Uso procinetici Domperidon pericoloso per extrasistole
Salve a tutti,
In seguito al Covid ho sviluppato una dispepsia funzionale concomitante con alterazioni dell alvo (stipsi, diarrea).
Soffro di forte pressione a livello epigatsrico dopo i pasti e concomitanti extrasostolie e impiego ore a digerire.
Gli esami del cuore sono perfetti.
La gastroscopia ha rilevato gastrite cronica ma non giustificante i sintomi.
Sono in cura con pro- e prebiotici e dieta da mesi senza risultati.
Terapia IPP non ha sortito effetti, solo peggioramenti.
Il medico mi ha prescritto per un mese Plasil, 5mg 3 volte al di per un mese e con questo sono riuscita a mangiare di più e a migliorare leggermente la digestione.
Ieri mi ha consigliato di cambiare il procinetico con Domperidon, 10mg/3 al dí per scongiurare gli effetti collaterali del Plasil.
Ho letto però che il Peridon può avere effetti collaterali sul cuore e mi ciò mi preoccupa soprattutto per via delle già frequenti extrasistolie.
Il medico dice che non ci sono rischi.
Volevo chiedere a voi se è il caso di prendere il Peridon vista la mia situazione e soprattutto per quanto tempo si può prendere e se esistono delle alternative meno dannose, dato che i procinetici sembrano essere l unica cosa che mi fa stare meglio.
Grazie dell attenzione.
Cordiali Saluti
In seguito al Covid ho sviluppato una dispepsia funzionale concomitante con alterazioni dell alvo (stipsi, diarrea).
Soffro di forte pressione a livello epigatsrico dopo i pasti e concomitanti extrasostolie e impiego ore a digerire.
Gli esami del cuore sono perfetti.
La gastroscopia ha rilevato gastrite cronica ma non giustificante i sintomi.
Sono in cura con pro- e prebiotici e dieta da mesi senza risultati.
Terapia IPP non ha sortito effetti, solo peggioramenti.
Il medico mi ha prescritto per un mese Plasil, 5mg 3 volte al di per un mese e con questo sono riuscita a mangiare di più e a migliorare leggermente la digestione.
Ieri mi ha consigliato di cambiare il procinetico con Domperidon, 10mg/3 al dí per scongiurare gli effetti collaterali del Plasil.
Ho letto però che il Peridon può avere effetti collaterali sul cuore e mi ciò mi preoccupa soprattutto per via delle già frequenti extrasistolie.
Il medico dice che non ci sono rischi.
Volevo chiedere a voi se è il caso di prendere il Peridon vista la mia situazione e soprattutto per quanto tempo si può prendere e se esistono delle alternative meno dannose, dato che i procinetici sembrano essere l unica cosa che mi fa stare meglio.
Grazie dell attenzione.
Cordiali Saluti
Il domperidone è sconsigliato in caso di alterazioni de ritmo cardiaco,
Un'alternativa praticabile è l'impiego di un integratore allo zenzero che facilita lo svuotamento gastrico ed è efficace nella dispepsia.
Un'alternativa praticabile è l'impiego di un integratore allo zenzero che facilita lo svuotamento gastrico ed è efficace nella dispepsia.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Grazie dottore della celere risposta:)
Purtroppo ho provato con lo zenzero ma non ho avuto grandi risultati. Alcuni integratori mi mettono anche bruciore di stomaco..quindi lei sconsiglia di prendere il peridon?
Cosa faccio..continuo con il plasil?
Mi scusi se chiedo a lei ma il mio medico è molto sfuggente e io non so più cosa fare..sono mesi che mi trovo in queste condizioni..
Grazie
Purtroppo ho provato con lo zenzero ma non ho avuto grandi risultati. Alcuni integratori mi mettono anche bruciore di stomaco..quindi lei sconsiglia di prendere il peridon?
Cosa faccio..continuo con il plasil?
Mi scusi se chiedo a lei ma il mio medico è molto sfuggente e io non so più cosa fare..sono mesi che mi trovo in queste condizioni..
Grazie
È sconsigliato anche il Plasil nelle alterazioni del ritmo cardiaco.
L'approccio terapeutico della dispepsia funzionale si avvale di diverse strategie, ma è necessario personalizzarle e che sia seguita nel tempo da uno specialista gastroenterologo.
L'approccio terapeutico della dispepsia funzionale si avvale di diverse strategie, ma è necessario personalizzarle e che sia seguita nel tempo da uno specialista gastroenterologo.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Dottore la ringrazio ancora dell attenzione. Mi sono rivolta già a tre gastronenterologi in questi mesi e ancora non riesco ad uscire da questo incubo. Ho perso peso e non ho più le mestruazioni.
Lei potrebbe seguirmi? Vivo all estero e non posso recarmi in Italia facilmente. Sarebbe possibile prenotare una consulenza telefonica oppure online con lei? Mi sarebbe davvero di grande aiuto..
Cordiali saluti
Lei potrebbe seguirmi? Vivo all estero e non posso recarmi in Italia facilmente. Sarebbe possibile prenotare una consulenza telefonica oppure online con lei? Mi sarebbe davvero di grande aiuto..
Cordiali saluti
Il consulto online, come qui su Medicitalia, ha un valore informativo, di chiarimento per eventuali dubbi sull'interpretazione di alcuni esami e di orientamento, ma la visita medica è insostituibile.
La mia opinione è che le consulenze a distanza - che vanno un po' di moda - servano davvero a poco. La situazione che presenta ha bisogno di vista medica specialistica reale e non virtuale e, probabilmente, di un inquadramento della componente psicologica (che è sempre presente nei disturbi funzionali dell'apparato digerente).
La mia opinione è che le consulenze a distanza - che vanno un po' di moda - servano davvero a poco. La situazione che presenta ha bisogno di vista medica specialistica reale e non virtuale e, probabilmente, di un inquadramento della componente psicologica (che è sempre presente nei disturbi funzionali dell'apparato digerente).
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Grazie dottore per la risposta.
Sono psicologa e capisco bene di cosa parla. Tuttavia, fino a prima di ammalarmi di Covid, la mia digestione funzionava bene e non sono una persona stressata tantomeno ansiosa. Quindi dubito che si tratti di natura prettamente psicosomatica. Comunque seguirò il suo consiglio.
Saprebbe indicarmi dei centri specializzati in Germania o anche in Italia nel Lazio? Purtroppo non ho la possibilità di recarmi a Milano da lei regolarmente per un consulto..altrimenti lo farei volentieri!
Buona domenica!
Cordialissimi Saluti
Sono psicologa e capisco bene di cosa parla. Tuttavia, fino a prima di ammalarmi di Covid, la mia digestione funzionava bene e non sono una persona stressata tantomeno ansiosa. Quindi dubito che si tratti di natura prettamente psicosomatica. Comunque seguirò il suo consiglio.
Saprebbe indicarmi dei centri specializzati in Germania o anche in Italia nel Lazio? Purtroppo non ho la possibilità di recarmi a Milano da lei regolarmente per un consulto..altrimenti lo farei volentieri!
Buona domenica!
Cordialissimi Saluti
Non si tratta di una condizione "di natura prettamente psicosomatica" nel senso di psicogenesi , che è una teoria ampiamente superata e abbandonata (a meno che non parliamo di disturbi somatoformi, ma non mi sembra il suo caso). Non ho informazioni per la Germania, ma a Roma ci sono molte opzioni, per esempio al Gemelli.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Va bene Dottore la ringrazio ancora.
Avrei un ultima domanda. Esistono dei procinetici con meno effetti collaterali? Almeno per tamponare la situazione prima di trovare qualcuno più competente..
Avrei un ultima domanda. Esistono dei procinetici con meno effetti collaterali? Almeno per tamponare la situazione prima di trovare qualcuno più competente..
I farmaci procinetici attualmente utilizzati sono metoclopramide, domperidone, levosulpiride e cisapride e proprio per il loro meccanismo d'azione (recettori dopaminergici D2 o serotoninergici) non sono indicati in presenza di disturbi del ritmo cardiaco.
In questo caso - come già accennato - possono essere utilizzati integratori allo zenzero a dosaggi di 1-2 grammi/die di estratto secco, preferibilmente poco prima dei pasti e per un tempo limitato. La tollerabilità digestiva dei diversi tipi in commercio è in genere buona, ma differente individualmente in base alla formulazione della compressa, che può avere diversità nel tempo di rilascio del principio attivo nel tubo digerente.
In questo caso - come già accennato - possono essere utilizzati integratori allo zenzero a dosaggi di 1-2 grammi/die di estratto secco, preferibilmente poco prima dei pasti e per un tempo limitato. La tollerabilità digestiva dei diversi tipi in commercio è in genere buona, ma differente individualmente in base alla formulazione della compressa, che può avere diversità nel tempo di rilascio del principio attivo nel tubo digerente.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Grazie ancora dottore dei chiarimenti. Ci sono degli integratori di zenzero in particolare che possono essere adatti a chi, come me, oltre ad avere forte dispepsia ha anche una gastrite?
Perché anche lo zenzero deve essere assunto per periodi limitati?
Perché anche lo zenzero deve essere assunto per periodi limitati?
Le capsule di integratori allo zenzero sono gastroprotette, quindi non ci sono problemi per le gastriti minime. Il farmacista potrà illustrarle i diversi tipi di prodotti in commercio
L'assunzione per periodi limitati non è tassativa, ma è utile per verificare i progressi di risoluzione della sintomatologia senza necessità di supporti.
L'assunzione per periodi limitati non è tassativa, ma è utile per verificare i progressi di risoluzione della sintomatologia senza necessità di supporti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 374 visite dal 11/10/2025.
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