Paura problemi cardiaci: sono tranquillo?
Salve, è circa un mese che ho questa paura continua di avere un problema al cuore.
Inizialmente avvertivo queste palpitazioni e per un’attacco di panico sono stato andato al pronto soccorso dove mi hanno fatto ecg ecocardiogramma ed esami del sangue tutti negativi quindi dimesso dopo 3 ore.
Ora invece avverto delle extrasistoli con un senso di vuoto al petto, posso stare tranquillo?
Se il mio cuore avesse qualcosa che non va l’ecocardiogramma l’avrebbe visto?
Inizialmente avvertivo queste palpitazioni e per un’attacco di panico sono stato andato al pronto soccorso dove mi hanno fatto ecg ecocardiogramma ed esami del sangue tutti negativi quindi dimesso dopo 3 ore.
Ora invece avverto delle extrasistoli con un senso di vuoto al petto, posso stare tranquillo?
Se il mio cuore avesse qualcosa che non va l’ecocardiogramma l’avrebbe visto?
È comprensibile che lei provi ansia, ma cerchiamo di fare chiarezza.
- Cosa sono le extrasistoli? Sono contrazioni cardiache premature, spesso percepite come un battito in più o un senso di vuoto. Sono comuni e spesso benigne, soprattutto in persone ansiose o stressate.
- L'ecocardiogramma cosa valuta? È un'ecografia del cuore che permette di visualizzare le dimensioni delle camere cardiache, la funzionalità delle valvole, lo spessore delle pareti e la funzionalità del muscolo cardiaco (contrattilità). È un esame molto sensibile per molte patologie strutturali del cuore.
- L'ecocardiogramma ha visto qualcosa? Lei stesso afferma che l'ecocardiogramma era negativo. Questo esclude, con alta probabilità, problematiche strutturali significative come dilatazioni, ipertrofie, problemi valvolari o anomalie contrattili che sarebbero state rilevate.
- Posso stare tranquillo? In base agli esami eseguiti al pronto soccorso (ECG, ecocardiogramma, esami del sangue) che erano normali, e considerando la natura spesso benigna delle extrasistoli, soprattutto in contesti di ansia, la situazione sembra rassicurante.
Tuttavia, la percezione costante di sintomi e l'ansia sono reali. Se i sintomi persistono o peggiorano nonostante i risultati negativi, è opportuno valutare con il suo medico curante o uno specialista (aritmologo) la possibilità di ulteriori accertamenti (come un Holter ECG per valutare il carico di extrasistoli in 24 ore) o di un approccio terapeutico per gestire l'ansia, che può contribuire alla percezione dei sintomi. Da qualche anno in Italia ha preso piede una "nuova" terapia, ovvero la Terapia Neurale, una terapia che regola il sistema nervoso neurovegetativo, risolvendo molte problematiche legate ad esso. A volte i disturbi aritmici del cuore sono un riflesso di un disequilibrio del sistema nervoso autonomo, e la Terapia Neurale aiuta a risolverli efficacemente, agendo sulla causa di tali disturbi. La invito ad approfondire l'argomento sul sito www.neuralia.eu
- Cosa sono le extrasistoli? Sono contrazioni cardiache premature, spesso percepite come un battito in più o un senso di vuoto. Sono comuni e spesso benigne, soprattutto in persone ansiose o stressate.
- L'ecocardiogramma cosa valuta? È un'ecografia del cuore che permette di visualizzare le dimensioni delle camere cardiache, la funzionalità delle valvole, lo spessore delle pareti e la funzionalità del muscolo cardiaco (contrattilità). È un esame molto sensibile per molte patologie strutturali del cuore.
- L'ecocardiogramma ha visto qualcosa? Lei stesso afferma che l'ecocardiogramma era negativo. Questo esclude, con alta probabilità, problematiche strutturali significative come dilatazioni, ipertrofie, problemi valvolari o anomalie contrattili che sarebbero state rilevate.
- Posso stare tranquillo? In base agli esami eseguiti al pronto soccorso (ECG, ecocardiogramma, esami del sangue) che erano normali, e considerando la natura spesso benigna delle extrasistoli, soprattutto in contesti di ansia, la situazione sembra rassicurante.
Tuttavia, la percezione costante di sintomi e l'ansia sono reali. Se i sintomi persistono o peggiorano nonostante i risultati negativi, è opportuno valutare con il suo medico curante o uno specialista (aritmologo) la possibilità di ulteriori accertamenti (come un Holter ECG per valutare il carico di extrasistoli in 24 ore) o di un approccio terapeutico per gestire l'ansia, che può contribuire alla percezione dei sintomi. Da qualche anno in Italia ha preso piede una "nuova" terapia, ovvero la Terapia Neurale, una terapia che regola il sistema nervoso neurovegetativo, risolvendo molte problematiche legate ad esso. A volte i disturbi aritmici del cuore sono un riflesso di un disequilibrio del sistema nervoso autonomo, e la Terapia Neurale aiuta a risolverli efficacemente, agendo sulla causa di tali disturbi. La invito ad approfondire l'argomento sul sito www.neuralia.eu
Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la sua risposta dottore, riguardo all’holter il cardiologo ha detto che secondo lui non c’è né bisogno e che devo solo placare la mia ansia, adesso sono sotto cura di sertralina e in caso di ansia ingestibile qualche goccia di xanax;
Volevo poi aggiungere che sto soffrendo anche di gonfiore e bruciore allo stomaco, può essere che questo possa far venire delle extrasistoli?
In caso l’ansia non si plachi prenderò in considerazione il suo consiglio per la terapia neurale
Volevo poi aggiungere che sto soffrendo anche di gonfiore e bruciore allo stomaco, può essere che questo possa far venire delle extrasistoli?
In caso l’ansia non si plachi prenderò in considerazione il suo consiglio per la terapia neurale
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 496 visite dal 13/10/2025.
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