Consulto cardiologo per ischemia inducibile

Buongiorno,

vi scrivo per richiedere un consulto per mia madre di 71 anni con varie patologie tra cui ipertensione, ipercolesterolemia e artrite reumatoide, in attesa di effettuare tac coronarica (non effettuata al momento causa FC elevata).


Stiamo valutando le condizioni del cuore, a seguito di richiesta del gastroenterologo che, visti i vari referti, ha richiesto parere del cardiologo per poter eseguire una eco endoscopia del pancreas, per un problema già sottoposto a precedente consulto.


Abbiamo effettuato nel 2023 scintigrafia di cui allego esito:

Anamnesi: ricerca ischemia inducibile.
Dolore toracico non specificato.
Ipertensione arteriosa, displidemia, ex fumatrice.
Encefalopatia multinfartuale.
Ecocardio: vsx di normali dimensioni, spessori ai limiti, FE 60%.
ECG: RS a 67 bpm, alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione.

Tecnica di esecuzione: test eseguito a riposo e dopo sforzo, con tecnica gated (gated-SPET), classe di dose secondo art 161 D.
LGS 101/2020: III.

Test ergometrico: protocollo di Bruce.
Motivo interruzione: esaurimento muscolare.
Tempo dj esercizio: 5.49.
FC max 150 bpm (100% della FCMT), PAO max 200/100 mmHg.
DP 30000.
METS: 5.0. Commento: test massimale, test negativo per ischemia.
All’acme non aritmie ipo-ipercinetiche, non alterazioni del tracciato in senso ischemico.
Profilo pressoril aumentato.
Buona capacità lavorativa.
Profilo cronotropo regolare.

Referto: vsx dimensioni verosimilmente conservate, moderati difetti di perfusione parete inferiore medio-basale e settale para-basale, reversibili in condizioni di riposo, normocinetici e con conservato ispessimento sistolico all’analisi di funzione.
Omogenea la perfusione nel restante ambito miocardico.
FE riposo 71% EDV 63 ml (76+/-15) ESV (18 ml (28+/-7).

Conclusioni: ischemia inducibile parete inferiore medio-basale e settale para-basale evocata a medio carico di lavoro.


Oggi abbiamo effettuato la prova da sforzo, di cui esito: test massimale valutabile condotto al tappeto rotante, secondo protocollo di Bruce, interrotto al 1 stadio (93%FCMT doppio prodotto 16640 METS 4, 7) per raggiungimento della frequenza cardiaca target ed esaurimento muscolare.
Paziente asintomatico per dolore toracico e/o equivalenti ischemici.
Assenza di alterazioni significative ischemiche all’ecg.
Sporadici BEV monomorfi singoli durante l’esercizio.
Profilo pressorio ipertensivo.
Trend di frequenza come da lavoro ipercinetico.
Capacità funzionale ridotta per età.
Conclusioni: test negativo per ischemia inducibile.
Al carico di lavoro esplorato non significative alterazioni ST-T.


Il medico ha variato la terapia per abbassare la frequenza, così da poter effettuare in questi giorni la tac.


Alla luce di questi esiti, dobbiamo comunque procedere con la coronarografia (esame che spaventa molto mia mamma causa problemi riscontrati durante lo stesso esame da mio padre, finito poi in cardiochirurgia) e soprattutto, dobbiamo preoccuparci?


Grazie mille
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.7k 3.8k
Direi che la Signora dovrebbe eseguire coronarografia

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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