Sospensione nebivololo

Buongiorno Dottori, da qualche anno prendo nebivololo, 1, 25, è da qualche settimana che la pressione è molto bassa per i miei standard.
C è da dire che in due anni ho perso 20 kg e sto curando molto la mia alimentazione.
Tre volte a settimana faccio pesi in palestra e sono seguita da PT e nutrizionista.
Ho però spesso battiti abbastanza accelerati e qualche extrasistole ogni tanto che mi spaventano parecchio.
Avevo fatto l anno scorso elettrocardiogramma e due anni fa ecocardio.
Tutto nella norma.
Ora, visto che i miei valori della pressione sono sul basso il mio medico di base ha detto di provare a sospendere.
Da oggi.
Solo che ovviamente, leggendo su Google (so che non si dovrebbe) dicono che è pericoloso sospendere così di botto.
Potrei avere un vostro parere?
E nel caso mi si alzasse di nuovo la pressione, posso prendere subito il mio quartino di nebivololo?
Qui ci sono un po’ di mie misurazione degli ultimi giorni.
Grazie mille
2/6
H 15:00 104/76

3/6
H 10:30 114/84
H 13:00 114/80
H 15:00 108/77
H 17:00 105/79

4/6
H 11:00 106/74
H 14:00 99/73
H 17:00 107/74

5/6 smesso nebivololo 1/4
H 13:00 100/73 79
97/70
H 16:00 107/74 73
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.8k 150
La sospensione improvvisa della somministrazione di nebivololo ad un dosaggio così basso generalmente non causa effetto rimbalzo sulla pressione arteriosa, tanto meno in un soggetto sovrappeso. Tenga comunque d'occhio nei prossimi giorni la sua frequenza cardiaca, è probabile che si verifichi un lieve aumento.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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Grazie per la risposta Dott Fedi. A quel punto, se si dovesse presentare, cosa dovrei fare secondo il suo parere?
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.8k 150
Nella sua domanda non specifica cosa si dovrebbe presentare, ma immagino che lei intende se si dovesse presentare un aumento della frequenza.
In questo caso se la frequenza media, cioè misurata più volte, dovesse elevarsi di poco non dovrebbe far nulla. Se invece dovesse arrivare a valori obiettivamente alti (ad esempio stabilmente superiore a 90/95 bpm) è da prendere in considerazione un trattamento con un betabloccante diverso, ad esempio il propranololo, con minore risposta ipotensivante specie se utilizzato a bassi dosaggi.
Ma il suo cardiologo conosce benissimo ciò di cui sto parlando, gli si affidi con fiducia.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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