Stenosi valvolare aortica con estese calcificazioni
Gentili Dottori,
mio padre è affetto da stenosi valvolare aortica con estese calcificazioni e aneurisma dell aorta ascendente di 5,7 mm. Ieri ha fatto il colluquio col cardiochirurgo il quale gli ha spiegato l 'intervento, ha detto che è delicatissimo, che ha un rischio del 10%di non riuscire, che molti suoi colleghi non l avrebbero operato perchè ha delle calcificazioni troppo estese e si può rompere tutto, ma lui vuole provarci, anche perché non avrebbe scelta, nelle sue condizioni rischia troppo e si deve intervenire... Ora la mia domanda è: si rischia davvero cosi tanto? quali sono in italia i migliori centri per questo tipo di intervento? Siamo molto preoccupati e mio padre si sente molto depresso da questa situazione...
mio padre è affetto da stenosi valvolare aortica con estese calcificazioni e aneurisma dell aorta ascendente di 5,7 mm. Ieri ha fatto il colluquio col cardiochirurgo il quale gli ha spiegato l 'intervento, ha detto che è delicatissimo, che ha un rischio del 10%di non riuscire, che molti suoi colleghi non l avrebbero operato perchè ha delle calcificazioni troppo estese e si può rompere tutto, ma lui vuole provarci, anche perché non avrebbe scelta, nelle sue condizioni rischia troppo e si deve intervenire... Ora la mia domanda è: si rischia davvero cosi tanto? quali sono in italia i migliori centri per questo tipo di intervento? Siamo molto preoccupati e mio padre si sente molto depresso da questa situazione...
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Bisognerebbe avere a disposizione delle immagini TC prima di poterle dare una risposta definitiva circa la fattibilità dell'intervento.
Le dimensioni dell'aorta, comunque, sono significative e meritevoli di trattamento.
Immagino in ogni caso che chiunque abbia deciso di sottoporla ad intervento abbia visionato tali immagini e ritenuto possibile intervenire.
Pur trattandosi di un intervento routinario di Cardiochirurgia, il rischio operatorio non è in alcun modo azzerabile.
Nella sua città c'è un Centro cardiochirurgico affidabile.
In bocca al lupo.
GI
Le dimensioni dell'aorta, comunque, sono significative e meritevoli di trattamento.
Immagino in ogni caso che chiunque abbia deciso di sottoporla ad intervento abbia visionato tali immagini e ritenuto possibile intervenire.
Pur trattandosi di un intervento routinario di Cardiochirurgia, il rischio operatorio non è in alcun modo azzerabile.
Nella sua città c'è un Centro cardiochirurgico affidabile.
In bocca al lupo.
GI
Per visite Ospedale San Raffaele:
[#2]
Utente
Gentilo Dottore,
innanzi tutto grazie per aver risposto.
le immagini tc sono in cartella clinica e purtroppo non le ho a disposizione. Il Cardiochirurgo dice che con le sue calcificazioni rischia molto nel post operatorio, quando il cuore verrà risvegliato i punti potrebbero non reggere... Ho una paura immensa, lei lo ha chiamato intervento di routine, ma come mai il dottore da un rischio pari al 10%? Lui dice di volerlo operare anche se molti suoi colleghi non lo farebbero... Ha messo molta paura a mio padre... Comunque per centro cardiochirirgico affidabile intende quello di Sassari? o Cagliari? sono a metà strada da entrambi...
innanzi tutto grazie per aver risposto.
le immagini tc sono in cartella clinica e purtroppo non le ho a disposizione. Il Cardiochirurgo dice che con le sue calcificazioni rischia molto nel post operatorio, quando il cuore verrà risvegliato i punti potrebbero non reggere... Ho una paura immensa, lei lo ha chiamato intervento di routine, ma come mai il dottore da un rischio pari al 10%? Lui dice di volerlo operare anche se molti suoi colleghi non lo farebbero... Ha messo molta paura a mio padre... Comunque per centro cardiochirirgico affidabile intende quello di Sassari? o Cagliari? sono a metà strada da entrambi...
[#3]
Mi riferivo a Sassari. In ogni caso Cagliari è un buon centro ed il primo come volume di casi in Sardegna.
Il rischio minimo da considerare in questo tipo di interventi e del 3/5 %, non so in che modo il collega abbia potuto fare una stima del 10%.
Se è stato messo in lista ricovero, vuol dire che il rischio di mantenere una aorta di quelle dimensioni è maggiore del rischio chirurgico.
GI
Il rischio minimo da considerare in questo tipo di interventi e del 3/5 %, non so in che modo il collega abbia potuto fare una stima del 10%.
Se è stato messo in lista ricovero, vuol dire che il rischio di mantenere una aorta di quelle dimensioni è maggiore del rischio chirurgico.
GI
[#4]
Utente
credo che il rischio grande sia riferito alla sostituzione della valvola più che dell aorta, a quanto ha detto il cardiochirurgo... Lei mi sta tranquillizzando moltissimo e la ringrazio. Dopo le feste si farà l intervento. solo che il medico ha detto di non aver mai visto calcificazionintanto estese, ecco perchè abbiamo paura!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 04/11/2017.
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