Tachicardia sotto sforzo

Gentili Dottori, sono un ragazzo di 27 anni. Sono sempre stato molto sportivo, fino ad una brutta caduta in bici. Praticavo ciclismo a livello amatoriale, l'ultima visita agonistica l'ho fatta circa 4 anni fa, ed era tutto nella norma. Da circa 2-3 anni soffro di ipocondria. Dopo due anni passati ad ascoltare tutti i sintomi del mio corpo ed a fare analisi (dalle analisi fatte risulta solo un ipertiroidismo subclinico probabilmente dovuta alla mia celiachia e soffro un pò di colon irritabile), sono riuscito a trovare un equilibrio. Il problema è che ho cercato di riprendere in bici e di fare sport come prima, ma usando il cardiofrequenzimetro ho notato che la mia frequenza cardiaca sale moltissimo anche per piccoli sforzi. In questi anni ho praticato body building in sostituzione alla bici, in quanto in palestra mi sento più sicuro, e sono lievitato di una decina di chili (non proprio tutti di muscoli). Qualche mese fa decisi di riprendere gli allenamenti in bici, ma mi bastava un ponte per arrivare sui 190-210 battiti al minuto, inoltre mi risulta difficile stare sotto i 160. In fase di recupero mi succede a volte di avvertire delle extrasistoli, che mi mandano nel panico e mi si bloccano le gambe per la paura (anche perchè mi succedono a 30-40km da casa, quindi ho paura di non ritornarci proprio). Lo feci presente al mio medico, ma lui mi disse che poteva essere per lo scarso allenamento e forse per un pò d'ansia, quindi per lui non valeva la pena fare un test da sforzo, anche perchè l'ultimo ecg l'ho fatto l'anno scorso ed era tutto nella norma. Allora ripresi ad allenarmi senza usare il cardiofrequenzimetro, ma la scorsa settimana sono uscito con persone molto più allenate di me (avevo un pò d'ansia già prima dipartire, quindi misi il cardiofrequenzimetro per vedere come stavo messo), su una salitella noto il mio cardio che segna prima 170, dopo poco 200, fino ad arrivare a 240 battiti. Appena vedo il cardiofrequenzimetro mollo e mi giro verso casa, ma nonostante avessi mollato ho tenuto la frequena a 240 per qualche minuto, poi è scesa ma non scendeva quasi mai sotto i 150. Arrivato a casa, era scesa a 100 bpm. Quando ho avvertito la tachicardia sentivo la bocca secca, ero molto agitato e non avevo forza nelle gambe. Mi sono sentito molto agitato. La sera stessa mi è ritornata un pò di tachicardia, forse perchè avevo ancora paura che fosse successo qualcosa al mio cuore. Da allora non ho più toccato la bici. A volte sento anche un pò di batticuore se faccio sforzi dopo aver mangiato. Prima di allenarmi in bici inoltre anche in palestra mi capitava spesso di avere lievi giramenti di testa, ma non mi sono mai preoccupato più di tanto. Secondo voi dovrei insistere con il medico per una visita da sforzo? Inoltre faccio bene a stare lontano dall'attività fisica fino ad allora? Può succedere qualcosa al cuore a quelle frequenze? Non vi nascondo che sono parecchio agitato.
Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra disponibilità e pazienza.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Mi sembra che siano tutti sintomi di tipo soggettivo e poco oggettivi. Certo lo scarso allenamento predispone a quello che lei riferisce. Forse può essere utile eseguire un Holter ECG durante la sua attività sportiva per escludere forme aritmiche e un ECOcardiogramma di controllo andrebbe comunque fatto.
Saluti cordiali

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sua disponibilità. Domani parlerò subito con il mio medico, per effettuare gli accertamenti che mi ha consigliato, anche perchè quando faccio sport voglio essere sicuro di non correre rischi. Volevo inoltre sapere se dovrei sospendere le mie uscite in bici fino a quando non effettuo i controlli, o se posso uscire senza rischi anche con un'andatura blanda. Come le ho detto non vorrei correre rischi inutili, anche se mi pesa non fare sport. Inoltre il fatto di aver rilevato 240 bpm, può causare danni al cuore? Grazie per la grandissima disponibilità.
Cordiali saluti.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Direi che una blanda attività può farla anche in attesa della valutazione cardiologica. Per le frequenze ho qualche perplessità che si siano realmente portate ai valori che descrive. Forse è un rilevamento non corretto del cardiofrequenzimetro e in ogni caso non si hanno postumi a lungo termine legati a quelle frequenze. Si tranquillizzi.
Saluti
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