale Mauriziano presenta queste soluzioni (ad un certo punto pensavo di dover andare all'estero).
Dr. Alfonso Alfieri: Intende il dott. Gennaro Santoro? (Senno potrebbe gentilmente darmi anche il nome?) Nell'ospedale di Massa non fanno mini-toracotomie (almeno quello che mi hanno riferito).
Tante strutture qui in regione non hanno potuto dirmi se correggono il DIA con mini-toracotomie. Capisco benissimo che bisogna fare ulterior accertamenti prima di dire qualcosa di definitivo. Ma mi sentivo molto bloccata per due cose:
1- Nelle tre strutture che ho visto per ora, non ho potuto avere informazioni sulle procedure o parlare con qualche chirurgo (ed è importante per me cosi che io possa iniziare un pre-ricovero consapevole delle varie soluzioni chirurgiche proposte dalla struttura). Cosi mi sono rivolta a questa platform.
2- I miei primi sintomi (prima della diagnosi del DIA) erano: emicrania, vari episodi di perdita di vista, vertigini, sensazioni strane sulla parte destra del viso, e palpitazioni. Il DIA e stato subito diagnosticato in vista del soffio. Ma finora nessuno ha considerato gli altri sintomi come meritevoli di ulteriori esami diagnostici (non sono un medico, ma non so se sarebbe saggio fare un angio risonanza magnetica all'encefalo).
Grazie ancora, e grazie ai vostri suggerimenti inizio a vedere qualche via d'uscita.
Un saluto,
M
Ma come le ho già detto si deve capire quanto grande è il difetto, perché potrebbe non dover essere corretto aprendo il torace, ma per via percutanea.
I sintomi che avverte potrebbero essere ricondotti al DIA.
In ogni caso si affidi tranquillamente e faccia il percorso diagnostico come consigliato.
Saluti
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