Sport e cuore

Salve torno a scrivere , un ultima volta perché temo di star diventando cardiofobico, per quel che riguarda la mia situazione sportiva e cardiaca . Sono stato operato da poco (ablazione trans catetere al miulli di Acquaviva) per TPSV che si presentavano quando giocavo a calcio. Purtroppo mi sono molto spaventato. Le volevo chiedere io ho sempre praticato sport in modo normale. Però purtroppo ho fatto anche pesistica per mettere su qualche muscolo e sempre alternata con attiva aerobica ormai la pratico da 5 6 anni almeno 2 volte a settimana per 1 ora . Ho letto che tale attività fa male al cuore e ho intenzione di smettere infatti . Ma mi chiedevo se questi 5 6 anni di attività mi abbiamo già procurato danni e forse anche la TPSV che mi sono dovuto operare . Ci tengo a precisare che l attività pesistica L ho sempre svolta in modo funzionale all attività aerobica e mai esagerando e ho fatto un sacco di esami ( ecg holter studio elettrofisiologico pre e post ablazione con assenza di aritmie inducibili). Ho paura di aver sviluppato una ipertrofia del ventricolo sinistro anche se dall eco non appariva nulla. Attualmente ho ripreso attività fisica ( tranne il calcio perché un po’ traumatizzato dalle precedenti aritmie che ho trattato ) e mi muovo ( come al solito ) 4 volte a settimana per 1 ora due sessioni di nuoto e due di blanda palestra senza spingere . Mi chiedevo se esagerassi o no? O una frequenza cardiaca a riposo abbastanza bassa da 50 a 70 e ho paura sia un segno di ipertrofia . P.S. Volevo sapere un vostro parere sul caso Astori quanti ha influito lo sport? e quanta colpa hanno i medici ? . Mi scuso per le continue richieste.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Se la ecografia cardiaca NOn mostra ipertrofia ovviamente significa che NON ha ipertrofia.
L'attivita' fisica che sta conducendo non le aumenta il rischio di ipertrofia anzi le fa bene.
Si tranquilllizzi

cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Ok grazie dottore , volevo chiedere infine dopo L ablazione mi sono comprato un cardiofrequenzimetro da polso che mi misura la fc anche mentre dormo e ho dei picchi anche di 121 bpm mentre dormo che però nei precedenti holter non sono risultati (holter che ho fatto solo prima dell ablazione ) e ora dovrò ripeterlo tra un po’ di tempo . Mi scusi L insistenza ma continuò a leggere di malori sul campo sportivo e di sportivi e ragazzi che muoiono nel sonno senza motivo anche con visite sportive negative. E mi chiedo se gli innumerevoli esami che ho fatto ( per i quali ho dovuto penare sopratutto ablazione ) siano sufficienti a escludere il rischio o lascino il tempo che trovano. Trovo ingiusto che si possa morire nel proprio letto o su un campo di calcio .
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Butti via il cardiofrequenzimetro
E viva normalmente come tutti

Arrivederci
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Utente
Utente
Quello sicuro immagino che non abbia una grande affidabilità diagnostica ... e proverò a tornare a una vita normale e senza fisse come tutti... ma riguardo la mia situazione cardiaca lei ritiene che possa vivere una vita tranquilla praticando sempre per svago attività sportiva quattro volte a settimana o anche meno... senza correre troppi rischi ? cioè perché se il rischio di arresto cardiaco è così raro ormai ne sento episodi sempre più frequenti e sopratutto di sportivi calciatori; con il tempo questo fenomeno sarebbe dovuto andare a cessare invece ai tempi di mio padre non succedeva quasi mai solo Renato Curi e oggi ne sento parlare più che mai...
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Perché oggi ci sono i giornali e di media
La
Morte improvvisa purtroppo è sempre stata presente

Arrivederci
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